Ribes nero, l’antistaminico naturale: ecco proprietà, usi erboristici e controindicazioni

Il ribes nero è considerato un ottimo antistaminico naturale. Inoltre contiene buone quantità di vitamina C ed è un buon diuretico. Scopri le proprietà del ribes nigrum e come usarlo.

Il ribes nero (o Ribes Nigrum) è un arbusto originario delle aree climatiche più fredde tra cui l’Europa settentrionale, l’Asia settentrionale e l’Asia centrale, con la Polonia che risulta essere il principale esportatore (dall’80% al 90% delle esportazioni globali) di ribes fresco e trasformato.

Bacche e foglie di ribes nero

Curiosamente, in America la coltivazione di ribes nero fu proibita a partire dagli inizi del XX secolo e fino agli anni ’80. Questo perché si è scoperto che alcune specie autoctone e non autoctone del genere “Ribes” potevano fungere da vettori per il fungo Cronartium ribicola, che causa la cosiddetta “ruggine del pino bianco“, una malattia dei pini che porta alla mortalità dei pini autoctoni. Oggi, tuttavia, sono state introdotte nuove cultivar che non fungono più da vettori di questa malattia dei pini [1].

Il ribes appartiene alla famiglia delle Saxifragacee, può raggiungere anche il metro di altezza e presenta foglie composte da 3 a 5 lobi dentellati che emanano un gradevole profumo. I fiori sono piccoli e di colore verde giallastro mentre i frutti sono bacche globose di colore rosso o nero (a seconda della varietà), grandi poco più che un pisello, dal sapore acidulo. I frutti maturano in estate e si possono raccogliere bene nel mese di Agosto.

Le proprietà nutritive del ribes

Il ribes nero ha un’alta concentrazione di antiossidanti e vitamine. In particolare, le bacche sono un’ottima fonte di vari costituenti fitochimici e aromatici, come minerali, polifenoli, vitamine, acidi grassi polinsaturi (omega-3 e omega-6), fibre alimentari solubili e insolubili, tannini, zuccheri solubili, vitamine E e vitamina C. È proprio quest’ultima ad essere presente in elevate quantità nelle bacche. Basti pensare, infatti, che si trova in una concentrazione di circa 200 mg ogni 100 gr di bacche, pari ad oltre il doppio del quantitativo giornaliero consigliato [fonte: bda-ieo].

Oltre ad una alta concentrazione di vitamina C, nel ribes nero troviamo anche altri potenti antiossidanti come polifenoli, antociani (pigmenti antiossidanti tipici della frutta di color viola scuro) e carotenoidi.

Sul mercato sono presenti diverse qualità di ribes anche se le più apprezzate sono il ribes nero e il ribes rosso. Entrambi sono molto utilizzati anche in cucina, per preparare dolci, marmellate e succhi.

Il ribes nero trova il suo maggior utilizzo a livello erboristico dove si utilizzano principalmente le foglie e le gemme da cui viene estratto il macerato glicerico, uno dei più potenti antistaminici naturali. Il ribes rosso, invece, viene utilizzato spesso anche in cucina, mentre a livello erboristico viene maggiormente apprezzato per le sue proprietà idratanti, nutrienti e fortificanti della pelle.

Valori nutrizionali per 100g di ribes nero:
kcal 44
Proteine 0,9 g
Colesterolo 0
Carboidrati 6,6 g
Fibre 7,8 g
Ferro 1,3 mg
Calcio 60 mg
Magnesio 17 mg
Sodio 3 mg
Potassio 370 mg
Zinco 0,3 mg
Selenio 1,7 ug
Zolfo 33 mg
Vitamina B1 0,3 mg
Vitamina B2 0,06 mg
Vitamina B6 0,08 mg g
Vitamina C 200 mg
Beta-carotene 100 ug
Vitamina E 1 mg
Vitamina K 30 ug
(fonte: Bda-Ieo)

Ribes nero: proprietà e benefici

Le principali proprietà del ribes nero, nelle sue varie forme erboristiche, sono principalmente antinfiammatorie, antistaminiche, diuretiche, antiossidanti e benefiche per la vista e la circolazione. In particolare, il ribes nigrum serve a contrastare i sintomi delle allergie (specialmente in fase preventiva), a migliorare la circolazione e favorire la diuresi, ma non solo. Approfondiamo di seguito tutti i benefici di questa pianta [2].

✓ Attività antiossidante

L’alta concentrazione di vitamina C e altre molecole bioattive, conferiscono al ribes ottime capacità antiossidanti, utili a contrastare l’eccesso di radicali liberi e il conseguente stress ossidativo, una condizione che può porsi alla base di numerose patologie.

Entrando un po’ più nello specifico, alcune ricerche hanno dimostrato che il ribes è efficace nel contrastare i radicali “perossido di idrogeno” e “ossido nitrico“, insieme all’inibizione dello sviluppo della perossidazione lipidica e proteica. Inoltre si è scoperto che i costituenti del ribes nero sono in grado di stimolare e migliorare l’efficienza di enzimi antiossidanti endogeni come il glutatione (GSH) e la superossido dismutasi [3].

✓ Attività antidiabetica

Un’altra interessante proprietà degli estratti di ribes è la sua potenzialità antidiabetica. Diversi studi, infatti, hanno riportato che il consumo di estratto di ribes nero abbassa i livelli di glucosio nel sangue e migliora la tolleranza al glucosio, rendendosi utile nella prevenzione e nel trattamento dell’iperglicemia o del diabete. Tuttavia il meccanismo alla base di questo effetto rimane ancora poco chiaro. Altri ricercatori, inoltre, hanno notato che l’arricchimento di prodotti amidacei con polvere di ribes nero potrebbe comportare la produzione di alimenti amidacei a contenuto glicemico ridotto [4].

✓ Effetti sulla pressione e la salute cardiovascolare

Il ribes nero ha effetti benefici anche per la salute cardiovascolare. Innanzitutto, essendo molto ricco di antiossidanti, contribuisce a prevenire l’ossidazione del colesterolo “cattivo” e la conseguente formazione di placche aterosclerotiche. Inoltre, i suoi estratti sembrano migliorare la funzionalità endoteliale.

Un’altro effetto di questa pianta è quello ipotensivo. Il ribes, infatti, aiuta ad abbassare la pressione grazie alla buona presenza di potassio, all’attività antiaggregante e alla sua capacità di aumentare la sintesi dell’ossido nitrico (NO), un  potente agente vasodilatatore. In uno studio, inoltre, è stata evidenziata l’attività ipotensiva del succo di ribes nero che può verificarsi come conseguenza della sua attività inibitoria sulla velocità di contrazione cardiaca e degli effetti vasorilassanti [5,6].

✓ Benefici per gli occhi

L’alta concentrazione di antiossidanti, quali antocianine e carotenoidi, rende il ribes nero un ottimo alleato per la salute della vista. Diversi studi hanno dimostrato che queste bacche migliorano la funzione oculare nel suo complesso e, in particolare, risultano utili per migliorare la capacità degli occhi di adattarsi al buio, rallentano la progressione del deterioramento del campo visivo nelle persone affette da glaucoma e riducono i sintomi di affaticamento visivo [7,8].

✓ Effetto diuretico

Le foglie di ribes nero sono usate tradizionalmente come diuretico, per favorire l’eliminazione dell’acqua e degli acidi urici in eccesso (viene usato nella tradizione popolare come aiuto in caso di gotta). Sembra inoltre in grado di aumentare il pH delle urine e favorire l’eliminazione dei calcoli da acido urico [9].

✓ Proprietà antinfiammatorie

Il ribes nero ha spiccate proprietà antinfiammatorie, che ne fanno un ottimo rimedio per alleviare dolori articolari, reumatismi, affezioni della bocca o della gola (facendo risciacqui o gargarismi con un decotto di foglie). In alcuni studi, ad esempio, si è visto che gli estratti di ribes (e dell’olio di semi di ribes nero) possono essere di aiuto in caso di artrite reumatoide con una riduzione della rigidità mattutina e della dolorabilità articolare, nonché il sollievo dal dolore [10].

Inoltre gli estratti di ribes nero sono un ottimo rimedio contro il mal di testa. Infine, ricerche in vitro hanno indicato che i componenti polifenolici del ribes nero hanno effetti terapeutici nel ridurre l’infiammazione polmonare e la possibilità di sviluppare asma allergico [2].

✓ Potenti effetti antistaminici naturali

Il ribes nero e in particolare il suo gemmoderivato, è un potentissimo antinfiammatorio e antistaminico naturale. Agisce positivamente sia a livello cutaneo sia a livello respiratorio ed è consigliato in tutte le forme di allergia al polline, allergia ai farmaci, riniti e congiuntiviti allergiche o asma bronchiale.

L’azione delle gemme di ribes nero è rivolta in particolare alla corteccia surrenale, con azione cortisone-simile (o cortison-like). Per questo motivo il ribes nero è sicuramente uno dei migliori rimedi naturali contro le allergie e le manifestazioni di orticaria.

✓ Benefici per la circolazione

Il ribes nero offre benefici anche a tutti quei problemi legati al microcircolo, in particolare è utile in caso di fragilità capillare, gambe pesanti o emorroidi. Questa sua capacità è conferita dalla presenza di antociani, contenuti specialmente nelle bacche. In questo senso, per la sua ricchezza di antiossidanti, il ribes nero può essere un valido sostituto del più costoso mirtillo.

✓ Utile per l’intestino

Le bacche o il succo di ribes hanno effetto astringente e possono risultare utili a combattere la diarrea. Inoltre, alcuni studi hanno evidenziato un potenziale effetto prebiotico, ovvero in grado di nutrire la flora batterica intestinale e favorirne la buona salute.

Uso in cucina del ribes nero

Il ribes nero è meno utilizzato in cucina rispetto ad altri frutti di bosco, tuttavia il suo sapore dolce/acidulo si presta bene ad alcune preparazioni culinarie. Una delle più diffuse è sicuramente la confettura, preparata a partire dalle bacche, che verranno unite a zucchero e mele. Nello specifico, per fare una marmellata al ribes nero è necessario procurarsi innanzitutto circa 1 kg di bacche, che andranno tritate grossolanamente con un passaverdure, quindi si aggiunge una mela tagliata a fettine, il succo di un limone e si ripone il tutto in una casseruola con un filo di acqua. Dopo 10 minuti di cottura, si aggiungono circa 250 grammi di zucchero (o 60 gr di stevia in polvere) e si lascia cuocere il tutto per diversi minuti, fintanto che il composto non avrà raggiunto la consistenza desiderata. A questo punto si lascia raffreddare e si trasferisce il composto in vasetti di vetro sterilizzati.

Altre forme particolarmente apprezzate in cucina sono lo sciroppo (usato come condimento di secondi piatti) oppure il succo. Si presta bene anche ad essere utilizzato per realizzare crostate, torte o in aggiunta a macedonie, insieme ad altri frutti di bosco, banane o mele.

Come si usa il ribes nero in erboristeria

Come già detto sopra, il ribes nero trova il suo maggior utilizzo in campo erboristico. In particolare, a scopo erboristico si utilizzano principalmente le foglie e i suoi derivati e viene sfruttato principalmente per le sue qualità antinfiammatorie e antistaminiche. Vediamo una panoramica sugli utilizzi principali di questa pianta.

Come antistaminico naturale contro le allergie, asma bronchiale o riniti e congiuntiviti allergiche, generalmente si consiglia di assumere 30/50 gocce di gemmoderivato di ribes nigrum 2 volte al giorno per almeno 2 o 3 settimane consecutive. Per la posologia corretta di questi estratti, tuttavia, vi consigliamo di fare riferimento a quanto riportato sulla confezione o quanto consigliato dal medico o farmacista.

Per quanto riguarda il succo di ribes, diversi studi hanno evidenziato benefici sull’apparato cardiovascolare con un dosaggio di circa 300 ml al giorno (poco più di un bicchiere) per alcuni giorni consecutivi [10].

Per applicazioni esterne, contro eruzioni cutanee o in episodi di orticaria, si può applicare l’olio di semi di ribes nero direttamente sulla parte interessata.

Quale diuretico si preferiscono gli infusi fatti con le foglie. Porre in una tazza di acqua bollente 2 cucchiaini da caffè di foglie di ribes (circa 4-5 grammi) e lasciare riposare per 10 minuti prima di filtrare. Bere 2 o 3 tazze al giorno.

Per alleviare i dolori articolari o il mal di testa si consiglia di assumere 40 gocce di macerato glicerico di ribes nigrum diluite in poca acqua, 2 volte al giorno. L’assunzione di ribes nero va comunque sempre concordata prima col medico curante.

L’effetto del ribes nero è più lento di quello dei farmaci antistaminici. Sono necessari dai 2 ai 4 giorni prima che questo faccia l’effetto desiderato. Tuttavia, il ribes non possiede gli effetti collaterali tipici di questi farmaci e non produce assuefazione.

Controindicazioni ed effetti collaterali del Ribes nero

Per quanto riguarda le controindicazioni del ribes nigrum, se assunto nelle giuste dosi e in assenza di particolari problematiche, il suo utilizzo è considerato sicuro. Tuttavia, bisogna prestare attenzione a chi soffre di ipertensione arteriosa e assume farmaci per abbassarla poiché gli estratti di ribes potrebbero interferire con essi. Sono possibili interazioni anche con farmaci anticoagulanti e alcuni psicofarmaci. Cautela nell’uso di ribes in concomitanza con diuretici per un prolungato periodo di tempo. In ogni caso, se si assumono farmaci è sempre bene consultare sempre il proprio medico prima di utilizzare estratti vegetali.

Inoltre sono possibili reazioni allergiche che si manifestano con eruzioni cutanee, irritazione alla gola o, in casi estremi, difficoltà a respirare. Evitare l’uso in gravidanza o allattamento ed evitare di somministrare ribes nero ai bambini sotto i 3 anni.

Dove comprare gli estratti di ribes

Il frutto del ribes lo si può trovare fresco in alcuni mercati contadini durante la stagione estiva. Per quanto riguarda gli estratti di ribes nero, invece, si trovano facilmente in erboristeria, in parafarmacia o nei negozi online. Si possono acquistare formulazioni di solo ribes o formulazioni che vedono questo ingrediente unito ad altre piante che, lavorando in sinergia, ne potenziano una o più delle sue proprietà.

Bibliografia

  • [1] Blackcurrants (Ribes nigrum): A Review on Chemistry, Processing, and Health Benefits – onlinelibrary.wiley.com
  • [2] Biological activities, therapeutic potential, and pharmacological aspects of blackcurrants (Ribes nigrum L): A comprehensive review – onlinelibrary.wiley.com
  • [3] Inhibition of protein and lipid oxidation in liposomes by berry phenolics – PubMed (nih.gov)
  • [4] Blackcurrant Extract Ameliorates Hyperglycemia in Type 2 Diabetic Mice in Association with Increased Basal Secretion of Glucagon-Like Peptide-1 and Activation of AMP-Activated Protein Kinase – PubMed (nih.gov)
  • [5] The Effects of Blackcurrant and Raspberry Consumption on Blood Pressure: A Systematic Review and Meta-Analysis of Randomized Controlled Trials – PubMed (nih.gov)
  • [6] Hypotensive, cardiodepressant, and vasorelaxant activities of black currant (Ribes nigrum ‘Ben Sarek’) juice – PubMed (nih.gov)
  • [7] Protective Effect of Ribes nigrum Extract against Blue Light-Induced Retinal Degeneration In Vitro and In Vivo – PubMed (nih.gov)
  • [8] Therapeutic Effects of Anthocyanins for Vision and Eye Health – PubMed (nih.gov)
  • [9] Effect of blackcurrant, cranberry and plum juice consumption on risk factors associated with kidney stone formation – PubMed (nih.gov)
  • [10] Black currant – Drugs.com

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7 commenti

  1. Buongiorno, per contrastare la dermatite atopica è meglio assumerlo in gocce o applicarlo direttamente sulla parte come olio ?

  2. Io possiedo piante di ribes nero , ma non ho trovato nessuna spiegazione che mi faccia capirei cosa farne praticamente delle bacche. Vorrei essere consigliato a proposito, in altre parole fare una ricetta.
    Giampaolo

  3. Sto allattando un bimbo di 2 mesi, ogni anno a febbraio faccio la cura per evitare la rinite allergica e ora mi chiedo se posso continuare a prendere il ribes nigrum.

    1. Gentile Maria Giovanna, non tutti gli studi scientifici presenti tengono conto degli effetti del prodotto durante la gravidanza e l’allattamento, pertanto, in linea di massima se ne sconsiglia l’utilizzo. Il pediatra o il suo medico di fiducia potranno darle un consiglio più appropriato.

    1. Gentile Anna Maria, l’utilizzo di macerato glicerico di ribes nigrum è solitamente controindicato nei soggetti ipertesi perché può aumentare la pressione arteriosa. Tuttavia, è sempre meglio chiedere consiglio al medico di fiducia prima di prendere qualsiasi rimedio erboristico, in presenza di patologie. Dott.ssa Barbara Ziparo

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