Marmellata con bacche di goji: 5 ricette da provare

La marmellata con bacche di goji è un’originale alternativa alle più classiche confetture. Scopriamo la ricetta di base per prepararla in casa assieme a 4 golose variazioni sul tema.

Prima di preparare la marmellata di bacche di goji in casa, facciamo un passo indietro. Cosa sono esattamente le bacche di goji? Si tratta di un frutto diffuso prettamente in Tibet e in Cina, zone dove viene consumato quotidianamente dalle popolazioni autoctone. Le sue origini e le sue proprietà benefiche per la salute sono antiche e interessano Nepal, Mongolia e l’area dell’Himalaya.

Confettura di bacche di goji e goji sfuso sopra un piatto

Famose prima in Oriente e poi anche in Occidente, le bacche di goji sono un multivitaminico naturale capace di sostenere il sistema immunitario, tenere i livelli di glicemia sotto controllo, proteggere la vista e ritardare l’invecchiamento della pelle. Rosse come rubini, queste bacche sembrano essere altrettanto preziose.

La marmellata di bacche di goji è un ottimo escamotage per consumare questo alimento senza rinunciare a gusto e fantasia in cucina. Potrete usare questo nettare colorato per arricchire la colazione a base di yogurt, muesly e pane integrale oppure come coccola di fine pasto, in purezza. Per un’idea più audace, vi consigliamo di usare la marmellata come ripieno per le brioche al farro fatte in casa.

Prima di svelare la ricetta della marmellata di bacche di goji e delle sue varianti, è d’obbligo una precisazione. L’unica marmellata realmente definibile come tale – secondo la Comunità Europea – è la marmellata di agrumi contenente una percentuale di frutta almeno del 20%.

5 ricette per la marmellata con bacche di goji

Il segreto per preparare una buona confettura di goji fatta in casa? Acquistare delle bacche di ottima qualità e seguire le nostre ricette, dalla più tradizionale fino alla versione con bacche di goji e zenzero.

1 Marmellata di bacche di goji: ricetta originale

Scopriamo ora le cinque ricette per preparare la marmellata di bacche di goji fatta in casa. Partiamo dalla ricetta di base, facile e sorprendente. Gli ingredienti per la preparazione sono pochi, semplici e di facile reperibilità: bacche di goji, acqua, zucchero di canna e limone. Sceglieteli con cura e preparate casseruola, mestolo e grembiule.

INGREDIENTI per circa 3 vasetti
  • bacche di goji › 450 gr
  • Zucchero di canna integrale › 300 gr
  • Succo di Mezzo limone
  • 1,8 litri d’acqua
PROCEDIMENTO
  • Sciacquate le bacche di goji sotto l’acqua corrente e mettetele a bagno in una pentola con l’acqua a fuoco spento per 30 minuti;
  • Una volta che le bacche di goji saranno reidratate, accendete il fuoco e aggiungete zucchero e succo di limone. Lasciate cuocere per 15 minuti e frullate con il frullatore a immersione;
  • Lasciate sul fuoco la marmellata di bacche di goji per circa mezz’ora o fino a quando avrete ottenuto la consistenza desiderata. Ricordatevi di mescolare di tanto in tanto e di rimuovere l’eventuale schiuma in eccesso.

Come si conserva la marmellata di bacche di goji

Sterilizzate i barattoli in vetro in cui invaserete la marmellata di bacche di goji facendoli bollire assieme ai rispettivi tappi per almeno 20 minuti. In questa fase il livello dell’acqua nella pentola non deve mai superare il bordo dei vasi. Estraeteli con una pinza, capovolgeteli e lasciateli asciugare sopra un panno pulito. Trascorso il tempo necessario, girateli e fate asciugare anche l’interno.

Riempiteli con la marmellata ancora calda, chiudete il coperchio con cura e capovolgeteli per creare il sottovuoto. Non spostate i barattoli fino a quando non saranno completamente freddi. Un secondo metodo consiste nel far bollire i barattoli pieni di marmellata per circa 20 minuti. Sistemando dei canovacci fra i vasetti, eviterete che i barattoli sbattano fra loro durante la fase di sterilizzazione del prodotto finito.

2 Marmellata di bacche di goji e mele

L’aggiunta delle mele alla marmellata di bacche di goji vi permetterà di diminuire il quantitativo di zucchero di canna in ricetta. Il merito va alla naturale dolcezza della mela e alle sue proprietà addensanti. Inoltre, il sapore di questa confettura, adatta alla preparazione di dolci, risulterà delicato e piacevolmente zuccherino senza essere scontato.

Per prepararla vi serviranno 300 gr di bacche di goji, 2 mele, 150 gr di zucchero di canna, il succo di mezzo limone e 1,6 litri d’acqua. In questo caso, lo zucchero e il succo di limone vanno aggiunti alle mele sbucciate e tagliate a pezzettini. Dopo un’ora di riposo, il composto andrà versato all’interno della casseruola con le bacche reidratate e l’acqua. Da qui in avanti, accendete il fuoco e proseguite con la ricetta originale della marmellata di bacche di goji.

3 Marmellata di bacche di goji senza zucchero

La versione più salutare della marmellata di bacche di goji è certamente questa. Per ottenerla, invasarla e godersela come peccato di gola senza peccato, basterà seguire la ricetta originale diminuendo la quantità d’acqua (1,2 l) e omettere lo zucchero che sostituirete con 350 ml di succo d’uva. Aggiungete anche una mela sbucciata e tagliata a pezzettini che andrà inserita in casseruola al momento di accendere il fuoco.

4 Marmellata di bacche di goji fresche

Il procedimento della marmellata di bacche di goji fresche prevede l’utilizzo di 1 kg di bacche che andranno messe all’interno di una pentola dal fondo spesso assieme al succo di 1/2 limone e a 200 ml d’acqua. Il composto va fatto bollire per circa 10 minuti a fuoco medio per poi incorporare 300 gr di zucchero di canna a fuoco molto basso. A questo punto ritornate a fuoco medio e lasciate cuocere la marmellata di bacche di goji fresche per circa 40 minuti mescolando di tanto in tanto.

5 Marmellata di bacche di goji e zenzero

Particolare e perfetta per stupire gli ospiti al brunch, la marmellata di bacche di goji e zenzero è semplicissima da realizzare. L’unica variazione rispetto alla ricetta della marmellata con le bacche di goji tradizionale è l’aggiunta di mezza radice di zenzero grattugiata. Mettetela in casseruola assieme allo zucchero e al succo di limone, appena prima di accendere il fuoco.

Vi sono piaciute queste varianti della marmellata di goji tradizionale? Condividetele con gli amici a cui piace sperimentare in cucina!

Martina Tallon

Copywriter, blogger e articolista freelance, collabora con alcune testate online. Esperta di cucina vegana sana ma golosa, non smette mai di sperimentare dentro e fuori la cucina.

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2 commenti

    1. Gentile Gianvito, non vedo controindicazioni a questo tipo di conservazione, nonostante solitamente vengano conservate semplicemente lontano da fonti di calore e non si associno a gusti sapidi.

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