Come usare la rucola in cucina: idee, consigli e abbinamenti

Diuretica e ricca di vitamina C, la rucola, ha un sapore leggermente piccante che si può abbinare in vari modi in cucina, dal formaggio, al pesce, alla carne. Scopriamo le sue proprietà nutrizionali, molte idee per utilizzarla e i migliori abbinamenti in cucina.

La rucola, chiamata anche rughetta, è una pianta erbacea originaria delle zone mediterranee, appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, la stessa a cui appartengono broccoli, verze e cavoli.

Immagine di rucola fresca posta in un piatto

La rucola è ricca di acqua e povera di kilocalorie, circa 25 per 100 grammi. Presenta un buon quantitativo di fibre, le quali prevengono la stipsi e aiutano a mantenere pulito l’intestino dalle scorie e dalle tossine, proteggendolo dal rischio di tumore. Le fibre, inoltre, riducono l’assorbimento di grassi e zuccheri, e inducono un maggiore senso di sazietà.

Queste caratteristiche rendono la rucola un alimento ideale per mantenersi in forma. Contiene, inoltre, molto calcio, indispensabile per mantenere in salute le ossa, ma anche il cuore e i muscoli, e potassio, che contrasta la ritenzione idrica e combatte la pressione alta.

Tra le vitamine, spicca la vitamina C, un potente antiossidante in grado di contrastare l’azione dannosa dei radicali liberi, proteggendo dall’invecchiamento cellulare, che facilita anche l’assorbimento del ferro. Possiede anche molti folati, essenziali in gravidanza per prevenire le malformazioni fetali. La rucola quindi è remineralizzante, stimola le funzioni digestive, stimola il sistema immunitario, rinforza le ossa e i denti e abbassa la pressione arteriosa.

Come usare la rucola: idee e abbinamenti in cucina

Tipologia e preparazione della rucola

Esistono due tipi di rucola, una selvatica e una coltivata. Quella selvatica ha naturalmente un sapore più forte e aspro mentre la rucola coltivata risulta più delicata. La rucola si coltiva generalmente durante la stagione primaverile e le foglie si raccolgono dopo poche settimane da quando è stata seminata.

Quando acquistate la rucola, per verificare che sia un prodotto fresco, assicuratevi che le foglie non siano troppo grandi ma siano carnose e con un colore vivace e brillante, possibilmente senza troppe parti gialle. Solitamente la rucola si utilizza da cruda, se si preferisse cotta, essa ha bisogno solo di pochissimi minuti di cottura in padella.

Pulire la rucola è molto semplice, occorre eliminare le foglie rovinate, qualora ce ne siano, e lavare le foglie sotto l’acqua corrente fino a quando non saranno pulite, senza granelli di terra. Poi si può asciugare tamponandola con carta da cucina.

Gusto ed utilizzo della rucola in cucina

La rucola, in particolare quella selvatica, ha un gusto un po’ amaro, leggermente piccante, che solitamente è idonea ad essere utilizzata fresca e abbinata ad alimenti un po’ dolciastri o pastosi, per contrastare il suo sapore forte. Ad esempio è ottima insieme ai formaggi, sia a pasta molle che a pasta dura, ma anche con il tofu, il formaggio a base di soia.

Ideale è preparare delle belle insalate, ma la rucola può essere aggiunta anche a crudo sulla pizza, per dare maggiore sapore, magari insieme a del formaggio in scaglie. Con la rucola si può fare un ottimo pesto, con olio extravergine d’oliva, mandorle o pinoli e condire la pasta o preparare una lasagna alternativa.

La rucola può anche essere utilizzata per preparare delle salse per accompagnare carne e pesce. Inoltre, può anche essere utilizzata cotta, ma in questo caso perde una parte dei suoi micronutrienti. Ad esempio, può essere usata per condire la pasta, magari insieme al pesce, oppure semplicemente stufata in padella con un po’ di aglio, o, ancora, per farcire focacce salate. Unita a pomodorini e tonno o salmone e formaggio spalmabile, può essere utilizzata per farcire dei gustosi panini o tramezzini, oppure per preparare sfiziosi strudel salati, insieme a salsiccia, asiago o fontina.

Abbinamenti consigliati con la rucola

La rucola si abbina molto bene agli affettati dolci come la bresaola o il prosciutto crudo dolce, ma anche a formaggi come il parmigiano in scaglie o anche la mozzarella o la fontina, che con la loro dolcezza contrastano l’amaro della rucola. Può essere aggiunta ad un’insalata di pomodori con cipolla e basilico, ma anche a delle insalate fredde di legumi, che sono dolci e quindi si contrappongono al piccantino della rucola.

Un classico abbinamento con la rucola è la carne a straccetti o la tagliata di carne, condita con olio e sale e servita su un bel letto di rucola, a cui solitamente vengono aggiunte delle scaglie di grana. Ma questo ortaggio è perfetto anche con il pesce, come i calamari o le seppie, magari in una insalata fredda.

Un altro abbinamento è con il salmone, ad esempio in una insalata di pasta fredda, o con i gamberetti, in un cocktail con rucola e salsa rosa. Perfetta insieme alla frutta secca, magari in insalata, soprattutto mandorle, nocciole e uva passa, l’abbinamento ideale specialmente con la rucola selvatica, molto più amara di quella coltivata.

Conservazione della rucola

La rucola va conservata in frigorifero per massimo 2-3 giorni, altrimenti le foglie di ammosciano e si perdono le proprietà nutritive. Meglio acquistarla fresca e consumarla subito.

Curiosità
Sapevate che con la rucola viene preparato un liquore, chiamato rucolino, soprattutto nell’isola di Ischia? Esso viene solitamente servito a fine pasto per facilitare la digestione.

A voi piace la rucola? Gli abbinamenti che vi abbiamo proposto sono di vostro gradimento? Fatecelo sapere lasciandoci un commento e condividete con noi le vostre preparazioni preferite.

Dott.ssa Barbara Ziparo

Biologa nutrizionista, laureata con 110 e lode in Scienze della Nutrizione Umana, iscritta all’albo dei biologi.

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