Caviglie gonfie: cause e rimedi naturali
Molte persone ne soffrono, ma non tutti cercono di approfondire le cause del proprio problema. Alla base di tutto si trova la ritenzione idrica. Di cosa si tratta? La circolazione del sangue e quella linfatica non funzionano come dovrebbero e i liquidi tendono così ad accumularsi in varie parti del corpo, tra cui le caviglie. A causa della dilatazione dei capillari e delle vene, il sangue per forza di gravità tende a discendere verso i piedi e depositarsi.

I sintomi delle caviglie gonfie sono: dolore diffuso in tutta la zona, la quale risulta molto gonfia e provoca fastidi al tatto. Può esservi una difficoltà a stare in piedi e incapacità di muoversi in maniera fluida. Tutto questo può peggiorare ulteriormente la situazione, portando la persona a una condizione di staticità che accrescerà ulteriormente i fastidi nel tempo.
Cause delle caviglie gonfie
La postura sbagliata e ripetitiva è uno dei motivi per cui tante persone in Italia soffrono di gonfiore alle caviglie. Spesso a causa del lavoro si tende a passare fino a 8 ore al giorno seduti o in piedi, causando così un peggioramento della circolazione sanguigna e linfatica. Questo malfunzionamento porta il sangue a fermarsi nelle zone basse del corpo, in particolar modo nelle caviglie.
Secondo le statistiche sono le donne a soffrirne di più. È proprio il ciclo mestruale a giocare un ruolo fondamentale. Rilasciando estrogeni e progesterone in grandi quantità, fa in modo che le vene si dilatino troppo e tutti i liquidi (causa gravità) scendano giù nelle zone più basse. Lo stesso effetto lo si può comunque avere a causa delle temperature troppo alte.
Postura sbagliata, ciclo mestruale e caldo intenso non sono gli unici motivi per cui si presenta la ritenzione idrica alle caviglie. Ricordiamo infatti che alimentazione e peso corporeo incidono fortemente su questi aspetti. Una persona obesa o comunque in sovrappeso, accuserà patologie più o meno serie in tutto il corpo. Si parla di problemi all’apparato cardiaco e sistema linfatico. Le caviglie gonfie, pesanti e doloranti sono quindi un campanello d’allarme che non deve essere sottovalutato.
Questo non significa che solo le persone con dei chili di troppo soffrono di ritenzione alle caviglie. È da tenere in considerazione che un’alimentazione essessivamente ricca di sale favorisce la ritenzione idrica e porta, di conseguenza, ad accumulare liquidi anche nelle gambe e caviglie.
Caviglie e piedi gonfi: i rimedi
Per prima cosa, è necessario dedicarsi con costanza a un’attività fisica. Purtroppo non possiamo fare a meno di mantenere per più ore al giorno una stessa posizione se si tratta di lavoro. Chi ad esempio ha una professione che lo porta a stare per molte ore seduto dietro una scrivania, inevitabilmente tenderà alla staticità. Per equilibrare il tutto, è necessario dedicarsi qualche ora a settimana ad un po’ di attività fisica, così da stimolare la circolazione sanguigna e la muscolatura.
Esistono tanti rimedi naturali contro piedi e caviglie gonfie che possono aiutarvi. Prendiamo ad esempio le tisane, ogni pianta sarà capace di regalarvi i suoi straordinari effetti benefici. Le erbe migliori per questa specifica patologia sono:
- Finocchio: stimola la circolazione sanguigna e quella linfatica.
- Menta e foglie di mirtillo: lavorano sui ristagni linfatici favorendo la circolazione dei liquidi.
- Timo: agisce come le precedenti a livello circolatorio e sulla ritenzione idrica.
Una pratica che porta molto sollievo è il pediluvio, riduce la sensazione di pesantezza e gonfiore e aiuta a sgonfiare il piede e riattivare la circolazione. Immergere i piedi in acqua fredda o alternare acqua calda e fredda. Possono essere aggiunte nell’acqua le piante appena citate, proprio per aumentare le proprietà rinfrescanti e rinvigorenti.
Inoltre, per evitare il gonfiore ai piedi è consigliabile non utilizzare scarpe troppo basse o troppo alte: le scarpe giocano un ruolo importante, esse, infatti, non devono mai essere troppo basse come le classiche paperine, che obbligano il corpo a mantenere una posizione innaturale e scorretta, la quale impedisce il normale circolo sanguigno. Allo stesso modo, le scarpe con tacco troppo alto possono far insorgere gonfiore a caviglie e piedi. Preferite scarpe da ginnastica che presentino un rialzo di 1-2 cm a livello del tallone.
Evitare di stare troppe ore in piedi, poiché anche in questo caso possiamo affaticare eccessivamente le gambe impedendo il ritorno venoso, favorendo un ristagno di liquidi nei piedi. Per favorire il ritorno venoso potete distendervi mantenendo i piedi rialzati.
Infine, anche gli impacchi locali possono essere un rimedio perfetto. I migliori sono quelli a base di tè verde e foglie di nocciolo. Entrambi donano sollievo e possono essere applicati più volte al giorno. Basta immerge delle garze al loro interno e dopo posizionarle sulle caviglie gonfie. In questo caso anche l’aceto può andare bene. Sempre presente nelle nostre case, si presta ad alleviare molti problemi.
Alimentazione adatta
La giusta alimentazione contro la ritenzione idrica che causa le caviglie gonfie deve essere carente di sale. Non deve essere inteso solamente come quello aggiunto nella pasta e nei cibi che cuciniamo. Noi non lo vediamo, ma è presente anche nei cibi in scatola, i formaggi e tutti i prodotti confezionati. Per migliorare la circolazione sanguigna e depurare il corpo, è bene iniziare a rinunciare o ridurre drasticamente questo tipo di alimenti.
Si invece alla frutta e la verdura, principalmente prodotti come il ribes, i mirtilli e le fragole. Anche gli agrumi sono considerati particolarmente benevoli, perché ricchi di vitamina C e flavonoidi. Si quindi a limoni, pompelmi e aranci contro le caviglie gonfie!