Acido ialuronico, potente alleato di bellezza: scopri perché può esserti utile e come usarlo

Scopri i benefici dell’acido ialuronico e per cosa può essere utile usarlo.

L’acido ialuronico è uno dei costituenti fondamentali della matrice extracellulare del derma e, grazie alla sua peculiare struttura chimica, è in grado di incrementare il livello di idratazione dei tessuti connettivi ricoprendo un ruolo essenziale nel prevenire e rallentare il naturale invecchiamento cutaneo.

L’acido ialuronico è una sostanza naturalmente presente nel nostro corpo, la cui concentrazione diminuisce con l’avanzare dell’età. Di conseguenza, l’applicazione topica di prodotti a base di acido ialuronico può aiutare a rimpolpare la pelle, a ridurre le rughe e a mantenere la naturale idratazione cutanea.

Acido Ialuronico viso e labbra: come funziona e quali sono i benefici

Chimicamente l’acido ialuronico è un biopolimero naturale caratterizzato da una struttura lineare disaccaridica. La molecola ha dimensioni molto elevate (nell’ordine di milioni di Daltons) e una struttura estremamente igroscopica in grado di tessere una fitta rete di legami con le molecole d’acqua presenti nel derma o sulla superficie della pelle.

Queste caratteristiche spiegano come l’acido ialuronico sia in grado di determinare la turgidità e la compattezza della cute oltre ad avere un ruolo protettivo in caso di urti e shock da compressione. Come abbiamo accennato sopra, l’invecchiamento indotto dal trascorrere del tempo modifica la quantità e la qualità dell’acido ialuronico presente nella pelle con conseguente perdita di idratazione, assottigliamento cutaneo e progressiva perdita delle naturali barriere di difesa dalle aggressioni ambientali come inquinamento atmosferico e radiazioni UV.

Se a questo si aggiungono i danni indotti dallo stress della vita quotidiana è facile comprendere come una pelle con poco acido ialuronico possa invecchiare più velocemente manifestando una condizione di disidratazione accentuata, arrossamenti, formazione di macchie e sensibilizzazione.

Le proprietà cosmetiche dell’acido ialuronico risultano fondamentali per ripristinare un livello di idratazione ottimale, rigenerare la barriera idrolipidica cutanea, stimolare una corretta sintesi di collagene, limitare i fenomeni infiammatori rendendo la pelle nuovamente levigata e compatta.

L’azione antiage ha garantito all’acido ialuronico l’appellativo di “fonte di giovinezza” collocandolo al primo posto tra gli ingredienti cosmetici e dermo cosmetici più richiesti e utilizzati nei trattamenti anti-rughe grazie alla sua indiscussa attività super idratante, rimpolpante e stimolante sulla funzionalità dei fibroblasti.

Gli usi e le caratteristiche di questo elisir di giovinezza sono differenti a seconda che sia utilizzato in chirurgia estetica, in un cosmetico o come integratore alimentare.

Creme antirughe all’acido ialuronico

L’acido ialuronico costituisce il principio attivo fondamentale di numerosi prodotti cosmetici ad attività idratante e anti invecchiamento. Una crema di trattamento o una maschera di bellezza a base di acido ialuronico apporta sostanziali quantità d’acqua in grado di ristabilire il naturale fattore di idratazione, favorire la fisiologica produzione di collagene rendendo la pelle compatta e luminosa.

L’acido ialuronico può essere utilizzato in prodotto cosmetico a differenti pesi molecolari, determinando una differente attività cosmetica a livello cutaneo:

  • Alto peso molecolare: la molecola è molto ingombrante come nella sua struttura originale. In questo caso l’attività è solo superficiale, l’acido ialuronico protegge la pelle dalla disidratazione come un film organico di superficie.
  • Medio peso molecolare: la molecola è frazionata, più piccola rispetto alla sua struttura originale. In questo caso l’attività raggiunge i primi strati dell’epidermide, l’acido ialuronico protegge e migliora sensibilmente l’idratazione cutanea.
  • Basso peso molecolare: la molecola è ridotta a piccoli frammenti scelti e utilizzati per stimolare differenti obiettivi estetici. In questo caso l’attività è più profonda e completa ma il prezzo del prodotto cosmetico sarà decisamente più elevato a causa dei costosi processi di lavorazione dell’acido ialuronico.

Integratori di acido ialuronico

L’acido ialuronico trova ampio e crescente utilizzo negli integratori alimentari con lo scopo di ritardare la formazione delle rughe. Questa pratica non ha per ora riconoscimenti scientifici che possano affermare la reale biodisponibilità e la successiva attività anti rughe della molecola assunta per via orale, ma non essendoci comprovati effetti collaterali, l’utilizzo di integratori alimentari a base di acido ialuronico per trattamenti di breve durata non può essere sconsigliata.

Filler estetico all’acido ialuronico

L’acido ialuronico trova utilizzo nei filler, trattamenti di bellezza a effetto riempitivo e rimpolpante, proposti per ridurre rughe e linee di espressione, per ridefinire i volumi degli zigomi non più tonici come in gioventù o correggere i contorni delle labbra troppo sottili o afflitti dalle tipiche rughe dette “codice a barre”.

La sua somministrazione avviene tramite micro infiltrazioni sottocutanee per mano di un chirurgo estetico e a questo proposito suggeriamo una scrupolosa scelta del professionista che a nostro parere deve essere dotato in modo particolare di uno sviluppato senso estetico in modo da non modificare i connotati e rendere irriconoscibili.

Gli effetti dei filler estetici non sono permanenti e dopo qualche mese le molecole iniettate verranno degradate ad opera delle ialuronidasi, enzimi litici presenti nel derma. La velocità con cui svaniscono gli effetti estetici dipende dal tipo di pelle, dalla concentrazione dell’acido stesso e dalla zona dove si va a intervenire, motivo per cui il trattamento dovrà essere ripetuto ogni 4/6 mesi. Talvolta possono presentarsi effetti collaterali come per esempio la comparsa di ematomi e lievi traumi cutanei subito dopo la fase di iniezione, associati a irritazione e arrossamento. Si suggerisce di verificare sempre che l’acido ialuronico sia scelto con un elevato grado di purezza ed è buona pratica conservare le caratteristiche del filler iniettato per poter affrontare eventuali sensibilizzazioni, reazioni allergiche o intossicazioni da metalli pesanti residui nella struttura molecolare.

Dott.ssa Barbara Bertoli

Laureata in Farmacia presso l'università di Torino e specializzata in chimica e scienza dei prodotti cosmetici.

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Un commento

  1. L’articolo della dott.ssa Barbara Bertoli è chiaro, esaustivo ed…utilissimo. Oltre al nome (anche il mio nome è Barbara|) ho in comune con la dottoressa la professione e la passione per la fitoterapia-cosmetica naturale! Una domanda: volendo acquistare l’acido jaluronico da iniettare come fare ad ordinarlo e dove? Cordialità

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