Semi di papavero: proprietà, controindicazioni e valori nutrizionali
I semi di papavero possono apportare diversi benefici all’organismo. Scopri le proprietà, come usarli, dove trovarli e le possibili controindicazioni.
- Semi di papavero: calorie e valori nutrizionali
- Benefici dei semi di papavero
- Quanti semi di papavero mangiare
- Come usare i semi di papavero
- Controindicazioni dei semi di papavero
- Dove comprare i semi di papavero
Il nome del papavero, l’erba da cui vengono estratti gli omonimi semi, deriva dal celtico papa, che vuol dire pappa, poiché anticamente c’era l’usanza di aggiungere il suo estratto alla pappa dei bambini al fine di farli addormentare e dormire a lungo; questa pianta, infatti, è nota principalmente per gli effetti sedativi e calmanti, ottenuti sia dall’infusione delle foglie sia dagli estratti delle stesse.
I semi prodotti dal papavero sono semi piuttosto piccoli, di un colore che può variare dal blu scuro al grigio, a seconda di dove vengono coltivati. I semi di papavero li troviamo come ingrediente nei prodotti da forno come pane, grissini o cracker, ma possono avere anche altri utilizzi. Di seguito verranno esposte sia le proprietà dei semi di papavero sia gli utilizzi che se ne possono fare.
Semi di papavero: calorie e proprietà nutrizionali
Come tutti i semi oleosi, i semi di papavero sono ricchi di grassi “buoni”, sostanze note per l’effetto benefico sulla salute cardiovascolare.
Contengono, inoltre, un buon quantitativo di minerali e vitamine, soprattutto calcio, manganese, rame, potassio, ferro, vitamine del gruppo B e vitamina E, molecola dal potere antiossidante.
Per quanto riguarda le calorie, come tutti i semi oleosi, anche i semi di papavero sono piuttosto calorici, sviluppando ben 525 calorie ogni 100 gr. Si fa presente, tuttavia, che i quantitativi generalmente consumati, rendono l’impatto calorico dei semi di papavero pressoché nullo a livello di forma fisica.
Valori nutrizionali per 100g di semi di papavero: | |
---|---|
Acqua | 5,95 g |
kcal | 525 |
Proteine | 17,99 g |
Grassi | 41,56 g |
di cui saturi | 4,517 g |
Carboidrati | 28,13 g |
di cui zuccheri | 2,99 g |
Fibre | 19,5 g |
Calcio | 1435 mg |
Indice glicemico | 35 |
Colesterolo | 0 g |
Semi di papavero: benefici
Il consumo regolare di semi di papavero può essere associato ad alcuni benefici. Vediamo quali sono i principali.
✓ Benefici per il cuore
Come abbiamo già detto, i semi di papavero sono ricchi di grassi insaturi, prevalentemente della serie omega-6, oltre ad avere un contenuto minore di omega 3. Questi grassi risultano benefici per il sistema cardiocircolatorio, in quanto aiutano a ridurre il colesterolo nel sangue. Più in generale, il consumo regolare di alimenti contenenti grassi insaturi riduce il rischio cardiovascolare. Si fa presente, tuttavia, che un eccesso di omega-6 nella dieta può essere collegato a un aumentato rischio di infiammazione e malattia. Pertanto, sarebbe preferibile non consumare regolarmente grandi quantità di semi oleosi o oli ricchi di omega-6. [1]
Oltre a ciò, è da segnalare la presenza di polifenoli nei semi di papavero, sostanze dal potere antiossidante anch’essi collegati ad effetti benefici per il cuore. [2]
✓ Utili contro ansia e insonnia
Grazie alle note proprietà sedative, i semi di papavero possono essere considerati un rimedio naturale contro ansia, stress e insonnia.
✓ Fonte di antiossidanti
I semi di papavero sono una buona fonte di vitamina E e polifenoli, sostanze dallo spiccato potere antiossidante, utili a contrastare i danni causati dai radicali liberi e ridurre, nel complesso, gli stati infiammatori.
✓ Benefici per l’intestino
I semi di papavero rappresentano una buona fonte di fibre vegetali e sono pertanto utili per preservare la regolare funzionalità intestinale, aiutando a contrastare la stitichezza.
✓ Benefici per le ossa
I semi di papavero sono un’ottima fonte naturale di calcio, minerale importante per la salute delle ossa. A questo si unisce anche la presenza di manganese, un minerale che ha dimostrato proprietà utili alla sintesi della matrice ossea e il processo di calcificazione [3].
Quanti semi di papavero mangiare
I semi di papavero appartengono alla categoria dei semi oleosi e, come tali, una porzione equivale a circa 10 grammi, l’equivalente di un paio di cucchiaini. Questo quantitativo può essere mangiato anche tutti i giorni e fornisce poco più di 50 calorie. I semi di papavero possono essere consumati in ogni momento della giornata, dalla colazione alla cena. Vediamo di seguito alcune idee per mangiarli.
Come usare i semi di papavero
I semi di papavero sono molto utilizzati soprattutto per arricchire gli impasti di pane, focaccia, grissini e altri prodotti da forno salati, ma anche dolci, e sono un ingrediente tipico della tradizione culinaria tedesca, austriaca e ungherese; sono molto utilizzati anche in Turchia e in Grecia. In Italia sono un ingrediente noto principalmente nella cucina del Trentino.
Un’idea per usare i semi di papavero in cucina può essere quella di mangiarli a colazione aggiungendoli al muesli che prepariamo in casa, allo yogurt oppure ai frullati. Sono, inoltre, un ingrediente indicato per arricchire risotti, insalate di verdure e di riso, o piatti a base di cous cous; il sapore dei semi di papavero si sposa molto bene soprattutto con quello di agrumi, asparagi e patate.
Come conservare i semi di papavero
I semi di papavero si deteriorano facilmente, vanno quindi conservati in vasetti, preferibilmente in vetro, con chiusura ermetica, da stipare in un luogo asciutto, al riparo dalla luce e dal calore. Se tenuti bene, possono essere conservati fino a sei mesi.
Controindicazioni dei semi di papavero
I semi di papavero non hanno particolari controindicazioni. Bisogna considerare, tuttavia, che i semi di papavero contengono sostanze oppiacee, seppure in minime quantità. Un consumo moderato non dovrebbe comportare problemi, ma non esistono ad oggi prove certe sugli eventuali effetti collaterali su specifiche categorie a rischio, soprattutto donne in gravidanza e bambini sotto i dieci anni. Gli effetti degli alcaloidi contenuti nei semi di papavero vengono ridotti drasticamente mettendo i semi in ammollo, macinandoli o sottoponendoli a temperature elevate. Inoltre, quando vengono consumati con il cibo, questi composti producono un effetto molto più limitato sul sistema nervoso centrale.
Dove trovare i semi di papavero
I semi di papavero si trovano facilmente nella grande distribuzione, generalmente negli scaffali dedicati alle spezie e alle erbe aromatiche. In alternativa, si possono acquistare nelle erboristerie, nei negozi specializzati in alimentazione naturale e sui siti web che trattano questi prodotti. Infine, si consiglia l’acquisto di prodotti biologici.
- [1] Saini RK, Keum YS. Omega-3 and omega-6 polyunsaturated fatty acids: Dietary sources, metabolism, and significance – A review. Life Sci. 2018 Jun 15;203:255-267. doi: 10.1016/j.lfs.2018.04.049. Epub 2018 Apr 30. PMID: 29715470.
- [2] Tangney CC, Rasmussen HE. Polyphenols, inflammation, and cardiovascular disease. Curr Atheroscler Rep. 2013;15(5):324. doi:10.1007/s11883-013-0324-x
- [3] Zofková, Ivana, Nemcikova, Petra and Matucha, Petr. “Trace elements and bone health” Clinical Chemistry and Laboratory Medicine, vol. 51, no. 8, 2013, pp. 1555-1561. https://doi.org/10.1515/cclm-2012-0868