Aglio nero: di cosa si tratta? Scopriamo proprietà, benefici e come si usa
Vi è mai capitato di vedere l’aglio nero? Non si tratta del comune aglio andato a male, ma al contrario di un prodotto fermentato ricco di proprietà e benefici.
- Aglio nero: proprietà e benefici
- Aglio nero: come usarlo
- Quanto aglio nero mangiare
- Aglio nero: le controindicazioni
- Dove comprare l’aglio nero
Tutti sappiamo che l’aglio è un prodotto naturale particolarmente ricco di proprietà e benefico per la salute. Comunemente lo utilizziamo in cucina vista anche la sua capacità di insaporire in maniera inconfondibile i cibi.
Sapete che esiste però anche un aglio nero? Si tratta in realtà del comune aglio bianco sottoposto ad un particolare procedimento che gli fa cambiare non solo il colore ma anche consistenza e alcune caratteristiche.
L’aglio nero si ottiene per fermentazione e ossidazione. Le corone d’aglio vengono sottoposte a questi due processi ad una temperatura di circa 30 gradi per un periodo di oltre due mesi. Una volta terminato il tempo necessario si arriva alla produzione di un aglio dal colore scuro e dalla consistenza più morbida, appunto l’aglio nero che ha anche un odore e un sapore meno intenso di quello più comunemente noto e utilizzato.
Questo originale aglio è nato inizialmente in Giappone alla fine degli anni ’90 per poi essere “ripreso” in Corea nel 2004 e nel sud est asiatico è stato subito accolto con grande interesse per le sue caratteristiche. Da qualche anno il prodotto si è affacciato anche sul mercato europeo e statunitense destando una certa curiosità: inizialmente era un prodotto del tutto introvabile, ora inizia invece ad essere reperibile in alcuni supermercati ben forniti o nei negozi biologici anche del nostro paese.
Ma scopriamo adesso tutte le proprietà dell’aglio nero e i benefici che apporta al nostro organismo.
Aglio nero: proprietà e differenze con l’aglio bianco
L’aglio nero mantiene pressochè intatte tutte le proprietà dell’aglio e anzi in qualche modo riesce a potenziarle ulteriormente. Tutto ciò è stato confermato da alcune ricerche scientifiche che hanno visto come questo prodotto fermentato abbia una marcia in più rispetto al comune aglio bianco. Vediamo le principali caratteristiche dell’aglio nero e alcune differenze rispetto al classico aglio bianco.
- Ha un quantitativo maggiore di antiossidanti;
- È ricco di calcio e proteine;
- Contiene molto più fosforo;
- È utile nella prevenzione oncologica;
- Riduce il colesterolo grazie alla presenza di una sostanza nota come s-allylcycteine;
- Tiene a bada la glicemia;
- Contiene meno allicina (sostanza responsabile del caratteristico odore e sapore forte dall’aglio).
Quest’ultimo punto può essere considerato per alcuni un vantaggio, dato che riduce di molto gli effetti sgraditi del mangiare aglio e permette così il consumo di questo alimento anche a chi di solito ne stava alla larga. In realtà l’allicina è una sostanza molto importante, quella che conferisce a questo tubero le sue principali proprietà antibatteriche. Una mancanza, quindi, che può essere considerata allo stesso tempo uno svantaggio dell’aglio nero nei confronti dell’aglio che siamo soliti consumare ogni giorno.
Aglio nero: gli utilizzi
Ma cosa ha di speciale questo aglio nero? La vera innovazione sta nel fatto che è generalmente gradito anche a chi di solito non riesce a sopportare odore e sapore troppo pungente e persistente del comune aglio. Il processo di fermentazione, infatti, rende questo prodotto più facilmente digeribile ed evita la sgradita sensazione di avere l’odore ed il sapore in bocca anche dopo tanto tempo dal momento in cui si è consumato. Insomma si può godere dei benefici dell’aglio senza incorrere negli sgraditi effetti collaterali.
Il sapore dell’aglio nero è infatti più delicato e lascia un retrogusto decisamente più dolce al palato che ricorda quello della liquirizia. Tenete presente che la consistenza morbida di questo aglio, che può sembrare strana a chi non l’ha mai provato e lo acquista per la prima volta, è del tutto normale ed è dovuta al processo di fermentazione e ossidazione.
Viste tutte le proprietà e i benefici dell’aglio nero, possiamo considerare questo alimento una sorta di super food da inserire più spesso nella nostra alimentazione. Non a caso in Giappone è considerato un vero e proprio integratore per combattere la stanchezza psico-fisica.
L’aglio nero è facile da usare in cucina e si può utilizzare come si fa con il più comune aglio, crudo o cotto per arricchire i vostri piatti preferiti (salse, zuppe, marinature ecc..). Naturalmente la versione cruda conserva meglio tutte le proprietà del tubero, con la cottura invece alcune sostanze tendono a degradarsi.
Quanto aglio nero mangiare per ottenere benefici
Mangiare aglio nero, come abbiamo visto, può offrire diversi vantaggi alla salute e permette di fare il pieno di antiossidanti e altre sostanze benefiche. Ma quanto aglio nero mangiare per ottenere benefici? La risposta a questa domanda dipende da diversi fattori, come l’età, il livello di attività fisica svolta e le condizioni generali di salute. In generale, si consiglia di consumare da uno a due spicchi di aglio nero al giorno, così come avviene per il comune aglio bianco. Tuttavia, nel caso in cui si abbiano problemi di salute o si stiano assumendo farmaci è raccomandabile chiedere il parere del medico prima di inserire l’aglio nella propria dieta.
Aglio nero: controindicazioni
L’aglio nero non ha particolari controindicazioni, importante comunque non eccedere nelle dosi per evitare la possibile comparsa di nausea, vomito o gastrite.
C’è da considerare come controindicazione di tipo ambientale che, dato che si produce principalmente in Corea e Cina, per arrivare sulle nostre tavole deve compiere tantissimi chilometri e non è sempre semplice sapere se ci si trova di fronte ad un prodotto di qualità. L’aglio nero è dunque un alimento dall’impatto ambientale rilevante da consumare senza esagerare e da acquistare sempre di provenienza biologica certificata.
Aglio nero: dove si compra
Qualche tempo fa l’aglio nero era davvero introvabile, adesso invece si sta diffondendo sempre di più anche nei comuni supermercati, rimane comunque ancora più facile acquistarlo nei negozi di alimenti biologici o di alimenti esotici.
Si trova disponibile anche in alcuni shop online dove si può comprare sia l’aglio da utilizzare in cucina che gli integratori in capsule o compresse per un’azione salutistica più mirata (chiedere sempre il parere al proprio medico prima di assumere integratori naturali).
come si fa a coltivarlo?
grazie
Io produco da me l’aglio nero. 15giorni ed il gioco è fatto.
Buonissimo schiacciato come condimento con spaghetti e una buona spolverata di parmigiano.
Buona serata a tutti
come fai a produrlo? grazie
Sono più di due mesi che assumo aglio nero sotto forma di capsule da 600 mg. di produzione della Vegavero che ritengo sia una ditta che pone molta accortenza nell’evitare eccipienti e additivi pericolosi. Io l’ho acquistato dietro consiglio di un amico omeapata perché erano diversi mesi che soffrivo di depressione (il cosiddetto “male del nostro tempo”) al punto che avevo iniziato ad assumere, dietro prescrizione di uno psichiatra, 1 cp. da un mg. al giorno di Alprazolam (Xanax) che dopo un mese sono diventate due: una al mattino e una alla sera. L’omeopata amico e naturopata mi ha sottolineato che l’aglio nero, oltre a tutte le proprietà che lei ha accennato, appartenga alla categoria (nel panorama dei prodotti fitoterapici) degli STIMOLANTI DEL BUON UMORE: (attivita antidepressiva): perché pare che svolga “Attività Mao inibitorie ,Acetilcolina e GABA” è non dà alito cattivo. In effetti ho notato, dopo un mese di assunzione di una capsula al giorno, che ero molto più attivo e vivace e quindi ricorrevo meno all’Alprazolam. Se lo acquistate fate attenzione alla titolazione di Allicina. Tra i miei progetti c’è quello di prepararmi una ricetta che include l’aglio nero e limone… una sorta di Superfood, considerando le proprietà fitoterapiche di ambedue…. spero di riuscire. Raccomando, comunque, prima di assumere integratori di cercare sempre, per prima cosa, di avere una nutrizione equilibrata e sana con la nostra alimentazione e di ricorrere alla fitoterapia solo in quei casi in cui l’alimento in forma naturale è di difficile preparazione e/o assunzione. Cortesi saluti.