Carrube, una sana alternativa al cioccolato: proprietà, benefici, uso e controindicazioni
Appartenenti alla famiglia dei legumi, le carrube hanno importanti proprietà benefiche grazie alla presenza di composti polifenolici e fibre che le rendono una possibile alternativa gustosa e sana al cioccolato.
- Calorie e valori nutrizionali
- Proprietà delle carrube
- Benefici delle carrube
- Carruba: come si mangia e come usarla
- Controindicazioni ed effetti collaterali
Le carrube sono legumi ricchi di proprietà. Sono i frutti spontanei del carrubo, un albero sempreverde e solitamente molto longevo che può raggiungere dimensioni elevate: accrescersi fino a 10 metri di altezza e raggiungere diametri anche superiori ai 10 metri di chioma.
Questo albero (il cui nome latino è Ceratonia siliqua) è tipico dell’area mediterranea e cresce in maniera spontanea nel sud della nostra penisola, in particolare in Sicilia e in Sardegna e in Puglia, dove è considerata una specie protetta. Inoltre lo possiamo ritrovare in Spagna, Marocco, Portogallo e Grecia, dove si pensa che sia nata la coltivazione di questa pianta in tempi abbastanza recenti.
Il carrubo produce spontaneamente dei baccelli di colore marrone scuro, simili a quelli del fagiolo, che contengono dei piccoli semi duri che possono venir macinati per produrre la farina di semi di carrube.
La farina di carruba, grazie alla presenza di quantità elevate di galattomannano, un polisaccaride particolarmente viscoso, è particolarmente igroscopica: è cioè in grado di assorbire notevoli quantità di acqua e per questo motivo nelle preparazioni dolciarie viene spesso aggiunta come addensante alimentare e indicato con la sigla E410.
Inoltre dalle carrube è possibile derivare anche la polpa, pastosa e zuccherina, o la farina di polpa, da utilizzare come sostituti del cioccolato e del cacao. Tali alternative risultano prive di sostanze eccitanti e nervine come la caffeina e la teobromina e possono pertanto essere consigliate a tutti coloro che soffrono di allergia o ipersensibilità a tali sostanze.
Carrube: calorie e valori nutrizionali
Le carrube sono un alimento particolarmente ricco di micronutrienti fondamentali e dall’apporto calorico moderato. 100 gr di questo frutto contengono circa 250 calorie e un apporto di fibra elevato (23 gr), mentre il contenuto lipidico e proteico è modesto. Viceversa contiene un quantitativo moderato di carboidrati e in particolare di zuccheri semplici: il più rappresentato è il saccarosio, seguito da glucosio e fruttosio
La farina di carrube è inoltre ricca di ferro, calcio, potassio, fosforo, zinco, magnesio, rame, selenio, manganese e vitamine del gruppo B. In particolare, rispetto alla dose giornaliera raccomandata per un uomo adulto, 100 gr di farina di carrube contiene:
- il 30% della dose di ferro, vitamina b2 e vitamina b6
- il 35% della dose di calcio
- il 20% della dose di potassio, magnesio e manganese
- il 10% della dose di fosforo, selenio e niacina
- l’8% della dose di zinco
- il 60% della dose di rame
Infine, l’elevata quantità di tannini e di altri composti polifenolici presenti, donano alle carrube proprietà benefiche per l’organismo umano, come potremo approfondire meglio nei paragrafi successivi.
Valori nutrizionali per 100g di carrube: | |
---|---|
Acqua | 10 g |
kcal | 253 |
Proteine | 3,3 g |
Grassi | 0,7 g |
Carboidrati | 49,9 g |
Fibre | 23,1 g |
Potassio | 827 mg |
Magnesio | 54 mg |
Ferro | 2,9 mg |
Fosforo | 79 mg |
Manganese | 0,51 mg |
Zinco | 0,92 mg |
Calcio | 348 mg |
Rame | 0,57 mg |
Indice glicemico | 15 |
Colesterolo | 0 g |
Carrube: proprietà nutrizionali
Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, i micronutrienti contenuti in questo alimento sono molteplici. Conosciamo insieme le proprietà di alcune di queste sostanze:
- Rame: come abbiamo visto, la carrube è una buona fonte di rame, minerale coinvolto in diverse reazioni cellulari e facente parte di alcune importanti proteine. Inoltre è fondamentale per la formazione degli eritrociti e per il benessere delle nostre ossa;
- Selenio: fondamentale cofattore dell’enzima glutatione perossidasi, necessario per prevenire i danni dovuti ai radicali liberi e per proteggere le membrane cellulari;
- Zinco: importante per la maturazione delle gonadi e per il corretto funzionamento del sistema immunitario. E’ inoltre costituente di diversi enzimi e interviene nel corretto funzionamento del gusto e dell’olfatto;
- Manganese: minerale fondamentale per la crescita delle ossa e delle articolazioni, la sintesi del collagene e il corretto funzionamento del metabolismo;
- Vitamina B2: fondamentale per il metabolismo e il corretto funzionamento dei processi energetici;
- Vitamina B6: fondamentale per il metabolismo dei carboidrati, dei grassi e degli zuccheri e importante per il corretto funzionamento del sistema immunitario;
- Niacina: la vitamina B3 (o niacina) è importante per la respirazione cellulare, il sistema circolatorio e il sistema nervoso.
Infine le carrube contengono diversi composti polifenolici e quelli più rappresentati sono l’acido gallico e i suoi derivati. A tal proposito sembrerebbe che le carrube siano uno degli alimenti in natura più ricchi di acido gallico, un acido fenolico ad azione antiossidante e antiemorragica.
Carrube: benefici per la salute
Negli ultimi decenni diversi studi hanno correlato il consumo di carrube a effetti benefici sulla salute dell’uomo grazie alla presenza in questi frutti di fibre, polifenoli e tannini.
In particolare questi composti bioattivi sono stati collegati a effetti positivi nelle patologie tumorali, diabetiche, cardiovascolari e nel trattamento della diarrea. Le ricerche eseguite hanno reso le carrube un ingrediente fondamentale di alcuni alimenti funzionali o integratori alimentari. Vediamo insieme nel dettaglio le proprietà delle carrube.
✓ Prevenzione oncologica
I polifenoli presenti nelle carrube hanno dimostrato avere capacità anti-proliferative e pro-apoptotiche. Impedendo la proliferazione cellulare e sollecitando la morte cellulare programmata delle cellule malate (apoptosi), questi composti hanno effetti benefici sulla patologia tumorale. Tra i composti polifenolici presenti nelle carrube, quelli che maggiormente svolgono questa attività sono la quercitina, l’acido gallico e la delfinidina.
Alcuni studi svolti su cellule di carcinoma del colon hanno dimostrato che l’effetto anti-proliferativo non viene esercitato dall’aggiunta di acido gallico da solo, ma dall’aggiunta dell’estratto di carrube. Questo risultato permette di ipotizzare un effetto sinergico delle sostanze presenti nelle carrube.
✓ Effetto anti-diabete
Le carrube hanno un elevato contenuto di fibra e un indice glicemico decisamente basso. Per questo motivo risultano essere un alimento consigliato a tutti coloro soffrano di diabete. Inoltre diete supplementare con la gomma di carrube hanno portato a un decremento dei livelli di glucosio ematico in esperimenti condotti sui topi.
Infine, secondo alcuni autori, il D-pinitolo presente nelle carrube è in grado di aumentare l’assorbimento di glucosio da parte dei muscoli, diminuendo così la produzione di insulina. Risulta, quindi, un’ottima alternativa al più comune cioccolato in coloro che soffrono di diabete.
✓ Benefici per lo stomaco e in caso di diarrea
Le carrube possono essere consigliate in caso di diarrea, anche grazie alla loro capacità di ridurre l’aderenza dei batteri alle cellule intestinali. L’effetto anti-diarrea sembra essere svolto dai tannini presenti nelle carrube. Inoltre, attenua i sintomi del colon irritabile e può essere d’aiuto in caso di reflusso gastroesofageo.
✓ Abbassano il colesterolo
Le carrube hanno la proprietà di migliorare il livello di colesterolo nel sangue, in particolare del cosiddetto colesterolo cattivo (LDL), ritenuto responsabile della formazione delle placche arterosclerotiche.
Per questo motivo, la farina di carrube potrebbe essere considerata un alimento ottimale in caso di obesità e problematiche cardiovascolari ad essa associate.
Carruba: come si mangia e come si usa
L’unico modo per consumare questo alimento senza comprare dei prodotti trasformati è quello di consumare i baccelli della carrube, che possono essere cotti al forno per la preparazione di uno snack croccante e salutare. I baccelli di carrube sono completamente commestibili e possono anche essere mangiati tal quali, avendo cura di prestare attenzione ai semi interni, che risultano duri e difficili da masticare. Il sapore della carruba (inclusa la sua farina) è dolciastro e ricorda quello del cioccolato.
La farina di semi di carrube, come vi abbiamo anticipato, viene comunemente utilizzata come addensante e, a tal proposito, può essere utilizzata per addensare zuppe o salse preparate a livello casalingo. La farina di carrube può anche essere utilizzata per la preparazione di paste fatte in casa o di dolci, eventualmente mescolata con altre farine. La carrube non contiene glutine, pertanto è un alimento adatto anche a celiaci e intolleranti al glutine.
Vogliamo però soffermarci sulla similitudine tra la farina di carrube e il cioccolato e consigliarvi una ricetta per la preparazione di una crema di carrube, analoga alle creme di nocciole e cioccolato che possiamo reperire in commercio, ma meno calorica e senza cioccolato. Vediamo come procedere
- Per la preparazione è necessario avere a disposizione 150 gr di nocciole, 2 cucchiai di miele o 50 gr di zucchero, 2 cucchiai di farina di carrube e 2 cucchiai di olio evo.
- Dopo aver fatto tostare le nocciole, le inseriamo in un mixer insieme all’olio e le tritiamo finemente.
- Aggiungiamo quindi lo zucchero o il miele, e la farina di carrube. Continuiamo a mescolare e infine aggiungiamo latte di riso o acqua per ottenere una consistenza non troppo liquida. La crema è ora pronta per essere consumata come meglio preferite!
Carruba: controindicazioni e potenziali effetti negativi
Anche la carrube può avere alcune controindicazioni. Secondo alcuni autori infatti, le carrube potrebbero aumentare l’effetto dei farmaci utilizzati in caso di ipercolesterolemia e come abbiamo visto può alterare i livelli di insulina.
Pertanto, in caso di ipercolesterolemia o di diabete di tipo 1 o di diabete di tipo 2 in cura farmacologica con l’insulina è necessario rivolgersi al proprio medico di fiducia prima di consumare elevate quantità di carrube.
I semi di carruba vengono detti “carati” poiché si pensava avessero tutti la medesima dimensione e lo stesso peso. Per tale ragione nell’antichità questi semi venivano utilizzati come misura dell’oro.
Vi ha incuriosito la nostra ricetta per la crema di simil-cioccolato con le carrube? E voi come usare questo alimento? Fatecelo sapere nei commenti!
Come nasce una pianta di carrube? Cioe’ cosa occorre per avere in giardino una pianta di carruba?
Salve, vorrei dire che non posso mangiare frutta secca per cui non posso fare la ricetta descritta. Inoltre vorrei sapere se la farina di carrube ha effetti sulla tiroide per gli Ipotiroidei. Grazie aspetto vostra comunicazione al più presto, grazie.
Posso sapere come, quanto e dove si conserva la cioccolata di carrube? E se a parte il diabete che non ho per fortuna😁 la carruba interagisce con altri farmaci tipo ansiolitici? Grazie.
Io non posso mangiare nocciole, per fare la crema di carrube sono proprio necessarie quelle o posso usare qualcosa d altro?