Semi di zucca per la salute della prostata: i benefici e le evidenze scientifiche

I semi di zucca sono un alimento gustoso e ricco di proprietà benefiche. Vediamo in particolare quali sono i benefici che possono apportare alla salute della prostata.

I semi di zucca si ricavano dall’omonimo ortaggio, la zucca. Questa è il frutto di una pianta appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee ed è originaria del Centro e Sud America. Le tribù dei Nativi d’America conoscevano infatti molto bene i benefici di questa pianta.

Semi di zucca e salute della prostata

Oggi è ampiamente diffusa in tutto il mondo e ne apprezziamo il gusto in molte ricette. I semi di zucca, in particolare, vantano molte proprietà benefiche, incluse quelle a carico della prostata. Approfondiamo meglio questo aspetto.

Semi di zucca: come e perché favoriscono la salute della prostata

L’aspetto più interessante del consumo di semi di zucca è senz’altro l’insieme dei benefici che questi danno nei confronti della salute della prostata.

Alcune sostanze proprie dei semi di zucca sono utili nel combattere l’iperplasia prostatica benigna, una condizione molto frequente negli uomini di mezza età che determina un aumento di volume della prostata causato, a sua volta, da un aumento del numero di cellule (non tumorali) nella ghiandola.

Questa patologia si presenta solitamente con minzioni frequenti, infezioni e infiammazioni ricorrenti delle vie urinarie. Si è visto che i semi di zucca possono aiutare ad alleviare i sintomi di questa patologia, grazie al loro contenuto di zinco e, soprattutto, di fitosteroli quali beta sitosterolo, sitostanolo, avenasterolo.

Tali fitosteroli hanno una struttura chimica molto simile a quella degli ormoni androgeni ed estrogeni. Questi sarebbero in grado di inibire la conversione del testosterone in diidrosterone, responsabile della crescita cellulare alla base dell’ipertrofia prostatica. Anche lo zinco è importante per il buon funzionamento della prostata e i semi di zucca, essendone ricchi, anche sotto questo aspetto contribuiscono ad esplicare un’azione protettiva nei confronti di questa ghiandola.

I semi di zucca funzionano davvero per la salute della prostata? Ecco le evidenze scientifiche

Sono numerosi gli studi scientifici che confermano i benefici dei semi di zucca sulla prostata. Un recente lavoro scientifico, dimostra che l’estratto dei semi di zucca testato in vitro, ossia su colture cellulari umane di prostata, è in grado di inibire la crescita cellulare, meccanismo alla base dell’ipertrofia prostatica benigna. Tale azione non si esplicherebbe però attraverso gli ormoni.

Nel 2015 un gruppo di ricercatori tedeschi ha condotto uno studio su gruppi di uomini affetti da iperplasia prostatica benigna cui sono stati somministrati semi di zucca sotto forma di capsule. I risultati su questo gruppo sono stati confrontati con quelli ottenuti su un altro gruppo di uomini cui sono state somministrate solamente delle capsule placebo, ossia prive del principio attivo. Dopo 12 mesi di trattamento è stata osservata una netta riduzione dei sintomi della patologia nei soggetti che avevano assunto i semi di zucca.

Un altro lavoro del 2006 ha confermato l’efficacia dell’olio di semi di zucca nella riduzione del volume della prostata in topi da laboratorio in cui era stato indotto un aumento del volume della ghiandola stessa tramite somministrazione di testosterone.

Sarebbe possibile citare molti altri studi a favore degli effetti benefici dei semi di zucca sulla prostata, ma saranno comunque necessarie molte altre ricerche per cercare di capire quali siano i meccanismi attraverso cui si esplicano questi effetti e per trovare una dose standardizzata da somministrare come possibile terapia.

Semi di zucca: gli altri benefici

Le proprietà benefiche dei semi di zucca non sono solo a carico della prostata. Il loro consumo (anche sotto forma di olio) infatti, offre numerosi altri benefici a tutto l’organismo, che vale la pena conoscere più da vicino.

  • I semi di zucca sono fonte di sali minerali, tra i quali manganese, magnesio, fosforo, e soprattutto zinco, quest’ultimo presente in una quantità pari a 10 mg per 100 g. Lo zinco è un minerale importante perché è essenziale per molte reazioni enzimatiche che avvengono nelle nostre cellule ed è alla base, tra gli altri, dei meccanismi della risposta immunitaria, della crescita cellulare, della salute degli occhi e della pelle, della fertilità.
  • Hanno effetti antimicrobici perché stimolano la produzione di interferone gamma, una molecola prodotta dalle cellule del sistema immunitario che ci aiuta a difenderci dalle infezioni.
  • Hanno azione vermifuga, sono cioè in grado di combattere i parassiti intestinali, grazie alla cucurbitina in essi contenuta.
  • Sono utili contro il diabete poiché hanno potere ipoglicemizzante, cioè sono in grado di tenere sotto controllo i livelli di glucosio e, soprattutto, di insulina nel sangue.
  • Apportano una grande quantità di antiossidanti che sono presenti sotto forma di vitamina E e composti fenolici, che contrastano l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare e dei danni al DNA spesso alla base della genesi dei tumori.
  • Sono alleati della salute dell’apparato cardiovascolare poiché hanno un eccellente contenuto di omega-3, in particolare acido alfa linolenico convertito nell’organismo in acido eicosapentanoico (EPA) e docosaesaenoico (DHA), essenziali poiché hanno azione antitrombotica e regolano il livello dei trigliceridi nel sangue.
  • Favoriscono il buon riposo notturno dal momento che hanno un significativo contenuto in triptofano, amminoacido che nel nostro organismo è convertito in serotonina che a sua volta è convertito in melatonina, molecola che regola i cicli sonno-veglia e permette un sonno ristoratore.
  • Hanno azione anti stress grazie al contenuto in magnesio, per cui favoriscono il rilassamento muscolare e riducono l’affaticamento.
  • Come abbiamo visto sopra, apportano benefici all’apparato urinario e alla salute della prostata.

Come utilizzare i semi di zucca

Il miglior modo per utilizzare i semi di zucca è sicuramente quello di mangiarli crudi, come semplice snack oppure aggiunti in insalate, zuppe, minestre o allo yogurt.

È inoltre possibile tostarli al forno o aggiungerli nell’impasto del pane preparato in casa, anche tritati. In commercio si trova anche l’olio di semi di zucca che presenta tutte le proprietà sopracitate. Si può usare a crudo su insalate e zuppe.

Controindicazioni dei semi di zucca

Le controindicazioni all’utilizzo dei semi di zucca sono davvero poche. Quasi tutti possono beneficiare delle straordinarie proprietà di questi semi. Se mangiati in grandi quantità questi potrebbero dare mal di stomaco o altri disturbi dell’apparato gastro intestinale: se ne sconsiglia quindi un uso esagerato.

Inoltre i semi di zucca potrebbero aumentare i livelli di litio nell’organismo per cui, chi assume litio, dovrebbe essere particolarmente cauto nell’uso. Non dimentichiamo, inoltre, che come tutti i semi e i frutti oleosi, i semi di zucca sono molto calorici per cui chi è in sovrappeso o a regime alimentare controllato dovrebbe stare molto attento alle quantità. La quantità media consigliata è di 10 g di semi al giorno.

Conoscevate già le proprietà dei semi di zucca per i problemi prostatici? Fatecelo sapere nei commenti e diteci se anche voi adorate questi piccoli semini ricchi di benefici!

Bibliografia

  • Medjakovic S, Hobiger S et al. “Pumpkin seed extract: Cell growth inhibition of hyperplastic and cancer cells, independent of steroid hormone receptors.” Fitoterapia. 2016 Apr;110:150-6. doi: 10.1016/j.fitote.2016.03.010. Epub 2016 Mar 11.
  • Vahlensieck W, Theurer C, Pfitzer E et al. “Effects of pumpkin seed in men with lower urinary tract symptoms due to benign prostatic hyperplasia in the one-year, randomized, placebo-controlled GRANU study.” Urol Int. 2015;94(3):286-95. doi: 10.1159/000362903. Epub 2014 Sep 5.
  • Gossell-Williams M, Davis A, O’Connor N. “Inhibition of testosterone-induced hyperplasia of the prostate of sprague-dawley rats by pumpkin seed oil.” J Med Food. 2006 Summer;9(2):284-6.

Dott.ssa Azzurra De Luca

Biologa nutrizionista con un dottorato di ricerca in Scienze Morfologiche Molecolari. Negli ultimi anni ha lavorato negli Stati Uniti presso la Stanford University nel campo della biochimica e della biologia molecolare.

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2 commenti

  1. Buongiorno Dottoressa De Luca,
    avendo una leggera difficoltà ad urinare (ho 73 anni) mi sono rivolto al mio medico che mi ha prescritto un integratore alimentare che ho assunto ma con uno scarso risultato. Essendo questo integratore basato sui semi di zucca ho preferito assumerli direttamente, che consumo giornalmente, durante la prima colazione, nella misura di cica mezzo cucchiaio scarso. Sono già passate diverse settimane è ho notato un sensibile miglioramento della minzione così come sono evidenziati i benefici nel suo eccellente articolo.
    Cordiali saluti

  2. Buongiorno Dottoressa De Luca, eccellente il suo articolo che mi lascia intravvedere i semi di zucca e l’olio di semi di zucca come aiuto nelle patologie da lei citate che purtroppo io ho. Le domando visto che per i semi la quantità da assumere è di 10 grammi , per l’olio che quantità assumere? La ringrazio e saluto cordialmente.

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