Psicosomatica: significato e quali sono i sintomi delle malattie psicosomatiche
I disturbi psicosomatici sono sempre più diffusi, a causa di stili di vita compromessi da stress, ansia e preoccupazioni. Scopri cosa significano e quali sono le malattie psicosomatiche più diffuse.
Si sente sempre più spesso parlare di disturbi psicosomatici, indice di un cambiamento culturale che sta rivalutando il forte legame delle emozioni con il nostro organismo. La psicosomatica difatti è una branca che studia il rapporto delicato tra mente e corpo, mettendo in relazione tutti quei cambiamenti che possono reciprocamente influenzare sia lo stato di salute fisica che il benessere emotivo.

Nello specifico, alla base di questi studi, vi è l’idea che le emozioni negative possano favorire lo sviluppo di sintomi e malattie psicosomatiche, contribuendo a generare una condizione di malessere.
Oggi fortunatamente la medicina ha ampliato i suoi orizzonti e grande attenzione è dedicata all’analisi dei vari fattori che concorrono nel determinare una patologia organica. Non si va solo alla ricerca di cause fisiche, ma si prendono in considerazione tanti aspetti che interessano lo stile di vita del paziente, il suo mondo affettivo e relazionale, il contesto in cui vive.
Grazie a questo approccio multifattoriale, la malattia, e di conseguenza la sua guarigione, sono considerati in un’ottica più ampia. Dal punto di vista strettamente psicologico, il significato di malattia psicosomatica può abbracciare un bacino molto vasto di situazioni problematiche.
Quando si parla di disturbi psicosomatici bisogna distinguere tra sintomi e malattie. I primi possono comparire in risposta a particolari periodi di stress e all’interno di quadri psicologici già compromessi, come i disturbi d’ansia o le forme depressive. Sono facilmente riconoscibili e spesso anche la persona è cosciente di trovarsi di fronte ad una compromissione di natura psicologica.
Diverse e molto più complesse sono invece le malattie psicosomatiche che comprendono un ventaglio di disturbi più ampio. Un esempio diffuso è ad esempio la fibromialgia, condizione patologica dolorosa associata spesso a traumi e stress molto forti.
Disturbi psicosomatici: significato, quali sono e come si manifestano
Alla definizione di psicosomatico si associa con frequenza l’espressione “il corpo che parla”. Tali sintomi difatti divengono modi alternativi del corpo di dar voce al proprio malessere. In effetti è proprio questo il meccanismo sottostante.
Attraverso la sofferenza fisica, la persona esprime un disagio interiore più grande che non riesce a comunicare in maniera sana. Non è un caso ad esempio che nel corso di un momento delicato, come la preparazione per un importante colloquio di lavoro, il corpo possa reagire con una serie di sintomi psicosomatici, come la formazione di herpes o disturbi gastrointestinali. Allo stesso modo, a distanza di anni, un dolore improvviso e inspiegabile a livello organico potrebbe dar voce ad un lutto mai elaborato.
Ogni sintomo merita di essere ascoltato per poter essere compreso a pieno. Il compito dello psicologo sarà proprio quello di aiutare la persona a riconnettere quel significato alla propria esistenza, trovando un modo alternativo per far esternare le emozioni negative. I disturbi psicosomatici vanno a interessare i più grandi apparati del nostro corpo e spesso, come accennato, si manifestano in periodi di forte stress, tensione emotiva, ansia o preoccupazioni.
- Apparato cutaneo: sono compresi tutti i disturbi a livello di epidermide, quindi psoriasi, dermatite psicosomatica, eczema, orticaria, acne;
- Apparato gastrointestinale: tutto quello che interessa questo apparato, produrrà sintomi a carico di intestino, stomaco e altri organi. Ne sono un esempio la gastrite psicosomatica, la colite, nausea, diarrea;
- Apparato cardiocircolatorio: sono da considerarsi forme psicosomatiche la tachicardia, l’ipertensione essenziale, l’aritmia;
- Sistema muscoloscheletrico: anche il sistema muscolo-scheletrico viene incluso nel ventaglio delle malattie psicosomatiche, con forme di emicrania, cefalea, torcicollo o crampi, per citarne solo alcune.
Quali sono gli effetti delle emozioni negative sulla salute
Le emozioni negative agiscono direttamente sul sistema nervoso autonomo, portando ad una condizione perenne di allerta che alla lunga finisce con lo sfiancare l’organismo. Sono tanti gli studi scientifici che indicano la correlazione tra emozione e attivazione di specifici neurotrasmettitori. Ad esempio tutti oramai sappiamo come lo stress debiliti il corpo abbassando le difese immunitarie e producendo una predisposizione allo sviluppo di infiammazioni e malattie.
Anche la rabbia eccessiva e protratta viene messa in relazione con la possibilità di andare incontro ad infarti e problemi cardiaci. Tutto questo avviene perché i pensieri negativi favoriscono l’attivazione di adrenalina e cortisolo, gli ormoni dello stress.
Quando questi sono messi in moto per brevi periodi possono aiutare la persona a fronteggiare un evento, ma se la loro disponibilità nell’organismo è eccessiva, è come se fossimo sempre in emergenza. Il dispendio di energie che questo comporta va a intossicare lentamente il corpo, compromettendo il sistema immunitario e portando dunque all’insorgenza di disturbi psicosomatici.
Esempi di casi di malattie psicosomatiche e i loro sintomi
Cerchiamo ora di fare un po’ di chiarezza e conoscere nel dettaglio come si manifestano le varie malattie psicosomatiche. Questo potrà aiutarvi a comprendere se siete di fronte ad una situazione di malessere che necessita di essere sbloccata.
Malattia psicosomatica: | Sintomi: |
---|---|
Dermatite psicosomatica | Prurito, rossore, gonfiore, vescicole |
Herpes | Vescicole cariche di pus |
Gastrite psicosomatica | Bruciore nella parte alta dell’addome, dolore, senso di pesantezza, gonfiore addominale |
Psoriasi | Chiazze di pelle desquamata, pelle ispessita, lesioni, scaglie bianche |
Acne | Comedoni, pustole e cisti |
Asma psicosomatica | Crisi ripetute con difficoltà respiratoria, sensazione di soffocamento, tosse secca, |
Cistite psicosomatica | Sensazione frequente di urinare accompagnata da difficoltà nella minzione e forti bruciori |
Colite psicosomatica | Alternanza di stipsi e diarrea o presenza di una sola forma. Dolori e mal di pancia. |
Stanchezza cronica | Sensazione di stanchezza e affaticamento eccessivi rispetto alle attività svolte. Spossatezza anche a livello mentale. |
Cefalea tensiva | Dolore tipo cerchio a livello di fronte e nuca |
Emicrania | Dolore pulsante a metà cranio con possibili disturbi visivi e formicolii |
Dolori mestruali | Forti crampi addominali con possibile vomito, nausea e cefalea |
Impotenza psicogena | Difficoltà a raggiungere l’erezione non collegata a disturbi organici |
Enuresi | Perdita di urina in maniera incontrollata |
Ipertensione essenziale | Aumento della pressione sanguigna |
Tachicardia | Aumento della frequenza del battito cardiaco |
Iperidrosi | Sudorazione eccessiva localizzata o diffusa |
Vi siete mai trovati di fronte ad un disturbo psicosomatico? Come lo avete gestito? Se vi va, raccontateci la vostra esperienza lasciando un commento!
I capillari curati e che ritornano sempre negli stessi punti potrebbero essere di natura psicosomatica e se si cosa fare per eliminarli e quale potrebbe essere la causa. Grazie
Buona sera io mi ritrovo solo in alcune cose di tutto cio’ aggiungo senso di stordimento testa confusa e poco lucidità durante il giorno che mi sta rovinando le giornate
ops… e’ stata dimostrato che la fibromialgia e’ una malattia autoimmune con relativa marcatura dei geni coinvolti…
Parecchi anni fa, avendo i miei genitori anziani, ho dovuto trasferirmi, per aiutarli. Ho comiciato ad avere vertigini, malori ai quali non riuscivo a dare un nome e non capivo perché stessi così male. Dopo aver fatto tutte le analisi e visite possibili, il medico mi disse che non avevo nessuna malattia. Anzi questo specialista mi fece una domanda: Ma lei, signora, ha qualche problema? Ed ecco la causa di tutti i miei malesseri….la mia mente rifiutava questo cambiamento di città, questo cambiamento di abitudini e amicizie. Tutto questo l’ho capito dopo tre anni, quando mi sono abituata alla nuova casa, alla nuova vta. Sono stata malissimo in quegli anni e non capivo il perché. Io attualmente ho 71 anni e non prendo medicinali di nessun tipo e vivo bene, sto bene perché sono una persona tranquilla e non mi creo problemi, mi accontento di quello che ho, senza pretendere chissà che.
Da giovane verso i 30 anni, ora ne ho 69 ho avuto per diversi anni cefalea tensiva da w.kend molto devastante, da impedirmi la vita. Allora mi sono detta ho fai di tutto per vivere o di tutto per morire, ed io ovviamente ho scelto la vita. Avendo fin d’allora molta consapevolezza, ho individuato subito che si trattava di un problema psicosomatico, non ho fatto nessun tipo di esame per individuarne la causa, ma sono andata in analisi per diversi anni e finalmente senza medicine ho affrontato il problema e sono guarita. Ora mi capiterà in maniera molto sopportabile che il ricordo dell’antica sofferenza si faccia sentire al massimo due o tre volte l’anno.Attualmente però, credo dovuto allo stress familiare, mamma 93 da accudire, sento le palpitazioni molto forti, come se fossi spaventata. Anche in questo caso, ho eseguito solo degli esami cardiologici, risultati negativi, ma pur sapendo che sono dovuti allo stress, li tengo a bada con biancospino, valeriana, passiflora e gocce di fiori di back; vorrei qualche consiglio in merito, magari delle terapie alternative. Grazie e cordiali saluti Giulia
Stresssss a mille bruciore orecchie bruciore e dolore torace dolori muscolari in tutto il corpo torcicollo mal di schiena e muscoli delle braccia aiutoooo sono ultra paurosa
Sarebbe utile umassaggio antistress ad azione rilassante
Un massaggio muscolare distensivo per allentare le tensioni ai muscoli spalle scapole collo..