Olio essenziale di sandalo: proprietà, utilizzi e controindicazioni

L’olio essenziale di sandalo è conosciuto soprattutto come equilibrante dello spirito e della mente. Il suo profumo è intenso, dolce e persistente ed è adatto ad accompagnare i momenti di relax. Come si usa? Presenta controindicazioni? Scopriamolo insieme!

L’olio essenziale di sandalo viene estratto dal legno degli alberi di sandalo (Santalum album), originari dell’India, dello Sri Lanka e dell’Australia. È un prodotto molto popolare nei profumi e nei cosmetici grazie al suo profumo gradevole. Il processo di estrazione prevede la distillazione a vapore, in cui il vapore passa attraverso i trucioli di legno e, successivamente, si condensa in un liquido che contiene l’olio. Questo liquido viene quindi separato da qualsiasi materiale solido residuo e ulteriormente lavorato per ottenere l’olio essenziale puro.

Olio essenziale di sandalo

L’olio essenziale di sandalo ha molti benefici per la cura della pelle, l’aromaterapia e altro ancora. In India, l’olio essenziale di sandalo era anticamente l’ingrediente indispensabile delle cerimonie religiose, anche le più importanti, quali matrimonio e battesimi, e ancora oggi ha conservato un forte ruolo rituale e spirituale.

È spesso utilizzato nella meditazione per placare quel lavorio mentale che distrae impedendo di raggiungere gli strati più profondi della mente. Ma quali sono le sue proprietà? Vediamolo di seguito.

Olio essenziale di sandalo: proprietà e benefici

L’olio essenziale di sandalo si utilizza principalmente per riconciliarsi con se stessi e con la propria spiritualità. Ha inoltre qualità antisettiche, antinfiammatorie e antispastiche. I suoi utilizzi sono diversi.

✓ È afrodisiaco

L’olio essenziale di sandalo è considerato da sempre uno stimolante dell’eros maschile, in realtà non è un afrodiasiaco diretto e può essere indicato anche per l’universo femminile. Gli viene riconosciuta la capacità di liberare l’energia sessuale bloccata ed è ritenuto un rimedio per i disturbi della sfera sessuale associati a depressione. Trova impiego anche nella pratica dello yoga tantrico.

✓ Riduce i sintomi dello stress

L’olio essenziale di sandalo è considerato un buon rimedio in caso di stress e dei vari disturbi ad esso correlati, prevalentemente ansia, paura, agitazione, aggressività, perdita di serenità, pensieri ossessivi e insonnia.

✓ Aiuta la concentrazione

Secondo alcuni studi, l’olio essenziale di sandalo sarebbe in grado di stimolare la concentrazione e l’attenzione, non solo nella pratica della meditazione, ma anche nelle normali attività quotidiane, per esempio durante lo svolgimento della propria attività lavorativa.

✓ È antisettico

L’olio essenziale di sandalo ha proprietà antisettiche che agiscono prevalentemente sul sistema urinario e a livello respiratorio. Trova impiego in caso di cistite o in presenza di sintomatologia a carico delle vie respiratorie, quali mal di gola, tosse e raffreddore. In ayurveda si utilizza per agevolare la guarigione delle ferite.

✓ È amico della pelle

Grazie principalmente alle qualità antibatteriche, trova impiego nella prevenzione e nel trattamento dell’acne. Massaggiato regolarmente sulla pelle aiuta a migliorare l’aspetto delle smagliature e a prevenirle. È utile, inoltre, nella prevenzione delle rughe.

✓ Libera dalle infiammazioni

È un olio essenziale a cui vengono riconosciute proprietà calmanti. Secondo alcune teorie sarebbe in grado di agire sia contro le infiammazioni esterne sia contro quelle interne.

✓ Previene gli spasmi

Aggiunto al proprio olio da massaggio, l’olio essenziale di sandalo aiuta a prevenire gli spasmi, rilassando i muscoli e sciogliendo le tensioni nervose.

✓ Purifica l’aria

In aromaterapia, questo olio essenziale aiuta a mantenere pulita l’aria, liberandola da smog, residui di fumo di sigaretta e altre impurità.

✓ Rende più belli i capelli

L’olio essenziale di sandalo è indicato per la cura dei capelli, specie quando si voglia prevenirne la caduta o per donare maggiore vitalità a capelli secchi e/o danneggiati.

Come usare l’olio essenziale di sandalo

L’olio essenziale di sandalo si può applicare sulla pelle, dopo averlo aggiunto al proprio olio da massaggio o ad altro vettore, si può diffondere nell’ambiente, si può utilizzare per fare impacchi, aggiungere all’acqua nella vasca da bagno o per i suffumigi. Vediamo, quindi, gli utilizzi dell’olio di sandalo.

1 Nell’olio da massaggio

Aggiungere qualche goccio di olio essenziale di sandalo in olio di mandorle o altro olio naturale e utilizzarlo per il massaggio del corpo. Nella pratica ayuverdica l’olio essenziale di sandalo si utilizza per fare massaggi rilassanti dalla testa ai piedi; in particolare, il massaggio della testa è utile per rilassare e dare benessere a tutto il corpo.

2 Nella crema viso

5 gocce di olio essenziale di sandalo in circa 30 grammi di crema svolgono azione antisettica e lenitiva.

3 Nell’acqua da bagno

8-10 gocce di olio essenziale di sandalo nella vasca da bagno aiutano a rilassarsi profondamente e preparano per una notte serena e tranquilla.

4 Per fare impacchi

Una decina di gocce di olio essenziale di sandalo in 200 ml di acqua distillata consentono di preparare un impacco da passare sul viso con una garzina, utile in caso di acne.

5 Per via orale

2 gocce in un cucchiaino di sciroppo d’acero aiutano a combattere stati ansiosi e umore depresso. In questi casi è importante scegliere prodotti adatti all’uso alimentare. In ogni caso, attenzione alla posologia ed evitare il fai da te.

6 Nei suffumigi

Aggiungere 6-8 gocce di olio essenziale di sandalo in acqua bollente, coprire il capo con un asciugamano e respirare con il naso il vapore; è utile in caso di tosse e sintomi del raffreddore.

7 Per diffusione ambientale

Qualche goccia di olio essenziale nell’umidificatore del termosifone o nei bruciatori di oli essenziali aiuta a rilassarsi e a tenere pulita l’aria. È indicato soprattutto in ufficio, nello studio e in camera da letto.

Profumo: Fragranza gradevole, con note legnose e profonde, intenso, dolce, caldo e persistente
Abbinamenti: Incenso, Chiodi di Garofano, Vetiver, Patchouli, Betulla, Legno di Cedro, Gelsomino, Zenzero
Nome scentifico: Santalum album, Santalum spicata
Famiglia: Santalaceae
Zone di provenienza: India o Australia
Parte utilizzata: Legno, distillato in corrente di vapore
Dove di acquista: Negozi di prodotti naturali, siti Web specializzati, parafarmacie

Controindicazioni dell’olio essenziale di sandalo

Se utilizzato correttamente, l’olio essenziale di sandalo è generalmente ben tollerato. L’impiego per via orale degli oli essenziali deve essere sempre valutato attentamente e il sandalo non fa eccezione; è sempre dunque consigliabile chiedere il parere del proprio medico. Particolare attenzione deve essere posta in caso di patologie renali gravi.

Non usare in gravidanza, durante l’allattamento e in età pediatrica. Al primo utilizzo è consigliabile testare il prodotto su una piccola parte del corpo per controllare che non ci sia un’allergia.

Dove comprare l’olio essenziale di sandalo

L’olio essenziale di sandalo si trova in erboristeria, in parafarmacia e nei siti Web specializzati nella vendita di prodotti naturali. Talvolta si può trovare anche nella grande distribuzione. Come tutti gli oli essenziali, ha un costo piuttosto elevato, diffidare dunque di prodotti troppo economici. Attenzione anche all’etichetta, leggerla attentamente per accertarsi di acquistare un prodotto di qualità.

In commercio si trovano essenzialmente due tipi di olio essenziale di sandalo: quello indiano, estratto dalla Santalum album e quello australiano, estratto dalla Santalum spicata. La specie di appartenenza è la stessa, ma il più pregiato è quello di provenienza indiana.

Margherita Russo

Traduttrice, redattrice e blogger specializzata in contenuti per la medicina. Scrive per portali e blog che si occupano di salute naturale e stile di vita sano.

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