Gymnema, la pianta che combatte gli zuccheri: proprietà, utilizzi e controindicazioni

La gymnema è un arbusto rampicante originario delle foreste tropicali indiane, africane e australiane. Le sue foglie sono utilizzate nelle più antiche pratiche ayurvediche. È ritenuta interessante soprattutto per la sua azione sul metabolismo degli zuccheri.

Nota alla più antica medicina popolare indiana (medicia ayurvedica), la Gymnema sylvestre è diventata sempre più interessante anche nel mondo occidentale, soprattutto per l’attività che sembra svolgere sul metabolismo glucidico. La sua azione, in realtà, va addirittura oltre quella metabolica. Vediamo come agisce.

Pianta di gymnema sylvestre

Gymnema: proprietà e benefici

Considerata dalla medicina popolare indiana un buon rimedio contro i morsi di serpente e la malaria e una cura efficace contro numerosi disturbi dell’organismo, la gymnema è stata studiata negli ultimi anni soprattutto per l’aiuto che sembra fornire sul controllo della glicemia. Quali sono, nello specifico, i benefici della gymnema?

✓ La gymnema allontana la voglia di zuccheri

Uno dei suoi principali componenti è l’acido ginnico, una sostanza che rende meno appetibili gli zuccheri in quanto ne blocca i recettori sulle papille gustative. Di conseguenza, secondo alcune ricerche, la gymnema, assunta prima dei pasti, rende meno attraenti cibi e bevande dolci, riducendone di fatto l’assunzione.

✓ La gymnema aiuta a tenere sotto controllo la glicemia

Le vengono attribuite proprietà ipoglicemizzanti e viene utilizzata come integratore, da sola o in combinazione con altri principi attivi, allo scopo di ridurre la glicemia. Oltre a inibire i recettori degli zuccheri sulle papille gustative, sembra infatti bloccare anche quelli dell’intestino, limitando l’assorbimento degli zuccheri dopo il pasto. Attualmente, non ci sono abbastanza evidenze per poter considerare la gymnema un rimedio sufficiente contro il diabete, tuttavia la ricerca mostra un certo potenziale in questo senso; non ci resta dunque che attendere i risultati di ulteriori studi.

✓ Può aumentare la produzione di insulina

Secondo alcune evidenze sembra che la gymnema sia in grado di aumentare la produzione di insulina, contribuendo, dunque, ancora di più a migliorare il metabolismo glucidico. Livelli più elevati di insulina, infatti, consentono al sangue di eliminare lo zucchero con maggiore velocità e più efficacia.

✓ Favorisce la perdita di peso corporeo

Secondo alcuni studi, la gymnema contribuisce a mantenere inalterato il peso corporeo e può essere d’aiuto quando si voglia perdere qualche chilo, sia per l’azione che svolge sul metabolismo, sia per la sua capacità di ridurre la voglia di alimenti zuccherini, che notoriamente sono molto calorici.

✓ Aiuta contro i trigliceridi e il colesterolo “cattivo”

Recenti ricerche suggeriscono che, oltre ad agire sul metabolismo degli zuccheri, la gymnema sarebbe in grado di influenzare anche quello dei grassi, favorendo la riduzione di trigliceridi e colesterolo LDL, il cosiddetto colesterolo “cattivo”, nel sangue. Se ciò fosse confermato, questa pianta potrebbe costituire un aiuto estremamente valido nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.

✓ Ha qualità antinfiammatorie

Le proprietà antinfiammatorie della gymnema sono da attribuire a una doppia azione: diretta e indiretta. La prima deriverebbe dalla sua composizione e principalmente dal contenuto di tannini e saponine, la seconda sarebbe secondaria alla sua capacità di ridurre gli zuccheri nel sangue. Notoriamente, infatti, l’assunzione eccessiva di zuccheri favorisce l’infiammazione.

Gymnema: come si usa

La gymnema nel mondo occidentale si utilizza prevalentemente come integratore sotto forma di capsule o compresse a base di estratto secco. In realtà, l’utilizzo tradizionale indiano prevede soprattutto la preparazione di infusi e tisane o anche la masticazione delle foglie fresche. Per la preparazione della tisana, il dosaggio è simile a quello di altre erbe: un cucchiaino in circa 250 ml d’acqua calda, da lasciare in infusione per una decina di minuti. La gymnema si trova anche sotto forma di tintura madre, da assumere secondo la posologia consigliata. Le preparazioni a base di gymnema andrebbero assunte una quindicina di minuti prima dei pasti principali.

Informazioni botaniche

La gymnema (Gymnema sylvestre) appartiene alla famiglia delle Asclepiadacee. È una pianta rampicante di grandi dimensioni, diffusa nelle aree tropicali di Asia, Africa e Australia. Presenta foglie opposte, di forma ovale o ellittica, su entrambi i lati, di colore verde brillante. I fiori sono gialli, campanulati. Nella lingua hindu è detta gurmar, che vuol dire “eliminatore di zuccheri”. Il principio attivo, l’acido gimnemico, è una molecola simile a quella del glucosio, ma di dimensioni maggiori e si estrae dalle foglie.

Controindicazioni ed effetti collaterali della gymnema

La gymnema è una pianta generalmente ben tollerata, ma è necessario che alcune categorie di persone pongano particolare attenzione. L’assunzione, infatti, non è consigliata nei bambini, nelle donne in gravidanza e in quelle che allattano. Devono stare molto attente anche le persone che soffrono di diabete e che assumono altre terapie ipoglicemizzanti; la gymnema, infatti, quando associata ai farmaci che abbassano la glicemia, può causare una riduzione eccessiva del livello di zuccheri nel sangue. Gli integratori a base di gymnema non possono sostituire le normali terapie nel paziente diabetico. Chiedere sempre la consulenza di un medico.

Gymnema: prezzi e dove si compra

La gymnema fresca da noi non si trova, quindi difficilmente potremo toglierci lo sfizio di masticarne le foglie appena raccolte. Tutte le altre tipologie di prodotti citati sono reperibili nelle erboristerie, sul web e nei negozi specializzati. Come al solito, i prezzi sono variabili e dipendono da numerosi fattori. Mediamente, comunque, per 100 g di gymnema taglio tisana si possono spendere 8-10 euro. I prezzi degli integratori, sotto forma di tintura madre, in capsule o in altre formulazioni, dipendono molto dal tipo di prodotto scelto; per esempio, per una confezione da 60 capsule si possono spendere in media 8-10 euro, mentre un flaconcino da 50 ml di tintura madre costa mediamente 11-12 euro.

Margherita Russo

Traduttrice, redattrice e blogger specializzata in contenuti per la medicina. Scrive per portali e blog che si occupano di salute naturale e stile di vita sano.

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Un commento

  1. Ho appreso da qualche giorno dell’esistenza del gymnema. Mi è stato diagnosticato da meno di un anno il diabete mellito e prendo metformina da 850 mg x 2 a pranzo e cena. Sono altresì iperteso e prendo i dovuti farmaci. Vorrei sostituire la metformina e provare il gymnema, che dalle informazioni sembrerebbe più efficace. Eventualmente se è possibile farlo, che dose dovrei assumere ? Grazie.

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