Edera, utile contro tosse, smagliature e cellulite: ecco proprietà, usi e controindicazioni
L’edera trova impiego sia in erboristeria, sia nel campo della cosmetica. Scopriamo quali sono le sue proprietà, come utilizzarla e quali possono essere le controindicazioni.
- Proprietà dell’edera
- Come utilizzare l’edera
- Informazioni botaniche
- Controindicazioni dell’edera
- Prezzi e acquisto
Le qualità medicamentose dell’edera sono note sin da tempi antichissimi. Della pianta si usano soprattutto le foglie essiccate, che hanno proprietà espettoranti, lenitive e analgesiche. È un ingrediente ampiamente utilizzato dall’industria cosmetica, che ne sfrutta prevalentemente le qualità cicatrizzanti, tonificanti, elasticizzanti e nutritive. Vediamo ora le principali proprietà dell’edera.
Edera: proprietà e benefici
L’edera, dunque, è un utile rimedio naturale contro i malanni di stagione delle vie respiratorie, specie in presenza di tosse grassa, ed è un valido alleato della bellezza femminile, soprattutto quando si vogliano prevenire e/o combattere gli inestetismi di smagliature e cellulite. Ma i suoi possibili benefici non finiscono qui.
✓ Alleata contro smagliature e cellulite
Le foglie di edera contengono saponine, flavonidi e acido caffeico, sostanze utili per preservare il tono e l’elasticità della pelle e per mantenerla liscia. Spesso, infatti, l’edera si trova all’interno di creme, oli da massaggio e altri prodotti formulati appositamente per combattere la cellulite e le smagliature. I cosmetici a base di edera sono particolarmente consigliati per prevenire le smagliature quando si sta seguendo un percorso di dimagrimento.
✓ Agisce da vasocostrittore
Oltre alle sostanze elencate sopra, l’edera contiene ederina, sali minerali e acido clorogenico. La sua composizione la rende un efficace vasocostrittore, utile per contrastare l’insufficienza venosa e per liberarsi da gonfiore e pesantezza delle caviglie.
✓ Libera le vie respiratorie
Le sostanze contenute nelle foglie di edera hanno qualità espettoranti e fluidificanti, molto utili in caso di tosse catarrale e bronchite. Le saponine aiutano a fluidificare il muco bronchiale, i flavonoidi favoriscono un adeguato apporto di ossigeno e i tannini contribuiscono a lenire l’infiammazione delle mucose. Inoltre, le foglie di edera contengono oli essenziali ad azione battericida. L’efficacia dell’edera sulla tosse è stata scoperta nel secolo scorso ed è stata dimostrata da numerosi studi clinici.
✓ L’edera per la bellezza dei capelli
L’edera si utilizza anche nei prodotti per i capelli, soprattutto negli shampoo. Serve prevalentemente a rinvigorire il cuoio capelluto e a contrastare forfora e cute grassa. L’estratto di edera è un ingrediente molto utilizzato negli shampoo appositamente pensati per le esigenze degli uomini.
✓ Altre proprietà dell’edera
- Gli impacchi di edera sono utili contro dolori reumatici, nevralgie e artriti;
- Grazie all’azione battericida e antimicrobica, l’edera è utilizzata per combattere la candidosi e le infezioni delle vie urinarie;
- In generale, ha un effetto anti-invecchiamento, che apporta beneficio specie a pelle e capelli;
- Trova impiego nel trattamento della sciatalgia.
Edera: come si usa
Essendo ampiamente utilizzata in campo cosmetico, la si trova come ingrediente di creme, oli, shampoo, detergenti. Per contrastare gli inestetismi di smagliature e cellulite si possono per esempio utilizzare oli a base di edera, da applicare massaggiando bene, soprattutto su gambe, fianchi e addome, dopo la doccia. Spesso, gli oli da massaggio a base di edera contengono anche olio di mandorle dolci, un mix perfetto contro le smagliature.
In commercio si trovano pomate a base di edera ad azione antidolorifica da utilizzare ad esempio contro i dolori reumatici, spesso in questo genere di prodotti l’edera è associata ad altri ingredienti naturali che ne potenziano l’efficacia.
La tintura madre e l’estratto fluido di edera si possono impiegare sia per uso interno, sia per uso esterno. Per uso interno servono a combattere i sintomi delle malattie da raffreddamento, specie la tosse grassa, mentre l’uso esterno ha soprattutto uno scopo dermopurificante e anticellulite. Per la posologia e le indicazioni d’uso leggere attentamente il foglietto illustrativo. Modalità di utilizzo, dosaggi e tempi di impiego dipendono non solo dalle esigenze del singolo, ma anche dal tipo di prodotto scelto.
L’edera può essere assunta anche sotto forma di tisana. Per una tazza di tisana occorre un cucchiaino di foglie secche di edera, da lasciare per infusione in acqua calda per una decina di minuti circa. Filtrare e bere. È consigliabile zuccherare con un cucchiaino di miele, che aiuta ulteriormente a lenire la tosse.
Il decotto di edera si ottiene facendo bollire per 5 minuti 10 grammi di foglie secche in mezzo litro d’acqua. Si può bere, ma più spesso è usato come rimedio esterno, per esempio si possono fare impacchi, oppure lo si può usare nell’acqua da bagno, come antireumatico, o dopo lo shampoo (diluito in un paio di litri d’acqua), per rendere più lucida la chioma.
Informazioni botaniche
L’edera (Hedera helix) appartiene alla famiglia delle Araliaceae ed è una pianta rampicante, simbolo di amicizia eterna. Le foglie assumono forma diversa a seconda della luce che ricevono e dell’altezza in cui si trovano; quelle più in basso sono in genere pentagonali, mentre quelle in alto di solito sono triangolari. È una pianta molto resistente e può vivere oltre un secolo. È ampiamente diffusa in tutto il mondo e predilige gli ambienti umidi.
Controindicazioni ed effetti collaterali dell’edera
Le foglie fresche di edera possono causare irritazione quindi non vanno mai applicate sulla pelle. Il prodotto da utilizzare è sempre la foglia secca. In ogni caso, anche le foglie secche potrebbero irritare la pelle di soggetti intolleranti.
La tintura madre di edera, per uso interno, può causare bruciori di stomaco, specie se assunta a dosaggi elevati e/o per periodi prolungati; in genere si consiglia di non superare le 4 o 5 settimane di utilizzo e, naturalmente, non bisogna mai superare le dosi consigliate.
L’edera è controindicata in caso di gastrite e ulcera peptica. Può interagire con alcuni farmaci, causando effetti indesiderati e/o riducendone l’assorbimento. È sempre consigliabile chiedere il parere di un medico prima di assumere prodotti a base di edera per via orale. Le bacche di edera sono tossiche e non vanno mai ingerite.
Edera: prezzo e dove si compra
L’edera si trova nella formulazione di un numero elevatissimo di prodotti ed è dunque particolarmente difficile dare un’indicazione sui prezzi dei cosmetici e delle pomate; la si trova in cosmetici molto economici, reperibili anche al supermercato, così come in cosmetici costosi, acquistabili solo in farmacia o in profumeria. È sempre consigliabile leggere l’INCI per verificare la qualità del prodotto che si vuole comprare.
Per 50 ml di tintura madre di edera si spendono circa una decina di euro. Per 100 grammi di foglie secche di edera taglio tisana si spendono mediamente 5 euro. Entrambe le tipologie di prodotto si trovano in erboristeria, in farmacia, parafarmacia e sui siti web specializzati.