Sciroppo d’agave: proprietà, consigli per l’uso e controindicazioni
Con un indice glicemico inferiore rispetto al comune zucchero da tavola, lo sciroppo d’agave è un dolcificante ottenuto dalla raffinazione del nettare ricavato dalla pianta di agave. Vediamo quali sono le sue proprietà e quali, invece, le controindicazioni.
Lo sciroppo d’agave è dolcificante che viene ricavato dal nettare di agave, estratto dalla pianta di agave, che poi viene sottoposto ad un processo di lavorazione. La pianta di agave che generalmente viene utilizzata per la produzione dello sciroppo di agave è quella di origine messicana, l’Agave blu.

In particolare, il succo di agave viene prima filtrato e successivamente riscaldato per idrolizzare i carboidrati complessi in carboidrati semplici. A volte viene utilizzata l’azione enzimatica di un lievito (Aspergillus niger) per effettuare questa conversione. La fase finale di produzione prevede un processo di concentrazione, per far addensare lo sciroppo d’agave, che alla fine avrà una densità poco inferiore rispetto a quella del miele.
Il processo termico purtroppo distrugge la maggior parte dei nutrienti presenti nel nettare d’agave. Per questo motivo, si consiglia di utilizzare uno sciroppo d’agave estratto a freddo, senza impiego del calore, e biologico, per evitare la presenza di sostanze chimiche residue. A seconda del tipo di lavorazione, lo sciroppo d’agave può assumere un colore chiaro, quasi trasparente, un colore ambrato medio, oppure un colore scuro.
Sciroppo d’agave: calorie e valori nutrizionali
Lo sciroppo d’agave ha un contenuto elevato di zuccheri semplici e una bassa quantità di sali minerali e vitamine. Inoltre, 100 gr di sciroppo d’agave apportano 310 calorie. Riportiamo di seguito la tabella relativa ai valori nutrizionali di questo dolcificante.
Valori nutrizionali per 100g di sciroppo d’agave: | |
---|---|
Kilocalorie | 310 |
Acqua | 22,94 gr |
Grassi | 0,45 gr |
Proteine | 0,09 gr |
Carboidrati | 76,37 gr |
Di cui zuccheri | 68,03 gr |
Fibre | 0,2 gr |
Calcio | 1 mg |
Ferro | 0,09 mg |
Magnesio | 1 mg |
Fosforo | 1 mg |
Potassio | 4 mg |
Sodio | 4 mg |
Zinco | 0,01 mg |
Vitamina C | 17 mg |
Tiamina o vitamina B1 | 0,122 mg |
Riboflavina o vitamina B2 | 0,165 mg |
Niacina o vitamina B3 | 0,689 mg |
Piridossina o vitamina B6 | 0,234 |
Folati | 30 mg |
Vitamina K | 22,5 µg |
Indice glicemico | Da 27 a 90, a seconda del tipo di lavorazione |
Sciroppo d’agave: proprietà nutrizionali
Nello sciroppo d’agave troviamo in abbondanza zuccheri semplici, di cui il 90 % è costituito da fruttosio. Se estratto a freddo, possiamo trovare anche piccole quantità di vitamina C e di folati.
- Fruttosio: il fruttosio è uno zucchero semplice, ed è lo zucchero principale presente nella frutta. Esso fa parte del saccarosio, il comune zucchero da tavola, insieme al glucosio. Il fruttosio si differenzia dal glucosio in quanto non va ad aumentare direttamente i livelli di glucosio nel sangue, e quindi conferisce un minore indice glicemico. Il fruttosio viene metabolizzato dal fegato e il suo eccesso viene convertito in grassi;
- Vitamina C: come abbiamo visto, lo sciroppo d’agave estratto a freddo conserva ancora una quantità di vitamina C, un potente antiossidante naturale che ci protegge dai danni ossidativi provocati dai radicali liberi, stimola il sistema immunitario, favorisce l’assorbimento del ferro e stimola la produzione di collagene;
- Folati: i folati sono i precursori dell’acido folico, una vitamina essenziale per la crescita e la differenziazione cellulare. Per questo motivo, è fondamentale una sua supplementazione durante la gravidanza, in quanto una carenza di acido folico può provocare difetti del tubo neurale nel nascituro.
Sciroppo d’agave: benefici per la salute
Sebbene si tratti di un dolcificante, e come tale non andrebbe mai utilizzato in modo eccessivo, lo sciroppo d’agave crudo offre alcuni benefici. Vediamo quali sono.
✓ Ha un potere dolcificante maggiore
Il succo d’agave dolcifica circa il 25 % in più rispetto al saccarosio. Questo permette di usarne in quantità minore, con una conseguente minore assunzione di calorie. Questa proprietà dello sciroppo d’agave è benefica soprattutto per le persone che stanno seguendo un regime alimentare rivolto alla riduzione del peso corporeo ma non vogliono rinunciare ad un po’ di dolcezza. Attenzione però ad usarne poco, perché ha comunque un alto contenuto di fruttosio.
✓ Stimola le difese immunitarie
Lo sciroppo d’agave estratto a freddo dalla pianta di agave, e quindi non raffinato, vanta una buona quantità di vitamina C. Questa vitamina è utile al sistema immunitario in quanto stimola l’attività delle cellule deputate alla difesa del nostro organismo da microrganismi e agenti estranei. Lo sciroppo d’agave estratto con processo termico, invece, distrugge i quantitativi di vitamina C presenti, in quanto si tratta di una vitamina termolabile.
✓ Ha un indice glicemico inferiore rispetto allo zucchero
Poiché lo sciroppo di agave ha un alto contenuto di fruttosio, esso ha un indice glicemico inferiore rispetto al saccarosio, che è formato anche da glucosio. Avere un indice glicemico più basso, significa incidere meno sui livelli di glucosio nel sangue. Uno studio pubblicato nel 2004 ha dimostrato come la somministrazione di sciroppo d’agave nei topi ha portato a minore aumento di peso e minori livelli di glicemia e insulina, rispetto a topi alimentati con la stessa quantità di saccarosio.
Sciroppo d’agave: alcuni consigli di utilizzo
Lo sciroppo d’agave crudo si compra nei supermercati biologici, anche online. Si tratta di un dolcificante molto solubile e lo si può utilizzare sia per dolcificare caffè o altre bevande, sia per preparare biscotti e torte, in sostituzione allo zucchero da tavola. Il sapore è neutro, per cui si può usare senza alterare il gusto dei cibi. Attenzione però ad usarne meno rispetto allo zucchero bianco, circa il 25% in meno, altrimenti si otterrà una dolcezza eccessiva.
Sciroppo d’agave: controindicazioni
L’uso eccessivo di sciroppo d’agave è controindicato sia nei soggetti normali che nei diabetici, nonostante il suo basso indice glicemico. L’alto contenuto di fruttosio, infatti, porterebbe ad un sovraccarico epatico con lo sviluppo di malattie epatiche, alti livelli di acido urico e di trigliceridi.
Lo sapevate che la pianta di agave da cui si ottiene lo sciroppo d’agave è la stessa da cui si ricava la tequila?
Voi avete mai provato a dolcificare con lo sciroppo d’agave? Come vi siete trovati? Fatecelo sapere nei commenti!
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