Yerba mate, bevanda energetica e dimagrante: ecco proprietà e controindicazioni

Lo yerba mate, o erba mate, è una bevanda tipica dei paesi sud americani, un vero e proprio concentrato di energia per chi vuole cambiare rispetto al solito caffè o tè. Scopri le sue proprietà, gli usi e le controindicazioni.

Dalle foglie secche e sminuzzate della pianta botanicamente nota come Ilex paraguariensis si ricava il famoso mate, noto anche come yerba mate o herba mate, un infuso particolarmente ricco di proprietà e apprezzato soprattutto per le sue capacità energizzanti.

Yerba mate in polvere

Consumata in Paraguay, Argentina, Uruguay e altre zone del Sud America, la yerba mate è noto fin dall’antichità dato che le popolazioni indigene (in particolare la tribù degli indios Guaranì) ne facevano un uso quotidiano tramandato poi fino ai nostri tempi dai colonizzatori spagnoli che ne apprezzarono gusto e proprietà.

Per produrre il mate si utilizzano ancora i procedimenti tradizionali, si raccolgono le foglie della pianta che vengono fatte essiccare per molte ore e poi vengono spezzettate in modo tale che possano essere utilizzate facilmente per preparare l’infuso. Infine si sottopongono ad una lieve torrefazione che le rende maggiormente aromatiche.

Yerba mate: proprietà ed effetti benefici

Una delle caratteristiche più conosciute ed apprezzate di questa bevanda è sicuramente quella tonico/energizzante, tuttavia la ricerca scientifica sta portando alla luce anche altre qualità molto interessanti. Vediamo quindi di seguito quali sono le principali proprietà benefiche dello yerba mate.

✓ Antiossidante

L’infuso di matè verde è ricco di xantine e polifenoli, preziosi antiossidanti che difendono le cellule del nostro organismo dall’azione dei radicali liberi. È interessante sapere che il potere antiossidante dello yerba mate sembra essere leggermente superiore anche a quello del tè verde [1].

✓ Energizzante e stimolante

Le foglie di erba mate, a pari di caffè e tè, contengono caffeina (chiamata in questo caso mateina come nel caso del tè si parla di teina). È proprio grazie alla presenza di questa sostanza che una delle maggiori proprietà dello yerba mate puro è quella di essere una bevanda energizzante e tonificante, da utilizzare ad esempio nei periodi di grande stanchezza o durante i cambi di stagione. È interessante sapere, inoltre, che 100 ml di yerba mate contengono circa 17 mg di caffeina, valore inferiore al caffè ma superiore a quello del tè verde [2].

A differenza del caffè, la bevanda al matè ha il vantaggio di non comportare, generalmente, fastidiosi effetti collaterali come tachicardia o agitazione, forse proprio perché la caffeina è contenuta in minor quantità. Nonostante questo, persone molto sensibili, potrebbero comunque provare sensazioni sgradite dopo aver consumato questa bevanda tra cui aumento dei battiti cardiaci, senso di ansia oppure difficoltà a prender sonno.

✓ Aiuta a bruciare i grassi

Sempre grazie alla caffeina il maté è anche un buon brucia grassi, si può quindi associare ad una dieta dimagrante e ad una regolare attività fisica una o due tazze al giorno di questa bevanda per favorire la perdita di peso e aumentare il senso di sazietà.

✓ Antibatterico

Alcuni studi hanno messo in evidenza proprietà antibatteriche e antifungine dello yerba mate. Nello specifico, gli estratti di matè si sono rivelati utili nel contrastare infezioni da Escherichia coli, un batterio che può causare fastidiosi sintomi gastrointestinali come crampi allo stomaco e diarrea. Lo yerba mate inoltre, sembra anche essere in grado di prevenire la crescita del fungo Malassezia furfur, responsabile della forfora. Infine, sembra che i composti della pianta possono fornire una certa protezione contro i parassiti intestinali [3, 4, 5].

✓ Digestivo e diuretico

L’herba mate ha inoltre potere digestivo, assumerla dopo i pasti aiuta il lavoro di stomaco e intestino, migliora la circolazione e favorisce anche la diuresi sostenendo tra l’altro il lavoro dei reni evitando la formazioni dei calcoli.

✓ Utile contro la glicemia alta

Alcuni studi preliminari indicano che bere yerba mate potrebbe aiutare nella regolazione della glicemia, nel ridurre l’insulino-resistenza e le complicanze del diabete [6].

Quando usare lo yerba mate

Viste le sue qualità, vi consigliamo di utilizzare la yerba mate nei periodi di stress psicofisico per recuperare un po’ di energia, prima di praticare sport, per accelerare il metabolismo nel caso sia un po’ lento ma anche semplicemente come momento di relax se ne apprezzate il sapore. Bere una o due tazze di matè al giorno (ad esempio una tazza a colazione e una durante la mattinata) vi aiuterà anche ad aumentare l’introito di preziosi antiossidanti.

Yerba mate: guida alla preparazione

La yerba mate si trova da acquistare in erboristeria e nei negozi di alimentazione naturale sotto forma di bustine oppure in foglie essiccate. Nel primo caso basta semplicemente lasciare la bustina in infusione per qualche minuto, nel secondo invece è necessario anche filtrare, a meno che non si abbia a disposizione il tradizionale oggetto che utilizzano argentini e paraguaiani per preparare e allo stesso tempo sorseggiare la bevanda.

Preparare la yerba mate nella gran parte delle case sudamericane è un vero e proprio rito, un po’ come da noi preparare il caffè. Un momento di piacere da trascorrere in compagnia. La preparazione tra l’altro è davvero semplice, dato che il mate è simile in tutto e per tutto ad un normale tè.

Si utilizzano quindi le foglie (1 cucchiaio per ogni tazza o un cucchiaino di matè in polvere) che vanno lasciate in infusione per alcuni minuti in acqua bollente prima di essere filtrate.

Tradizionalmente la yerba mate si gusta in un apposito contenitore chiamato matero dotato di una cannuccia apposita chiamata bombilla dalla quale sorseggiare con calma la bevanda calda senza necessità prima di filtrarla.

L’Herba mate ha un sapore amaro, tendenzialmente erbaceo, e un odore molto caratteristico. Ne andrebbero bevute 2-3 tazze al giorno, di solito si beve calda ma nulla esclude di consumarla invece fredda, soprattutto nel periodo estivo.

Yerba mate: controindicazioni ed effetti collaterali

Il consumo moderato di yerba mate generalmente non comporta controindicazioni, se invece se ne fa un eccessivo utilizzo possono comparire disturbi gastrointestinali come diarrea e crampi. Inoltre, come già detto, chi è particolarmente sensibile agli effetti sgraditi della caffeina (ad esempio tachicardia, agitazione o insonnia) potrebbe risentire anche del consumo di matè.

Se non lo avete mai provato iniziate a piccole dosi per poter valutare l’effetto che vi fa. Il matè potrebbe interagire con alcuni farmaci, se ne assumete chiedete sempre il parere del vostro medico di fiducia. In gravidanza e allattamento è meglio evitare l’assunzione di questa bevanda. Precauzione anche nel caso si assumono farmaci IMAO e antidepressivi poiché sono possibili interazioni. In questi casi chiedete il parere del medico prima di bere lo yerba mate.

Yerba mate: prezzo e dove si compra

Lo yerba mate si può comprare nei negozi di prodotti biologici, nelle erboristerie o nei numerosi shop online dedicati a questa tipologia di prodotti. Lo si può trovare in foglie o in polvere e si prepara come descritto nel paragrafo sopra. Il prezzo del matè varia in base al prodotto e alla sua qualità, tuttavia è in linea con altri prodotti di questa tipologia. Per un buon prodotto biologico in foglie o in polvere si può arrivare anche a 10-15 euro per mezzo chilo o 25 bustine pronte all’uso. In commercio esistono anche estratti in polvere più concentrati, che però hanno prezzi più alti.

Francesca Biagioli

Laureata in lettere moderne all’Università Roma 3. Redattrice e blogger e da sempre appassionata di benessere naturale, salute alternativa, sana alimentazione e yoga.

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