Pinoli, energetici e remineralizzanti: ecco proprietà nutrizionali, benefici e controindicazioni

I pinoli, ingrediente fondamentale del pesto al basilico, ma non solo, sono i preziosi semi di alcuni alberi di pino e vantano notevoli proprietà nutrizionali.

Tutti noi conosciamo i pinoli, che sono i semi del frutto di alcune specie di alberi di pino. I pinoli sono quindi dei semi oleosi, molto usati nelle tradizioni culinarie del nord Europa, dell’Asia ed in generale dell’area del Mediterraneo, non a caso infatti il “pino da pinoli” richiede terreni secchi e zone assolate per poter essere coltivato, anche se riesce ad adattarsi bene ad altre condizioni, ma le zone mediterranee sono le più favorevoli alla sua crescita.

Pinoli misti sopra un tavolo

I pinoli maturano a fine estate e in autunno ed è in questo periodo che è possibile estrarli dalle pigne che li contengono. La raccolta dei pinoli, poi, prosegue anche nei primi mesi invernali ed è proprio questo il periodo in cui si trovano di stagione. Come tutta la frutta secca, anche i pinoli sono ricchi di proprietà benefiche per la salute. Vediamo allora i valori nutrizionali e i benefici di questi piccoli semi oleosi.

Pinoli: calorie e proprietà nutrizionali

Essendo dei semi oleosi, è facile intuire come i pinoli siano ricchi di grassi e abbastanza calorici, apportano infatti circa 600 calorie per 100 g. I lipidi rappresentano circa il 50% del contenuto dei pinoli, per lo più però si tratta di acidi grassi insaturi, fra cui l’acido linoleico. Anche il contenuto proteico è abbastanza elevato (30% circa) e non mancano fibre e preziosi sali minerali, tra cui zinco, magnesio, calcio e potassio.

Valori nutrizionali per 100g di pinoli:
Kcal 595
Carboidrati 4 g
Grassi 50,3 g
Proteine 31,9 g
Fibre 4,5 g
Acqua 4,3 g
Ferro 2 mg
Calcio 40 mg
Sodio 1 mg
Potassio 780 mg
Fosforo 466 mg
Zinco 6,5 mg
Magnesio 270 mg
Rame 1,32 mg
Zolfo 150 mg
Selenio 0,7 μg
Vitamina B1 0,39 mg
Vitamina B2 0,25 mg
Vitamina B3 2,7 mg
Vitamina E 13,65 mg
(fonte Bda-Ieo)

Pinoli: i benefici per la salute

Come abbiamo appena visto, i pinoli sono semi molto energetici, per cui sono ottimi per gli sportivi ed anche per le persone debilitate come ricostituenti, anche in età senile, vista anche la quota proteica piuttosto elevata.

Sono quindi altamente consigliati in fase di convalescenza, nei periodi di particolare stress ed anche nell’alimentazione dei bambini che hanno bisogno di costruire nuovi tessuti e quindi approvvigionarsi di energia sia dal punto di vista strettamente calorico, sia dal punto di vista nutrizionale. Per lo stesso motivo possono essere introdotti nella dieta delle donne in gravidanza. I benefici che apportano alla nostra salute sono molteplici, vediamoli di seguito.

✓ Utili contro l’ipertensione

I pinoli contengono in buona quantità l’aminoacido arginina, che favorisce la produzione di ossido nitrico, il quale a sua volta ha un potere vasodilatatore, per cui i pinoli possono regolare la pressione sanguigna modulandola, specialmente in caso di ipertensione.

✓ Consigliati in caso di ipercolesterolemia

I pinoli, grazie ai grassi “buoni” che contengono, fra cui grassi omega 3 e altri acidi grassi polinsaturi, sono in grado di migliorare il profilo lipidico nel nostro sangue, contribuendo ad abbassare i livelli di colesterolo.

✓ Remineralizzanti

I pinoli contengono importanti sali minerali, tutti indispensabili per la salute e il buon funzionamento del nostro organismo, e in particolare magnesio, potassio, zinco, calcio. Anche il ferro è presente in discreta quantità, e fa sì da aiutare a prevenire stati di anemia da carenza di ferro.

✓ Alleati del sistema immunitario

Le vitamine, in particolare quelle del gruppo B, e i sali minerali presenti nei pinoli sono fondamentali per il buon funzionamento del sistema immunitario. Sostenendo il sistema immunitario, quindi, i pinoli rinforzano le nostre difese.

✓ Ottimi per il benessere intestinale

I pinoli fanno bene all’intestino. Le fibre contenute, infatti, rappresentano il 4,5% del contenuto di nutrienti dei pinoli, ciò significa che questi semi sono particolarmente indicati per chi soffra di stipsi, poiché aiutano il transito intestinale e favoriscono la peristalsi.

✓ Utili come antiossidanti e antinfiammatori

Questi semi hanno proprietà antiossidanti, che derivano dalla vitamina E in essi contenuta. Questa vitamina è in grado di bloccare la catena di reazioni che porta alla formazione dei radicali liberi, causa dell’invecchiamento cellulare e di molte reazioni infiammatorie.

Quanti pinoli mangiare

Prima di vedere alcuni consigli su come usare i pinoli, vediamo quanti se ne possono mangiare al giorno. Ricordiamo che i pinoli appartengono alla frutta secca e, come tale, una porzione standard equivale a circa 20 grammi al giorno. Questo quantitativo, pari a circa 1 cucchiaio o poco più, apporta più o meno 120 kcal ed è sufficiente a garantirci tutti i benefici visti sopra.

Come usare i pinoli in cucina

Un semplicissimo, ottimo modo per consumare i pinoli è al naturale, come spuntino, per chi ad esempio non abbia molto tempo per consumare uno snack sano, oppure durante la colazione. È poi possibile utilizzarli in tante preparazioni di pietanze dolci oppure salate.

Come tutti sappiamo, i pinoli sono un ingrediente fondamentale del pesto al basilico, ma possono essere utilizzati per la preparazione di altri tipi di salse e condimenti a base di verdure. Possono essere utilizzati interi, dopo averli tostati, anche per dare un tocco di croccantezza a piatti di verdure cotte o per arricchire insalate miste.

Inoltre, si prestano bene per realizzare preparazioni di dolci, come dessert a base di pasta frolla che possiamo gustare in una ricca colazione o per preparare barrette energetiche in casa a base di cereali e frutta.

Controindicazioni dei pinoli

Se assunti in quantità adeguate, i pinoli non hanno controindicazioni. In un soggetto sano la quantità suggerita è, come abbiamo detto sopra, di circa 20 grammi al giorno, ma naturalmente le persone in sovrappeso devono prestare particolare attenzione a limitarne le quantità e la frequenza nell’assunzione, dal momento che, come abbiamo detto, si tratta di un alimento abbastanza calorico.

Essendo ricchi di acidi grassi polinsaturi, che hanno potere anticoagulante, i pinoli, se assunti in quantità elevate, potrebbero interferire con l’azione di farmaci anticoagulanti. In alcuni soggetti potrebbero scatenare reazioni allergiche. Infine, per via dell’alto contenuto di potassio, andrebbero ridotti in chi soffre di patologie renali.

Pinoli: prezzi e acquisto

È possibile acquistare i pinoli già sgusciati sia in negozi specializzati in alimenti biologici sia nella grande distribuzione, oppure online. Il prezzo, bisogna ammettere, non è molto contenuto, si aggira in media intorno ai 12 euro l’etto. I più fortunati infatti, potranno farne scorta se hanno intorno a sé zone in cui crescono pini domestici: oltre a raccogliere i pinoli già caduti per terra, in autunno si possono raccogliere le pigne semiaperte e con tanta pazienza, estrarne i preziosi pinoli!

Dott.ssa Azzurra De Luca

Biologa nutrizionista con un dottorato di ricerca in Scienze Morfologiche Molecolari. Negli ultimi anni ha lavorato negli Stati Uniti presso la Stanford University nel campo della biochimica e della biologia molecolare.

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