Semi di pompelmo, un antibiotico naturale: ecco proprietà, usi e controindicazioni

Quante volte, ultimamente, abbiamo sentito di parlare dei benefici dei semi di pompelmo e del loro estratto? Vediamo insieme cosa si nasconde al loro interno, le proprietà, gli utilizzi e le controindicazioni.

Il pompelmo è il frutto di una pianta appartenente al genere Citrus e alla famiglia delle Rutaceae, si tratta cioè di un agrume e può raggiungere dimensioni e peso considerevoli, anche intorno ai 2 kg.

Semi di pompelmo proprietà, usi e controindicazioni

L’estratto dei semi di pompelmo (chiamato anche GSE ovvero Grapefruit Seed Extract) è un rimedio naturale noto principalmente per le sue proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine ma è noto anche per le sue numerose interazioni farmacologiche.

Semi di pompelmo: proprietà e benefici

I semi di pompelmo, come anche lo stesso pompelmo, vantano proprietà e benefici considerevoli per la nostra salute e molti di essi sono dovuti ai polifenoli in essi contenuti, in particolare naringenina e limonoidi. Analizziamone i vantaggi.

✓ Semi di pompelmo contro la Candida

La Candida albicans è un fungo che causa vari tipi di infezioni in vari distretti corporei come la bocca, il naso, le unghie di mani e piedi, il tratto gastro-intestinale e l’apparato genitale. I semi di pompelmo sembra abbiano azione diretta nei confronti della Candida andando a mitigarne la proliferazione, sia indiretta, in quanto rinforzano il sistema immunitario. Oltre che contro le infezioni da Candida, i semi di pompelmo sono efficaci anche contro le infezioni da parte di altri tipi di funghi.

✓ Hanno proprietà antimicrobiche ed antivirali

Le molecole antiossidanti presenti nei semi di pompelmo sono utili nel combattere vari tipi di infezioni da parte di batteri e virus. Sembra che l’effetto dei semi sia quello di andare a distruggere la membrana cellulare delle cellule batteriche.

✓ Sono utili in caso di infezioni delle vie urinarie

Le infezioni delle vie urinarie, o cistiti, particolarmente frequenti nelle donne, sono di solito causate da batteri che popolano normalmente l’ultimo tratto dell’intestino ma che in alcune condizioni possono andare a colonizzare le vie urinarie diventando patogeni. Si è visto che i semi di pompelmo, grazie appunto alle loro proprietà antibatteriche, possono aiutare a combatterli, diventanto un efficace rimedio naturale contro la cistite.

✓ Aiutano a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo

Sia i semi di pompelmo che il pompelmo stesso, si sono rivelati utili per abbassare i livelli ematici di colesterolo cattivo (LDL) grazie alla presenza della naringenina.

✓ Riducono i livelli di zucchero nel sangue

I semi di pompelmo hanno un ruolo nella prevenzione del diabete perché, ancora una volta, la naringenina è in grado di abbassare il livello degli zuccheri nel sangue.

✓ Stimolano il sistema immunitario

Aiutano le difese dell’organismo in virtù del loro contenuto in bioflavonoidi (molecole antiossidanti), vitamina C e sali minerali.

✓ Semi di pompelmo contro l’acne

I semi di pompelmo sono un efficace rimedio contro l’acne perché grazie alle loro proprietà antimicrobiche riducono la proliferazione batterica che ne è spesso responsabile ed inoltre le molecole antiossidanti, quali quercetina e canferolo, proteggono l’epidermide.

✓ Efficaci contro i disturbi infiammatori

Sono utili nel lenire tutte le condizioni causate da infiammazioni in generale (come l’asma e l’artrite reumatoide) poiché la vitamina C in essi contenuta previene l’azione dei radicali liberi che scatena la cascata molecolare dell’infiammazione.

Semi di pompelmo: come e quando utilizzarli

È possibile trovare sul mercato i semi di pompelmo sotto forma di diverse formulazioni, ad esempio molto diffuso è l’estratto liquido che si ottiene dai semi, dalla polpa e dalle membrane dei pompelmi che vengono sciolti in una soluzione acida per farne un composto liquido e denso a cui viene aggiunta della glicerina. Esistono inoltre sotto forma di estratto secco, capsule, gocce.

È sconsigliato il “fai da te” per i semi di pompelmo per uso interno, poiché, come vedremo, possono avere molte controindicazioni. Possiamo invece utilizzarli per uso esterno e come cosmetici. Vediamo come:

  • Contro la Candida ed altre infezioni del tratto genito-urinario, come coadiuvante della terapia che il medico potrà consigliarci, è possibile miscelare delle gocce di estratto di semi di pompelmo con il detergente che usiamo quotidianamente per l’igiene intima;
  • Contro le gengiviti e le infiammazioni del cavo orale, spesso di origine batterica o fungina, possiamo utilizzare poche gocce di olio essenziale di semi di pompelmo diluito in un bicchiere d’acqua per fare sciacqui;
  • Per combattere acne le infezioni fungine delle unghie dei piedi, molto comuni, possiamo mettere nell’acqua in cui li laviamo delle gocce di estratto di semi di pompelmo. Anche contro l’acne esistono numerosi prodotti per uso topico a base di semi di pompelmo che sembra siano molto efficaci;
  • È possibile inoltre creare il nostro detergente antibatterico per le mani aggiungendo al comune sapone delle gocce di estratto di semi di pompelmo e la stessa cosa di può fare per docciaschiuma, shampoo e detergenti vari;
  • Un ulteriore uso che possiamo fare di questi semi è utilizzarli come disinfettante per la biancheria. È sufficiente aggiungere delle gocce di estratto di semi di pompelmo nell’ultimo risciacquo della biancheria, sia a mano che in lavatrice;
  • Possiamo inoltre disinfettare tutte le superfici lavabili del bagno, della cucina ed anche i tappeti, spesso ricettacolo di agenti patogeni.

Semi di pompelmo: controindicazioni

I semi di pompelmo assunti per bocca, così come anche il pompelmo stesso, presentano interazioni con vari farmaci, motivo per cui devono essere utilizzati con estrema cautela e solo dopo aver consultato uno specialista.

Si è visto che alcune molecole contenute in questo frutto sono capaci interferire con l’azione di un enzima che interviene in molte reazioni di eliminazione di alcuni farmaci a livello epatico ed intestinale. In seguito all’azione di queste molecole i farmaci sono eliminati meno efficacemente e meno velocemente dall’organismo, andando a causare possibili effetti da sovradosaggio. Vediamo quali sono i principali farmaci interessati da possibili interazioni con semi di pompelmo:

  • Statine: farmaci utilizzati per ridurre i livelli ematici di colesterolo;
  • Immunosoppressori: farmaci spesso usati nel trattamento di patologie autoimmuni o in seguito a trapianti d’organo;
  • Antistaminici: farmaci comunemente usati per contrastare le allergie;
  • Antiaritmici: farmaci usati per correggere anomalie del battito cardiaco;
  • Calcio antagonisti: farmaci usati nel trattamento dell’ipertensione o altre malattie dell’apparato cardiovascolare;
  • Inibitori delle proteasi: farmaci usati come antivirali;
  • Corticosteroidi: farmaci di solito usati in una vasta gamma di patologie infiammatorie a carico di vari organi e tessuti, si tratta infatti di antinfiammatori;
  • Ansiolitici: farmaci utilizzati nella cura di stati ansiosi.

Semi di pompelmo: funzionano davvero?

Abbiamo visto le molteplici proprietà dei semi di pompelmo, ma funzionano davvero? La risposta a questa domanda non è affatto semplice dal momento che si tratta tuttora di una questione controversa.

Gli studi scientifici contrari all’efficacia dei semi di pompelmo

Secondo alcuni studi il potere antimicrobico e antifungino dell’estratto dei semi di pompelmo è dovuto più che altro agli additivi che spesso si utilizzano nella fase di produzione, quali l’alcool etilico che è di per sé un antisettico ed altri antimicrobici che vengono a volte addizionati.

Uno studio tedesco del 1999, infatti, ha dimostrato che su 6 diversi estratti testati per la loro capacità antimicrobica, i 5 che contenevano antimicrobici chimici possedevano attività antibatterica, mentre l’unico estratto ”naturale” non ha dimostrato avere alcuna efficacia nel contrastare la crescita batterica.

Altri studi hanno dimostrato che molti estratti di semi di pompelmo presenti in commercio contengono composti effettivamente dannosi per la salute umana, quali il benzalconio cloruro, il metilparabene e il triclosano, estremamente pericolosi se ingeriti. Alla luce di questi studi un valido suggerimento è quello di leggere sempre attentamente le etichette di ciò che acquistiamo (e questo vale anche per gli alimentari e i prodotti cosmetici!) ed essere coscienti dell’uso che ne facciamo.

Un recente studio condotto da ricercatori statunitensi, comunque, ha dimostrato come su 17 prodotti commerciali a base di semi di pompelmo solo due di essi contenessero antibiotici di sintesi, mentre gli altri ne erano privi ed erano al contrario ricchi di antiossidanti naturali.

Gli studi che dimostrano l’efficacia dei semi di pompelmo

Esistono invece molti altri studi che hanno dimostrato l’efficacia dell’estratto dei semi di pompelmo puro contro una gran varietà di batteri, con un’efficacia paragonabile a molti antimicrobici di sintesi. Un lavoro scientifico del 1990 condotto su pazienti affetti da eczema atopico, che è spesso associato ad infezioni intestinali, dimostra come l’estratto di semi di pompelmo sia attivo contro un gran numero di batteri e lieviti.

Uno studio del 2002 mostra inoltre che l’estratto di semi di pompelmo ha in vitro la stessa efficacia di molti farmaci antibatterici ad uso topico.

Ancora, un lavoro del 2004 mostra come l’estratto di semi di pompelmo abbia avuto efficacia contro 20 diversi ceppi batterici e 10 ceppi di lieviti.

Al di là delle proprietà antibatteriche dei semi di pompelmo, comunque, è incontestata la loro ricchezza in antiossidanti, vitamine C ed E, acido citrico e sali minerali, tutti elementi preziosi per la nostra salute!

Fateci sapere nei commenti se utilizzate i semi di pompelmo per gli usi descritti o per usi diversi, siamo curiosi di leggere le vostre esperienze a riguardo!

Dott.ssa Azzurra De Luca

Biologa nutrizionista con un dottorato di ricerca in Scienze Morfologiche Molecolari. Negli ultimi anni ha lavorato negli Stati Uniti presso la Stanford University nel campo della biochimica e della biologia molecolare.

Leggi anche

6 commenti

  1. Io vivo a Pesaro, e sono in battaglia con la candida genitale/intestinale… Viene e va…l’ultima volta ho iniziato a prendere semi di pompelmo via pastiche. Adesso la candida è tornata dopo un mese ma mi sembrava che il GSE ha avuto un effetto positivo. Lo sto prendendo di nuovo sempre via pasticche perché ancora non ho trovato l’olio. Sono fiduciosa dopo il vostro articolo che sono sulla strada giusta. Mandami pure informazione, ho bisogno!
    Grazie
    Clare Giuliani

  2. Salve ho cominciato a prendere l’estratto di semi di pomelmo, speriamo che mi aiuta, ho il virus papilloma.

  3. Buongiorno dopo 2 cicli di antibiotico non ho ancora debellato eschirichia coli. Ho sentito parlare molto bene dei semi di pompelmo. Mi consiglia di provarlo? Meglio compresse o estratto? Con che dose?
    Grazie.

    1. Buongiorno Arianna, tra le varie proprietà ascritte ai semi di pompelmo, c’è anche quella antibiotica, per cui può provare ad utilizzarli nella speranza di debellare l’Escherichia Coli. Per la formulazione e la dose, le consiglio di attenersi alle indicazioni del suo erborista di fiducia e di quelle riportate sulla confezione, tenendo presente che l’assunzione del pompelmo è controindicata se concomitante con alcuni farmaci.
      Dott.ssa Caterina Perfetto

  4. Sto assumendo da tre giorni un integratore di semi di pompelmo. Dopo due ore accuso forte mal di testa con molta irritazione. È possibile?

    1. Salve Bruna, certo che è possibile. Purtroppo anche con gli integratori alimentari bisognerebbe farsi consigliare da esperti che possano valutare nel dettaglio la nostra situazione. Il mal di testa è una possibile controindicazione e inoltre si ricordi che il pompelmo (e soprattutto l’estratto dei suoi semi) può interferire con alcune terapie farmacologiche.
      Dott.ssa Stefania Cocolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio