Differenza tra centrifuga e frullatore: guida all’acquisto
Caratteristiche e vantaggi della centrifuga
Le centrifughe sono piccoli elettrodomestici che, sfruttando la forza centrifuga, estraggono il succo di frutta e verdura crude, eliminando la polpa. Il prezzo di una centrifuga è molto variabile ma per avere una centrifuga di buona qualità è sufficiente una spesa di circa 100 euro.
La centrifuga è composta da un motore e da una componente in acciaio che a sua volta comprende delle lame molto piccole e un filtro a maglie strette.
La frutta e la verdura si inseriscono tagliate grossolanamente e senza privarle della buccia (ad eccezione degli agrumi) nella parte superiore della centrifuga; in pochi minuti, grazie all’alta velocità di rotazione delle lame, il succo estratto e filtrato fuoriesce da un rubinetto posto in basso e la polpa viene raccolta in un serbatoio posteriore.
Grazie alla centrifuga è possibile ottenere il succo da quasi tutti i vegetali crudi, anche quelli più duri, come broccoli e carote. Non è invece possibile estrarre il succo di vegetali a foglia o erbe aromatiche, come invece avviene con l’estrattore di succhi.
Poiché la fibra viene allontanata, per realizzare un bicchiere di succo con la centrifuga si utilizzano diversi vegetali: per ottenere 250 millilitri di succo possono essere necessari, ad esempio, due mele, un cetriolo, una zucchina, due gambi di sedano e qualche fiore di broccolo. Questo aspetto rappresenta due vantaggi: il primo è che attraverso la centrifuga possiamo realizzare succhi estratti da molti vegetali, apportando all’organismo una quantità di vitamine e sali minerali che non riusciremmo altrimenti a consumare; il secondo è che se abbiamo della frutta o della verdura che si sta rovinando, possiamo utilizzarla per estrarne il succo e limitare gli sprechi.
Il succo estratto con la centrifuga andrebbe consumato subito per ottenere il massimo dei benefici e possibilmente senza aggiungere zuccheri. In alternativa, il succo può essere utilizzato per preparare dei ghiaccioli salutari alla frutta o bevande fresche alla frutta, anche alcoliche.
Lo scarto prodotto dalla centrifuga è notevole e rappresenta la fibra della frutta e della verdura: per evitare sprechi, è possibile utilizzare la polpa inserendola nelle ricette di torte e biscotti.
Caratteristiche e vantaggi del frullatore
Il frullatore è un piccolo elettrodomestico che viene venduto anche come accessorio di numerosi robot da cucina. Il prezzo di un frullatore varia in base alla potenza e parte da un minimo di circa 40 euro per avere un frullatore di buona qualità.
Il funzionamento del frullatore è molto semplice: è composto da un bicchiere capiente montato su un motore e al suo interno, nella parte posteriore del bicchiere, si trovano delle lame d’acciaio che sminuzzano la frutta e la verdura, le quali devono essere pulite e tagliate a pezzi piccoli prima di inserirle nel frullatore.
Grazie al frullatore si ottengono frullati dalla maggior parte della frutta e da diverse verdure. I frullati, o smoothies, possono essere realizzati con frutta e con l’aggiunta di acqua, latte e yogurt anche vegetali, ghiaccio.
Con il frullatore è possibile realizzare anche frullati salati come il passato di zucchine crude, ottimo piatto fresco da consumare nei mesi estivi.
Rispetto al succo ottenuto con la centrifuga, il frullato mantiene al suo interno anche la polpa, quindi i frullati sono ricchi di fibre utili per il buon funzionamento dell’intestino.
Sempre grazie al contenuto in fibre, i frullati saziano molto rispetto ai succhi ottenuti con la centrifuga, quindi possono essere consumati a colazione o anche come sostituti di un pasto quando non si ha tempo di cucinare o si sta seguendo una dieta dimagrante ipocalorica.
Conclusioni
Il frullatore e la centrifuga sono entrambi piccoli elettrodomestici che non consumano molta energia e non occupano troppo spazio.
Il frullatore ha un costo più contenuto rispetto alla centrifuga e permette di non sprecare la polpa della frutta, quindi i frullati saziano di più rispetto ai succhi; la frutta e la verdura vanno però pulite prima di essere frullate e se il frullatore non è abbastanza potente potrebbe non essere in grado di frullare verdure troppo dure. Il frullatore è adatto a chi vuole preparare frullati nutrienti che apportino anche fibra all’organismo.
La centrifuga permette invece di ottenere succhi da frutta e verdura senza doverle sbucciare. I succhi preparati con la centrifuga non saziano e non apportano fibre: sono ricchi però di vitamine e sali minerali e rappresentano una bevanda molto più salutare dei succhi che troviamo in commercio. La centrifuga ha un prezzo più elevato rispetto al frullatore e il suo acquisto è consigliato a chi vuole preparare bevande da frutta e verdura cruda, apportando quantità considerevoli nutrienti all’organismo.
Ora che sapete quali sono le differenze tra una centrifuga e un frullatore, potete sbizzarrirvi nel fai-da-te visitando la nostra sezione dedicata alle ricette per succhi, frullati e centrifugati.
Se invece avete sentito parlare anche dell’estrattore di succo e volete maggiori informazioni su come funziona e quali sono i pro e i contro, vi invitiamo a leggere: estrattori di succo e centrifughe: quali sono le differenze?.
Amo il mio frullatore Karmin (Y)