Come lucidare le piastrelle del bagno e della cucina in modo naturale

Per lucidare le piastrelle del bagno e della cucina non dobbiamo per forza servirci di prodotti chimici, esistono infatti ottime soluzioni naturali che possiamo utilizzare al bisogno per tenere puliti gli ambienti in cui viviamo.

 

Immagine di persona che pulisce le piastrelle del bagno con un panno

Le piastrelle, ovvero quelle mattonelle di diversa misura e materiali che ricoprono il pavimento o le superfici di bagno e cucina, tendono di solito a sporcarsi facilmente. Per mantenere un buon igiene sarebbe importante pulirle con una certa regolarità. Ma quali prodotti usare? Se vogliamo rispettare l’ambiente ed evitare di respirare sostanze tossiche dovremmo senza dubbio evitare l’utilizzo di detersivi e soluzioni chimiche scegliendo piuttosto dei rimedi naturali adatti alla disinfezione e pulizia della casa.

Tra l’altro, utilizzare ingredienti naturali per pulire e lucidare le piastrelle ci garantisce comunque un ottimo risultato, soprattutto se cerchiamo di valutare prima quale rimedio sia il migliore a seconda del tipo di piastrella che abbiamo in casa, del luogo in cui si trova e dello sporco da eliminare.

Le piastrelle sono solitamente di ceramica ma possono essere anche realizzate in vetro, resina o altri materiali. Da considerare poi se si trovano sul pavimento, sui muri o sulle superfici di bagno e/o cucina e non bisogna neppure dimenticarsi delle fughe, ovvero degli spazi tra piastrelle che nel tempo tendono ad annerirsi. Scopriamo adesso i migliori rimedi per lucidare le piastrelle e in quali casi sono particolarmente consigliati.

Lucidare le piastrelle: 10 metodi naturali

Per le vostre pulizie domestiche vi conviene sempre tenere a portata di mano ingredienti come aceto, bicarbonato di sodio, limone, acqua ossigenata, alcool e oli essenziali. A seconda delle situazioni, e dopo aver fatto alcune prove, potreste infatti trovarvi meglio con uno o più tra questi rimedi piuttosto che con gli altri.

1 Aceto

L’aceto è probabilmente l’ingrediente più adatto a lucidare le piastrelle posizionate sui muri di bagno e cucina. Si può usare puro in caso di macchie molto incrostate oppure diluirlo in acqua calda (30% aceto – 70% acqua) inserirlo in un contenitore spray e poi utilizzarlo come un normale prodotto per l’igiene. Per avere un risultato migliore si può spruzzare e lasciare agire per circa 30 minuti prima di rimuovere il tutto e asciugare con un panno. È una soluzione particolarmente indicata in caso di calcare.

2 Bicarbonato di sodio

Il bicarbonato di sodio è particolarmente indicato per le pulizie domestiche in quanto ha un certo potere disinfettante. Si può potenziarne l’effetto utilizzando insieme qualche goccia di oli essenziali come quello di eucalipto, di timo o il tea tree oil. Ideale è realizzare una pastella aggiungendo al quantitativo di bicarbonato prescelto un po’ di acqua fino a raggiungere la consistenza desiderata che deve essere facilmente spalmabile sulle superfici. A quel punto va strofinata per bene sulle piastrelle, lasciata agire per qualche minuto e poi rimossa con un panno morbido. La stessa pastella può essere posizionata sulle fughe e lasciata agire prima di rimuoverla con l’aiuto di un vecchio spazzolino da denti e molto olio di gomito!

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Acqua ossigenata

Anche della semplice acqua ossigenata, quella che solitamente si utilizza per disinfettare le ferite, si presta bene alla pulizia delle piastrelle. Da una parte infatti sterilizza mentre dall’altra contribuisce a lucidare e sbiancare. È un’ottima soluzione anche per la pulizia delle fughe se lasciata agire a lungo e poi rimossa lungo tutti gli spazi tra le piastrelle.

4 Fecola di patate

Può sembrare strano ma anche la fecola di patate può aiutare a disincrostare le macchie più ostinate sulle piastrelle della cucina. Va aggiunta all’acqua ossigenata nella dose di 3 cucchiaini per ogni bicchiere di liquido, girate il tutto, immergete un panno nella soluzione e poi strofinatelo sulle piastrelle. Si può utilizzare anche una spazzola o un vecchio spazzolino da denti se si tratta di macchie circoscritte e particolarmente resistenti. Infine risciacquate con acqua e asciugate.

5 Alcool

Anche l’alcool puro si può utilizzare per pulire le piastrelle, sia quelle posizionate sul muro che i pavimenti. Sicuramente questo tipo di pulizia ha un’azione disinfettante conclamata, lo svantaggio è indubbiamente il forte odore persistente di questa sostanza che può dar fastidio e far optare per altre soluzioni naturali.

6 Tea tree oil

Il tea tree oil è un olio essenziale antibatterico e antivirale ottimo anche per tenere lontane le muffe. Potete ad esempio aggiungerne poche gocce alla pastella fatta con acqua e bicarbonato che userete soprattutto per le piastrelle del bagno quelle in cui è più facile che compaia la muffa.

7 Acqua e succo di limone

Il limone può tornare utile per la pulizia di diverse parti e superfici della casa che contribuirà a rendere splendenti e profumate. Potete sperimentarlo ad esempio sulle piastrelle del bagno diluendo il succo di un limone in un litro d’acqua e poi spargendolo con l’aiuto di uno spruzzino sulle mattonelle strofinando con un panno morbido. Aiuterà anche a tenere lontana la muffa oltre che germi e batteri.

8 Vapore

Se avete a disposizione uno strumento per la pulizia a vapore, questo si rivelerà molto utile per la pulizia delle piastrelle e in particolare delle fughe. Utilizzate l’apposita spazzolina in dotazione per passare lungo tutti i contorni delle vostre piastrelle, in particolare ovviamente quelle del pavimento che si sporcano più facilmente.

9 Percarbonato di sodio

Il percarbonato di sodio dal grande potere sbiancante è un prodotto naturale particolarmente indicato per la pulizia delle fughe. Per utilizzarlo a questo scopo bisogna creare un composto unendo una parte di percarbonato per 2 o 3 parti d’acqua, valutate voi la consistenza desiderata considerando che deve essere un po’ densa dato che va spalmata sulle fughe e lasciata agire. Trascorsi 15-20 minuti da quando è stato applicato il percarbonato ai bordi delle vostre piastrelle, togliete via strofinando con un vecchio spazzolino da denti e poi asciugate.

10 In caso di piastrelle nuove

Se, ad esempio in bagno, avete appena posizionato delle piastrelle nuove sarebbe bene pulirle la prima volta con un po’ di acqua calda e aceto in questo modo contribuirete a pulirle e lucidarle senza correre il rischio di rovinarle. Subito dopo se avete la scopa a vapore potete utilizzarla per igienizzarle ulteriormente. Infine passate un panno morbido per asciugare il tutto.

Voi quale sistema naturale utilizzare per pulire, igienizzare e lucidare le vostre piastrelle? Fateci sapere lasciando un commento all’articolo!

Francesca Biagioli

Laureata in lettere moderne all’Università Roma 3. Redattrice e blogger e da sempre appassionata di benessere naturale, salute alternativa, sana alimentazione e yoga.

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