Primavera: 10 consigli per affrontare il cambio di stagione con energia e buonumore

Non appena la primavera inizia a fare capolino, anche il nostro corpo sembra subire numerosi cambiamenti. Ecco i nostri suggerimenti per vivere il cambio stagione con il giusto spirito.

Siamo soliti associare alla primavera il periodo della rinascita: i prati si colorano di fili d’erba e fiorellini, gli alberi si mostrano rigogliosi e tutta la natura è un tripudio di colori nel suo insieme. Tuttavia, mentre fuori tutto riporta alla vita, il nostro organismo sembra paradossalmente andare in letargo.

Copertina dell'articolo - 10 consigli per affrontare l'arrivo della primavera

Molte persone avvertono una continua sensazione di spossatezza, che porta spesso a sentire il bisogno di chiudersi in casa e sonnecchiare sul divano. È come se venissero meno tutte le energie, come se il corpo avesse bisogno di ristorarsi dopo un lungo sforzo fisico.

Tutti questi cambiamenti non sono altro che il riflesso di un’alterazione dei ritmi circadiani e dell’attività ormonale. L’aumento delle ore di luce, il cambio dell’orario e l’innalzamento delle temperature influiscono direttamente su di noi, portando a sperimentare una condizione di stress.

Il corpo richiede del tempo per abituarsi a questi cambiamenti che trovano nella maggiore produzione di melatonina e serotonina i principali responsabili. Si ha bisogno di scovare nuove energie per affrontare le giornate più lunghe e bisogna rimettere in moto tutto il sistema interno. Spesso i malanni stagionali e un’alimentazione errata hanno contribuito ad abbassare le difese immunitarie nel periodo invernale e quindi si fa più fatica a ritrovare le forze.

I sintomi tipici della stanchezza primaverile possono riassumersi in: astenia e sonnolenza, mancanza di vitalità, scarsa energia, perdita di interesse, difficoltà di concentrazione, mal di testa, sensazione di vertigini. Tuttavia, si tratta di sintomi del tutto transitori che scompaiono non appena il corpo ritrova il suo equilibrio. Diverso sarebbe se tali sintomi perdurassero nel tempo. In questo caso non si tratterebbe più di una forma passeggera di stanchezza, bensì di una condizione patologica, la depressione primaverile.

Sintomi per riconoscere la depressione primaverile

In alcuni casi, come anticipato, quella che sembra una comune stanchezza primaverile nasconde in realtà una forma molto più grave: si parla a tal proposito di depressione primaverile (o depressione stagionale, SAD). Questa specifica forma depressiva si associa ad ogni cambiamento di stagione, per cui è molto probabile che tenda a ripresentarsi anche nel periodo autunnale.

Di norma colpisce tutti quegli individui che hanno già avuto altre forme depressive e vivono condizioni personali e familiari disagiate. I sintomi tipici della depressione primaverile sono:

  • Stanchezza e debolezza;
  • Insonnia e cattiva qualità del sonno;
  • Sensazione continua di tristezza ed ansia;
  • Sbalzi umorali;
  • Tensione e nervosismo;
  • Alterazione dell’appetito.

Questi sintomi tendono a permanere per diverse settimane e compromettono quindi le relazioni familiari e sociali, con ripercussioni negative anche sul lavoro.

10 consigli per affrontare il cambiamento di stagione

Scopriamo ora in che modo è possibile ritrovare le proprie energie per affrontare la primavera con il giusto slancio, senza lasciarsi trascinare dal vortice di stanchezza.

1 Date tempo al corpo di adattarsi

Se siete sotto stress, non è premendo l’acceleratore che riuscirete a sentirvi meglio. Abituatevi lentamente a questi cambiamenti stagionali. Ascoltate il vostro corpo e le sue esigenze. Se sentite il bisogno di riposare, concedetevi qualche minuto di relax sul divano. Non forzatevi, ma provate a ripristinare con calma i vostri ritmi abituali.

2 Fate il pieno di sole

Trascorrere un po’ di tempo al sole, durante le ore più calde, vi aiuterà a stimolare endorfine per migliorare il tono umorale. Fate una bella passeggiata nei prati se ne avete possibilità, o sedetevi sul terrazzo a respirare a pieni polmoni l’aria frizzante della primavera.

3 Dedicatevi ad attività rilassanti

Coccolatevi con un bagno caldo e dei sali, sfruttate i benefici dell’aromaterapia, rilassatevi con dello yoga. Tutto quello che vi aiuterà a liberare la mente dai cattivi pensieri darà nuovo vigore al vostro organismo. Dovete svuotarvi di paure e preoccupazioni che vi procurano malessere.

4 Fate spazio al nuovo

Il cambio di stagione negli armadi o le famose pulizie primaverili possono diventare la metafora di una ripresa e di un cambiamento. Scegliere se buttare vestiti vecchi e logori, ma anche donare in beneficenza oggetti che non vi servono, alleggerisce la mente e il cuore. Spesso si accumulano ricordi del passato dentro casa, come se si avesse paura di perdere una parte di sè. Fare fisicamente spazio significa invece essere pronti ad accogliere quello che di nuovo ci porterà il domani. Se vi pesa l’idea di fare questa attività da soli, potete chiedere ad un amico o una persona cara se vi aiuta, diventerà un gioco divertente!

5 Attenzione alle cattive abitudini

Dormire tutto il pomeriggio, accumulare un caffè dopo l’altro, stare fino a tardi davanti al tablet o allo smartphone, non fa che alterare il vostro equilibrio circadiano. Il cervello riceve messaggi contrastanti e il primo a farne le spese è proprio il vostro sonno.

6 Muovetevi

Non ci stancheremo mai di ripeterlo, ma spesso è proprio la sedentarietà che procura malessere e attecchisce le energie. Sfruttate ogni occasione per camminare. Se non avete tempo per andare in palestra, provate a recarvi a lavoro a piedi o in bicicletta.

7 Curate la vostra alimentazione

Cibi grassi, ricchi di zuccheri e molto calorici ostacolano la vostra ripresa. Preferite una dieta bilanciata, che fornisca il giusto apporto di nutrienti, variando giorno dopo giorno. Ricordate che frutta e verdura di stagione sono un valido aiuto per reintegrare le energie.

8 Depurate l’organismo

Molte erbe aiutano ad eliminare le tossine accumulate durante il periodo della stagione fredda. Preferite le tisane a base di cardo mariano o di ortica, associandole anche ad ottimi drenanti, come la betulla. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno vi aiuterà a smaltire le scorie.

9 No a sostanze eccitanti

Spesso si pensa erroneamente di tirarsi su facendo il pieno di caffè o bevande energizzanti. Troppa caffeina rischia di alterare il vostro sonno, producendo agitazione ed insonnia ed impedendovi quindi il giusto riposo notturno. Di conseguenza, il mattino dopo sarete ancora più stanchi!

10 Rimedi naturali

Sono diverse le piante che possono aiutare l’organismo ad adattarsi all’arrivo della primavera. L’eleuterococco, il ginseng, ma anche la rhodiola favoriscono una rapida ripresa. Ricordate sempre di chiedere consulto ad un esperto prima di avventurarvi con il fai da te.

Questi sono i nostri consigli per provare a combattere la stanchezza primaverile. Voi avete qualche rimedio che trovate utile? Fatecelo sapere nei commenti!

Alessia Fistola

Psicologa e Psicoterapeuta Familiare, laureata a Roma presso l’Università degli Studi La Sapienza con Master in Psicologia dell’Emergenza e Psicotraumatologia.

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