Olio essenziale di lavanda: l’aroma che favorisce calma e relax

L’olio essenziale di lavanda è un prodotto naturale molto versatile e utile non solo per la cura della casa ma anche per la bellezza e la salute. Scopriamo allora tutte le sue proprietà, i benefici e come utilizzarlo al meglio.

Tutti conosciamo la pianta di lavanda per i suoi caratteristici fiori profumati che spesso utilizziamo per rendere più gradevoli gli odori di cassetti, armadi, scaffali e più in generale per aromatizzare in maniera naturale la nostra casa. Tra i tanti prodotti a base di lavanda, spicca senza dubbio un olio davvero “essenziale” e utile in diverse occasioni.

Olio essenziale di lavanda: benefici e usi in aromaterapia

L’olio essenziale di lavanda è tra i più amati e utilizzati anche dai meno esperti in aromaterapia, probabilmente uno tra i più conosciuti ed acquistati in assoluto.

Oltre a profumare naturalmente casa e biancheria, questa essenza 100% naturale è ottima per calmare stati di ansia o agitazione, favorire il sonno, lenire le irritazioni, decongestionare e purificare la pelle e tanto altro.

Proprietà e benefici dell’olio essenziale di Lavanda

Scopriamo meglio tutte le proprietà dell’olio essenziale di lavanda e come utilizzarlo in casa tutti i giorni.

✓ Rilassante e distensivo

L’olio di lavanda è uno dei più indicati nel caso si abbia bisogno di ritrovare calma e tranquillità. Il suo aroma è in grado di favorire la distensione dei nervi e il relax, può essere utile quindi utilizzarlo quando ci si sente esauriti, nervosi, ansiosi o particolarmente preoccupati.

✓ Concilia il sonno

Proprio per il suo potere distensivo, l’olio essenziale di lavanda è perfetto per conciliare il sonno, in quanto favorisce un addormentamento più facile e un riposo profondo. A questo scopo si può diffondere in camera da letto o spargere qualche goccia su lenzuola e cuscino.

✓ Antibiotico e antisettico

Tra le tante proprietà della lavanda c’è anche quella di essere un buon antibiotico e antisettico. A questo scopo spesso si associa il suo utilizzo a quello di altri oli essenziali più specifici come possono essere il tea tree oil, il ravintsara o il timo.

✓ Lenitivo

Sulla pelle irritata o scottata, l’essenza di lavanda ha un buon potere lenitivo e contribuisce a rigenerare l’epidermide in maniera più veloce. Si può utilizzare anche in caso di punture di insetti per mitigare il fastidio che provocano, allo stesso tempo il suo aroma agirà anche come repellente.

✓ Analgesico

Questo olio essenziale ha poi doti analgesiche, massaggiarlo sulle parti dolenti (come muscoli e articolazioni) diluito in un olio vegetale che funga da vettore può essere una buona soluzione per provare un po’ di sollievo abbastanza velocemente.

Come utilizzare l’olio essenziale di lavanda

1 Diffusione

Diffondere olio essenziale di lavanda può essere molto utile per creare un’atmosfera rilassante in camera da letto ma anche in altre zone della casa, quando necessario. Agirà anche come disinfettante e profumerà gli ambienti in maniera gradevole. Come per le altre essenze, il consiglio sempre valido è quello di utilizzare una goccia di olio per ogni metro quadrato di superficie da aromatizzare.

2 Su lenzuola e cuscini

In caso si soffra di vera e propria insonnia o si trascorrano delle notti agitate, si può utilizzare in maniera molto semplice l’olio essenziale di lavanda per favorire un riposo migliore. Basta spargere 4-5 gocce di essenza tra lenzuola, cuscini e coperte poco prima di andare a dormire. Si possono associare a questo scopo anche altri oli essenziali che favoriscono il sonno come il mandarino o l’arancio.

3 Bagno aromatico o pediluvio

Un bagno aromatico alla lavanda è quanto di più rilassante possa esserci, inoltre aiuta a lenire eventuali rossori e irritazioni alla pelle. Prepararlo è semplicissimo, basta diluire le gocce di olio essenziale (da 5 a 10) in un cucchiaio o due di bicarbonato, sale marino o sali da bagno e poi versare il tutto nell’acqua calda. Infine non resta che immergersi per almeno 20 minuti. Ottimo anche il pediluvio alla lavanda in caso di piedi stanchi dopo una lunga giornata trascorsa a lavoro o facendo sport.

4 Massaggi

Massaggiare olio essenziale di lavanda prima diluito in un olio vegetale vettore (ad esempio l’olio di mandorle dolci, il jojoba, ecc.) può essere utile in caso di contratture o dolori di diverso genere, compresi quelli mestruali. A seconda che la zona da massaggiare sia più o meno estesa si utilizzeranno dalle 2 alle 10 gocce in mezzo, uno o due cucchiai di olio vegetale (anche in questo caso la dose è variabile), si procederà poi ad un massaggio lento ma profondo. La lavanda pura si utilizza invece in caso di mal di testa, sono sufficienti due gocce da spargere delicatamente sulle tempie al bisogno.

5 Inalazioni

In caso di ansia o attacchi di panico può essere utile portare sempre con sé una boccetta di questo olio essenziale e respirare il suo aroma ogni volta che si ritiene necessario: prima di un viaggio in aereo, un esame, una visita medica, un colloquio di lavoro o in altre situazioni stressanti. L’alternativa è versare 2/3 gocce su un fazzoletto da portare in borsa o in tasca e inalare al bisogno.

6 Per la bellezza

Qualche goccia di olio di lavanda si può aggiungere al bagnoschiuma o lo shampoo (neutri) per favorire la rigenerazione della pelle, rendere i capelli più splendenti, puliti e senza forfora lasciando tra l’altro un gradevole profumo. Un effetto positivo si riscontra anche utilizzando l’essenza in una crema viso o corpo. Con questo olio si possono poi realizzare scrub, deodoranti o dentifrici fai da te e completamente naturali.

7 Pulizie della casa

Tanti detersivi per la casa sono al profumo di lavanda. Perché allora non scegliere dei prodotti neutri ed ecologici e poi unire direttamente l’olio essenziale al momento? Avrete così detersivi con cui lavare superfici o pavimenti dal profumo sempre fresco e davvero naturale. Ottima la lavanda poi per rendere profumata la biancheria unendo anche un effetto antibatterico.

Profumo: Fresco, erbaceo, fiorato
Abbinamenti: Tea tree oil, eucalipto, camomilla, arancio (ma si adatta bene un po’ a tutti gli oli essenziali)
Nome scientifico: Lavanda Officinalis
Famiglia: Labiateae
Zone di provenienza: D’eccellenza è quella coltivata in Provenza ma la lavanda si trova in tutta Europa
Parte utilizzata: Sommità fiorite estratte con il metodo della corrente di vapore
Dove si acquista: Erboristeria, farmacia, negozi bio, shop online.

Controindicazioni dell’olio essenziale di lavanda

L’olio essenziale di lavanda è particolarmente sicuro e ben tollerato da tutti, anche dai bambini. Non è irritante per la cute ed eventualmente si può utilizzare anche puro (noi vi consigliamo comunque sempre di diluirlo in un olio vegetale). Se si prova per la prima volta, meglio sempre iniziare con piccole dosi per valutare eventuali reazioni. Ovviamente da evitare se si è allergici a questa pianta.

Dove comprare l’olio essenziale di lavanda

Se state cercando di comprare l’olio essenziale di lavanda, avete alcune opzioni per l’acquisto. Potete comprarlo online, in un negozio di alimenti naturali, in erboristeria o in un negozio specializzato in oli essenziali. Quando scegliete quale olio acquistare, è importante considerare la qualità e il prezzo. In generale, cercate prodotti puri e possibilmente provenienti da agricoltura biologica. Solitamente sono prodotti un po’ più costosi, ma valgono l’investimento per la loro qualità. Per una boccetta da 10 ml di olio di lavanda di qualità, generalmente si spendono tra i 10 e i 20 euro, a seconda del prodotto.

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Olio essenziale di Lavanda Vera

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Francesca Biagioli

Laureata in lettere moderne all’Università Roma 3. Redattrice e blogger e da sempre appassionata di benessere naturale, salute alternativa, sana alimentazione e yoga.

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