Borragine: proprietà, usi e controindicazioni

La borragine è una pianta molto nota alla medicina popolare. Non è, però, priva di controindicazioni ed effetti collaterali. Cerchiamo di conoscerla meglio, per usarla nella maniera più appropriata.

La borragine è un noto rimedio naturale contro i piccoli problemi a bronchi e gola ed è una valida alleata della donne, in quanto aiuta a combattere i disturbi correlati al ciclo mestruale.

Borragine: proprietà, usi e controindicazioni

Le proprietà della borragine

La borragine ha ottime proprietà espettoranti, antipiretiche e stimolanti del sistema immunitario. Inoltre è utile nella prevenzione cardiovascolare, è alleata del sistema ormonale femminile e, soprattutto utilizzata sottoforma di olio, ha effetti benefici sulla pelle, rendendola un’ottima alleata per la bellezza della pelle. Vediamo più da vicino tutte le proprietà della borragine.

  • Borragine: un valido aiuto nella sindrome premestruale

    L’olio di borragine è molto ricco di ormoni vegetali e, grazie alle sue proprietà, aiuta ad attenuare i disturbi associati al periodo premestruale e mestruale; è utilizzato in fitoterapia contro irregolarità del ciclo mestruale, dismenorrea, amenorrea e cisti ovariche. Trova impiego anche contro i disturbi correlati alla menopausa.

  • Borragine contro tosse e mal di gola

    L’infuso e il decotto di fiori di borragine sono noti rimedi popolari contro la tosse secca e grassa. Attenzione, però, ai potenziali effetti collaterali descritti di seguito. I gargarismi con infuso di foglie di borragine sono un rimedio della nonna contro le infiammazioni del cavo orale.

  • La borragine per la bellezza della pelle

    L’olio di borragine, grazie alla sua composizione, aiuta a combattere l’acne ed altre patologie cutanee, tra cui eczemi e dermatiti atopiche. Ha proprietà seboregolatrici ed è dunque indicato sia in caso di pelle grassa sia in caso di pelle secca; per la presenza di antiossidanti è considerato un valido rimedio antirughe.

  • Altri benefici della borragine

    Alla borragine vengono riconosciute qualità antipiretiche e sudorifiche. Anticamente, la borragine era considerata un rimedio per combattere la malinconia, le vengono, infatti, tutt’oggi attribuite proprietà antidepressive, che comunque non sono comprovate. I semi di borragine sono ricchi di acidi grassi polinsaturi; per questo motivo viene considerato utile per la prevenzione cardiovascolare.

Come si usa la borragine

Della borragine si usano foglie e fiori, sia per la preparazione di tisane, sia a scopo alimentare. Alcune parti della pianta vengono consumate anche crude, in insalata, ma nella maggior parte delle ricette tradizionali, la borragine viene consumata cotta.

L’impiego delle foglie e dei fiori di borragine come rimedio popolare e a scopo alimentare è oggi piuttosto controverso sia perché non ci sono sufficienti prove scientifiche sulla loro efficacia terapeutica, sia per i possibili effetti epatotossici della pianta; secondo alcune ipotesi, potrebbe addirittura risultare cancerogena.

La cottura, comunque, aiuta a ridurre (non ad eliminare) le sostanze potenzialmente tossiche contenute nella pianta. Dai semi di borragine si estrae un olio dalle mille proprietà, usato a scopo terapeutico; a questo prodotto, a differenza di foglie e fiori di borragine, non vengono riconosciuti effetti tossici né cancerogeni. L’olio di borragine trova impiego sia per uso esterno sia per uso interno.

Informazioni botaniche

La borragine, nome botanico Borago officinalis, appartiene alla famiglia delle Boraginaceae ed è una pianta tipicamente mediterranea. Si caratterizza per la presenza di fiori a cinque petali di colore blu; si sviluppa fino a 800-1.000 metri di altitudine.

Controindicazioni ed effetti collaterali della borragine

I petali e le foglie di borragine contengono, in quantità ancora non note, alcaloidi pirrolizidinici, sostanze con un certo grado di tossicità; l’assunzione di tisane e decotti andrebbe quindi limitata, mentre sarebbe consigliabile non mangiare fiori e foglioline crude. Tisane e infusi a base di borragine sono controindicati in gravidanza e allattamento. L’olio di semi di borragine è considerato un prodotto sicuro; è però controindicato nei pazienti con emofilia o in terapia con anticoagulanti, in quanto tende a fluidificare il sangue.

Margherita Russo

Traduttrice, redattrice e blogger specializzata in contenuti per la medicina. Scrive per portali e blog che si occupano di salute naturale e stile di vita sano.

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2 commenti

  1. la borragena è pianta perenne, la sua radice è molto lunga , si può bollire e respirare i vapori per la tosse e il mal di gola e inoltre come cura del viso

  2. La borragine oltre che in natura, può essere coltivata molto facilmente anche nell’orto o in giardino, è anche bella come ornamentale.

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