Dolci con frutta secca: 5 ricette senza zucchero da provare!

La frutta secca si presta bene alla preparazione di dolci sani e nutrienti. Scopri 5 ricette light a base di frutta secca per gustarla ogni giorno e fare il pieno di salute.

La frutta secca è un alimento molto sano e nutriente, che dovremo consumare nelle giuste quantità ogni giorno. La ricchezza di vitamine (come la preziosa vitamina E), omega3 e fibre, rende la frutta secca un ottimo alleato per mantenere in salute il cuore, abbassare il colesterolo e favorire la regolarità intestinale.

Ricette senza zucchero con frutta secca

Se usata come snack, inoltre, aiuta a contenere la fame e può essere un ottimo sostituto di merendine e dolcetti poco sani. Ma come possiamo usare la frutta secca in cucina?

Se state cercando nuovi spunti per dolci a base di frutta secca, abbiamo preparato 5 buonissime ricette rivisitate in versione light, che vedono tra gli ingredienti principali mandorle, noci e noci di macadamia. Vediamo cosa occorre per prepararle e alcuni consigli preziosi.

5 dolci con frutta secca

1 Tartufi con datteri e noci di macadamia

I tartufi (o truffles) sono delle deliziose “palline” di origine belga che, con il passare degli anni, si sono fatti conoscere in tutto il mondo. È una ricetta davvero semplice e, con un po’ di fantasia, si possono creare dei gustosi abbinamenti.

Questi tartufi al cioccolato e noci di macadamia, sono veloci da predisporre ed ottimi nei momenti in cui abbiamo poco tempo per imbastire la cena, figurarsi il dolce! Non richiedono particolari strumenti o preparazioni complicate, e con pochi ingredienti il risultato è garantito.

Inoltre hanno il “difetto” di finire subito… uno tira l’altro! La ricetta che vi presentiamo è una versione crudista che permette di mantenere inalterate le proprietà nutritive degli alimenti e i suoi principi nutrizionali.

Preparazione: 20 min + 3 ore di ammollo Cottura: 0 min Tempo totale: 200 min
Ingredienti (Dosi per 10 tartufini):

  • 100 gr di noci di Macadamia non salate e/o tostate q.b.
  • 100 gr di datteri medjoul q.b.
  • Succo e buccia di un’arancia
  • 1 o 2 cucchiai di burro di arachidi
  • 1 cucchiaio di olio di cocco extravergine (facoltativo)
  • cacao amaro crudo q.b.
Procedimento:

1 Per cominciare mettete in ammollo le noci di Macadamia e i datteri per tre ore;

2 Una volta trascorso questo tempo sgocciolate il tutto e frullate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo;

3 A questo punto cominciate a preparare delle palline e a rotolarle nel cacao;

4 Per finire consigliamo di raffredarli in frigo per almeno un paio d’ore prima di servirle.

Conservazione e consigli
Questi tartufini si conservano in frigo per un tempo di circa 2 o 3 giorni. Il consiglio per questa ricetta: i truffles classici sono dei dolci al cioccolato e, come potete vedere in questa ricetta, si possono personalizzare con tanti altri ingredienti. Un consiglio che ci sentiamo di dare è di utilizzare un buon mixer in modo da non scaldare gli ingredienti ed ottenere più facilmente una crema. Se invece avete fretta, potete raffreddare i truffles in congelatore per un’oretta.

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2 Buccellati con mandorle e fichi secchi

I buccellati sono dei biscotti con frutta secca tipici della tradizione siciliana che si preparano generalmente durante il periodo natalizio, anche se nulla vita di prepararli anche in altri periodi dell’anno. I buccellati sono preparati con una pasta frolla farcita con fichi secchi, uva passa, cioccolato, mandorle, noci e marmellata, che viene arrotolata e poi da essa si tagliano dei piccoli rotolini che verranno infornati.

Questa tipica ricetta con frutta secca varia da zona a zona della Sicilia, noi vi proponiamo una versione senza strutto, che invece viene molto utilizzato in Sicilia. Al posto dello strutto utilizzeremo l’olio extravergine d’oliva, che li rende più sani e saporiti. La nostra ricetta dei buccellati è adatta ai vegetariani e agli intolleranti al lattosio, in quanto è priva di latte e latticini.

Preparazione: 30 min Cottura: 20 min Tempo totale: 50 min
Ingredienti (Dosi per 30 porzioni):
Per il ripieno:

  • 200 gr di Fichi secchi
  • 200 gr di Mix di mandorle e noci tostate
  • 80 gr di Cioccolato fondente al 70%
  • 50 gr di Uva sultanina
  • 100 gr di Marmellata di pesche o arance
  • 100 gr di Miele d’acacia

Per la pasta frolla:

  • 500 gr di Farina integrale di farro
  • 2 Uova medie
  • 150 gr di Malto di riso
  • 100 gr di Olio extravergine d’oliva
  • 100 ml di Latte di miglio
  • 5 gr di Ammoniaca per dolci
  • 1 bustina di Lievito per dolci
  • Un pizzico di Sale
  • Un cucchiaio di Zucchero di canna a velo da spolverare (facoltativo)
Procedimento:

1 Per prima cosa, preparate il ripieno che deve riposare in frigo almeno un paio di ore, meglio se un giorno intero.

2 Riempite una ciotola con dell’acqua e mettete dentro l’uva passa e i fichi in modo che si reidratino per circa 15 minuti.

3 Nel frattempo, su un tagliere, tagliate a pezzetti le noci, le mandorle e il cioccolato fondente.

4 Scolate i fichi e tagliate anch’essi finemente, quindi mettete la frutta secca in una ciotola e aggiungete il miele, la marmellata e il cacao.

5 Impastate bene, coprite con pellicola alimentare e riponete in frigo per far riposare per almeno 2 ore.

6 Adesso preparate la pasta frolla con l’olio, versando in una ciotola tutti gli ingredienti tranne il latte di miglio, che aggiungerete a poco a poco a seconda di quanto ne assorbirà la farina.

7 Impastate fino ad ottenere un panetto liscio e compatto, quindi rivestite la pasta frolla con pellicola alimentare e fate riposare anch’essa in frigo, per almeno un’ora.

8 Dopo il riposo in frigo, prendete la pasta frolla e stendetela con l’aiuto di un mattarello realizzando una sfoglia rettangolare dello spessore di 5 mm, nel frattempo accendete il forno a 180°C.

9 Versate il ripieno di frutta secca al centro della pasta frolla, distribuendolo per lungo; arrotolate la pasta frolla prima da una parte e poi dall’altra, sigillando i due lembi con un velo di acqua.

10 Tagliate con un coltello il salsicciotto di pasta frolla ripiena, formando circa 30 buccellati.

11 Riponete i buccellati su una teglia rivestita da carta forno e infornate in forno caldo a 180° per 15-20 minuti, finchè non si saranno dorati in superficie.

12 Quando sono pronti, fateli raffreddare e decorate cospargendo sulla superficie un cucchiaio di zucchero a velo di canna.

Conservazione e consigli
I buccellati si conservano ben chiusi in un contenitore ermetico fino a due settimane. Questa ricetta di frutta secca può essere resa senza glutine, utilizzando farine come quella di grano saraceno, di miglio o di riso. Il ripieno dei buccellati può essere ulteriormente personalizzato, aggiungendo magari della cannella in polvere o dei chiodi di garofano tritati.

3 Biscotti dita di strega alle mandorle

Questi biscotti alle mandorle sono un simpatico dolcetto da proporre la sera di Halloween e faranno impazzire grandi e piccini. Sono ricchi di fibre grazie alla farina integrale e di proteine e acidi grassi polinsaturi per le mandorle. La crema al cioccolato renderà i biscotti ancora più golosi.

I biscotti che vi proponiamo sono a forma di dita di strega, preparati con farina integrale, ricca di fibre e molto saziante, e farina di mandorle, proteica e ricca di magnesio. L’unghia del dito di strega la faremo con una mandorla tostata e la attaccheremo con una gustosa crema al cioccolato.

Naturalmente la ricetta è ideale da preparare per il 31 ottobre, ma, cambiando forma, può essere utilizzata tutto l’anno. I biscotti possono essere consumati dai vegetariani, mentre i celiaci possono mangiarli solo a patto di sostituire la farina di frumento con una farina priva di glutine come la farina di riso o la farina di miglio.

Preparazione: 30 min + 30 min di riposo Cottura: 15 min Tempo totale: 75 min
Ingredienti (Dosi per 15 biscotti):

  • 100 gr di Farina di frumento integrale
  • 100 gr di Farina di mandorle
  • 25 gr di Stevia
  • 1 Uovo
  • 125 gr di Yogurt di soia (oppure 80 gr di olio di arachidi)
  • 1 cucchiaino raso di Lievito in polvere per dolci
  • 1 pizzico di Vaniglia in polvere
  • 15 Mandorle pelate
  • 2 cucchiai di Crema di cioccolato
Procedimento:

1 Per prima cosa ponete in una ciotola le due farine ed espandetele. Versate sulla farina la stevia, l’uovo, lo yogurt di soia oppure l’olio, infine aggiungete il pizzico di vaniglia e il lievito in polvere setacciato;

2 Cominciate a impastare velocemente fin quando non otterrete un impasto liscio ed omogeneo, formate una palla, ricopritela con della pellicola alimentare e riponete in frigo per 30 minuti;

3 Trascorsi i 30 minuti, accendete il forno a 180 ° e dividete l’impasto in 15 palline, del peso di circa 30 gr ciascuno;

4 Lavorate ogni pallina formando un cordoncino lungo e grosso più di un dito;

5 Adesso, con l’aiuto di un coltello fate le righe delle nocche e schiacciate con le dita tra di loro in modo che le nocche vengano rialzate;

6 All’estremità del dito spalmate una piccola quantità di crema al cioccolato e attaccate le mandorle;

7 Disponete i biscotti su una teglia rivestita da carta forno e infornate per 15 minuti nel forno riscaldato a 180 °;

8 Una volta sfornati biscotti dita di strega, fateli raffreddare e disponeteli su un piatto decorando con qualche ragnetto finto per rendere il tutto ancora più spaventoso!

Conservazione e consigli
I biscotti alle mandorle possono essere conservati in un luogo fresco e asciutto per un massimo di 7/10 giorni. Al posto della farina di mandorle, potete usare la farina di riso, che renderà i biscotti più leggeri e croccanti. Potete usare della marmellata di fragole o di ciliegie per intingere i biscotti dalla parte opposta rispetto all’unghia così mimerà l’effetto “sangue”. I vegani, in sostituzione all’uovo, possono aggiungere altri 60 grammi di yogurt di soia. Vediamo la ricetta.

4 Mini cake di carote, mandorle, arancia e semi di chia

Deliziose tortine vegan alla frutta secca con carota, senza uova, burro nè zuccheri aggiunti. Un peccato di gola che possiamo concederci a cuor leggero. Queste mini cake di carote, infatti, contengono pochissimi grassi saturi e nessun zucchero aggiunto, ma solo ingredienti ricchi di nutrienti quali mandorle, datteri, carote e semi di chia. Sono adatte ad intolleranti alle uova e al lattosio e a chi segue una dieta vegan.

Preparazione: 20 min Cottura: 25/30 min Tempo totale: 45/50 min
Ingredienti (Dosi per 4 minicake):

  • 170 gr di Carote bio
  • 110 gr di Farina di mandorle
  • 65 gr Farina tipo 1 o 2
  • 1 Arancia bio succo e scorza
  • Succo di mezzo Limone bio
  • 10 datteri
  • 1 cucchiaio di Semi di chia
  • 60 gr di Olio di mais bio spremuto a freddo
  • 1 cucchiaino scarso di Bicarbonato di sodio
Procedimento:

1 Spremete l’arancia tenendo da parte la scorza. Incorporate nel succo d’arancia i semi di chia e lasciateli riposare in ammollo per 10 minuti;

2 Dopo aver pulito le carote, tritatele con l’aiuto di un mixer e bagnatele immediatamente con il succo di limone per evitare che si ossidino e anneriscano;

3 Ammollate brevemente i datteri in acqua, asciugateli, denocciolateli e spezzettateli, quindi, uniteli alle carote. Azionate il mixer alla massima potenza per ridurre i datteri in purea;

4 Ponete in una terrina le farine, il bicarbonato e la scorza di mezza arancia finemente grattugiata, unitevi il trito di carote e datteri, mescolate accuratamente, quindi aggiungete l’olio di mais e il succo d’arancia con i semi di chia;

5 Amalgamate perfettamente gli ingredienti mescolando ripetutamente. Se l’impasto dovesse risultare troppo compatto rendetelo più morbido con l’aggiunta di un paio di cucchiai di latte vegetale o di altro succo d’arancia;

6 Portate il forno a 180°, ungete le mini teglie con poco olio e versatevi l’impasto. Infornate e cuocete per 25/30 minuti;

7 Sfornate, lasciate intiepidire, quindi decorate le mini cake di carote con fettine di arancia fresche.

Conservazione e consigli
Le mini cake sono perfette per una sana e golosa merenda. Preparatene qualcuna in più, al riparo da aria e umidità, si conservano per un paio di giorni.

5 Nociata: dolce con miele e frutta secca

La nociata, chiamata anche nocchiata, è un dolce alla frutta secca tipico delle regioni del centro Italia, in particolare Lazio e Umbria. Gli ingredienti principali della nociata sono entrambi molto nutrienti, e si tratta delle noci e del miele.

Le noci sono preziose per mantenere in salute l’apparato cardiovascolare ma anche le funzioni nervose, mentre il miele stimola le difese immunitarie ed è ricco di antiossidanti. L’importante è scegliere un miele biologico e, possibilmente, di produzione locale per rispettare anche l’ambiente. Per questa ricetta useremo miele d’acacia, che ha un sapore neutro ed è benefico per l’apparato digerente, ma può anche essere usato il miele millefiori.

La particolarità di questo dolce con le noci è che viene tagliata in pezzi ed ognuno di essi viene messo tra due foglie di alloro. La nociata è un dolce che può essere consumato dai vegetariani, dagli intolleranti al lattosio perché priva di latte e derivati, e dai celiaci, per la totale assenza di glutine. Vediamo subito la ricetta, semplice e veloce.

Preparazione: 10 min Cottura: 30 min Tempo totale: 40 min
Ingredienti (Dosi per 15 pezzi):

  • 200 gr di Miele d’acacia
  • 300 gr di Gherigli di noci
  • 30 foglie di Alloro
Procedimento:

1 Per prima cosa schiacciate le noci e riducetele a pezzetti con l’aiuto di un mortaio.

2 In un pentolino versate il miele e fate cuocere a fuoco basso, mescolando con un cucchiaio di legno, fino a quando non avrà raggiunto una colorazione rossastra (ci vorranno circa 20 minuti).

3 Aggiungete le noci a pezzetti e cuocete per altri 10 minuti, sempre mescolando, facendo attenzione a non far indurire il miele.

4 A questo punto bagnate un tagliere di legno e versate sopra l’impasto, livellate con una spatola o un cucchiaio fino a raggiungere lo spessore di circa 5 mm.

5 Quando è ancora tiepido, tagliate il dolce con un coltello formando dei rombi delle dimensioni di una foglia di alloro circa, con queste dosi se ne formeranno circa 15.

6 Ora ponete ogni rombo tra due foglie d’alloro e disponeteli su un piatto, quindi fate riposare 12 ore e poi gustateli senza consumare le foglie.

Conservazione e consigli
La nociata si conserva ben chiusa in un contenitore ermetico in luogo asciutto e lontano da fonti di calore anche per 2 mesi. Per essere sicuri che il miele sia al giusto grado di densità, mentre cuoce alzate il cucchiaio di legno, quando non si formerà il filo vorrà dire che il dolce è pronto. Se in cucina avete un ripiano di marmo, utilizzate questo al posto del tagliere di legno per livellare la vostra nociata.

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