Colesterolo alto

Il colesterolo è un grasso che tutti noi abbiamo nel sangue e che svolge funzioni importanti, questa sostanza lipidica è infatti di fondamentale utilità per l’organismo in quanto serve ad esempio a costruire le membrane cellulari, a secernere ormoni ed è una componente fondamentale dei nervi.

È bene sottolineare quindi che il colesterolo non è demonizzare in sé ma semplicemente che è necessario mantenere i suoi livelli sotto controllo per evitare l’aumento del rischio cardiovascolare. È ormai appurato infatti che avere il colesterolo alto provoca a lungo andare un restringimento dei vasi ed espone maggiormente a rischio infarto e ictus.
Esistono diversi tipi di colesterolo: l’LDL considerato “cattivo” in quanto può danneggiare le arterie e l’HDL conosciuto come colesterolo “buono” dato che svolge al contrario un ruolo protettivo nei confronti dei vasi sanguigni.

Il colesterolo si può alzare per diversi motivi: a causa di un’alimentazione sbagliata, ricca di grassi, oli idrogenati e carboidrati ad alto indice glicemico; per una predisposizione genetica; per la troppa sedentarietà o per problemi ormonali. Anche l’avanzare dell’età aumenta la probabilità di veder analisi del sangue che segnalano livelli troppo alti di colesterolo. Le cause vanno sempre valutate con l’aiuto del proprio medico.

Il problema fondamentalmente sussiste nel momento in cui si superano determinate soglie. Le attuali linee guida stabiliscono che i valori normali del colesterolo totale devono essere inferiori a 200 mg/dl mentre il colesterolo LDL non deve superare i 100 mg/dl.

Il modo più semplice per tenere basso il colesterolo è agire a livello alimentare, in questo modo è possibile quanto meno intervenire sul colesterolo esogeno, ovvero quello che immettiamo nel corpo dall’esterno. Esiste infatti poi un colesterolo endogeno che è quello che il nostro organismo produce spontaneamente. Anche se la quota di colesterolo endogeno prodotta ogni giorno è ben più rilevante di quella che assumiamo dall’esterno (circa il 70-80%) agire sulla restante piccola percentuale mangiando bene può comunque fare la differenza.

Da limitare quindi i cibi ricchi di grassi saturi come quelli di origine animale (carne rossa e salumi in particolare), prediligendo invece gli alimenti di origine vegetale che sono naturalmente privi di colesterolo. Ottimo poi integrare la propria dieta quotidiana con oli ricchi di grassi polinsaturi e moninsaturi come l’olio extravergine di oliva, l’olio di lino e l’olio di canapa (biologici e spremuti a freddo). Per la buona salute del vostro cuore, ricordate quindi sempre di stare attenti alla vostra alimentazione e sottoponetevi a controlli periodici dei livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue.

Dieta, consigli e rimedi utili in caso di colesterolo alto:

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