Differenze tra estrattore di succo e spremiagrumi

Vediamo quali sono le differenze tra uno spremiagrumi e un estrattore di succo e quale scegliere in base alle proprie esigenze.

Tutti ormai conosciamo gli estrattori di succo e lo spremiagrumi. Sebbene entrambi siano attrezzi da cucina utilizzati per ottenere succhi di frutta, le loro funzioni e le caratteristiche sono molto differenti.

Differenze tra estrattore di succo e spremiagrumi

La differenza tra spremiagrumi ed estrattore di succo è abissale: il primo serve a ottenere il succo solo dagli agrumi mentre con l’estrattore è possibile ricavare il succo dalla maggior parte della frutta e della ortaggi, compresa la verdura a foglia e le erbe aromatiche. Di seguito vedremo le differenze tra questi due elettrodomestici per capire meglio quale strumento sia il migliore per le proprie esigenze.

Vantaggi e svantaggi dell’estrattore di succo

L’estrattore di succo è un elettrodomestico di dimensioni ridotte che permette di ottenere succhi da frutta e verdura producendo pochi scarti. Grazie all’estrattore è possibile estrarre il succo della maggior parte degli ortaggi, comprese le verdure a foglia e le erbe aromatiche. In questo modo è possibile realizzare succhi ricavati anche da lattughe, spinaci, erba di grano e aggiungere ai succhi il sapore e le proprietà delle erbe officinali.

L’estrattore di succhi funziona grazie a una coclea posta in un filtro con una trama molto fitta, simile a quello di una centrifuga. La coclea, ruotando, divide il succo dalla polpa che vengono espulse dall’estrattore separatamente.

Il lavoro svolto dall’estrattore di succhi avviene a bassa velocità: questo si traduce in una rumorosità trascurabile dell’elettrodomestico e una maggior ricchezza in vitamine e enzimi all’interno del succo rispetto ad altri metodi di estrazione come ad esempio la centrifuga. Il meccanismo con cui l’estrattore divide la polpa dal succo è simile alla masticazione tanto che questo elettrodomestico viene anche chiamato “masticatore” e il processo di estrazione del succo si conclude in circa un quarto d’ora. Al termine dell’estrazione di succo, l’elettrodomestico si smonta e si pulisce facilmente.

Il costo di un estrattore di succo si è un po’ abbassato negli ultimi anni rispetto a quando sono usciti sul mercato per la prima volta. Ad oggi, il prezzo va dai 100 ai 4/500 euro a seconda della marca e del modello: mediamente per avere un estrattore di succo di qualità, occorrerà spendere intorno ai 150/200 euro. Per la scelta è preferibile optare per estrattori senza BPA e senza nichel (specialmente se abbiamo allergia a questo metallo).

Vantaggi e svantaggi dello spremiagrumi

Lo spremiagrumi può essere manuale o elettrico: nella versione manuale, ha il vantaggio di occupare pochissimo spazio e di non consumare energia; in commercio si trovano poi spremiagrumi elettrici anche venduti come accessori del robot da cucina.

Lo spremiagrumi è composto da una parte in plastica dura su cui vengono premuti e fatti ruotare gli agrumi tagliati a metà, ricavando così il succo dai frutti che viene raccolto in un contenitore sottostante. Tra la parte che serve a spremere gli agrumi e quella che serve a raccogliere il succo spremuto, si trova una grata in plastica utile a filtrare i semi e la polpa del frutto.

Lo spremiagrumi elettrico funziona in modo identico a quello manuale ma facilita l’operazione poiché è posto su un motore che ruota in senso orario e antiorario in seguito a una leggera pressione. Il fatto che lo spremiagrumi non abbia parti in metallo, assicura che il succo degli agrumi mantenga quasi inalterate le proprietà.

Grazie allo spremiagrumi possiamo quindi ricavare un succo salutare da limoni, arance, pompelmi e altri agrumi, utili da bere così o da aggiungere alle ricette dolci e salate. Se acquistiamo un robot da cucina che ha tra i suoi accessori lo spremiagrumi, aggiungiamo una funzione in più a un elettrodomestico molto utile in cucina per realizzare tantissime ricette senza fatica.

Gli spremiagrumi hanno un costo moderato: sia quelli manuali che quelli elettrici si trovano in commercio a prezzi bassi. Diverso è il discorso per l’acquisto di un robot da cucina che abbia tra gli accessori anche lo spremiagrumi: un robot da cucina di buona qualità ha infatti un prezzo più elevato che si aggira intorno al centinaio di euro.

Conclusioni: quale scegliere

In conclusione, lo spremiagrumi manuale o elettrico occupa poco spazio, ha un prezzo molto basso ma consente di ottenere il succo solo dagli agrumi. Grazie all’estrattore di succhi possiamo invece ottenere succhi da qualsiasi frutto o verdura crudi e realizzare bevande salutari in pochi minuti; chiaramente il prezzo è elevato e l’acquisto è giustificato solo se si è grandi consumatori di succhi di vegetali freschi.

Tatiana Maselli

Laureata in Erboristeria, autrice di libri e appassionata di ambiente, rimedi naturali e cosmesi fai da te, dal 2011 organizza laboratori itineranti per insegnare a preparare da sé saponi, cosmetici e detersivi per la casa.

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