Sedano, un alimento leggero e molto nutriente: ecco proprietà e benefici per la salute

Il sedano è un ortaggio che vanta numerose proprietà: è diuretico, depurativo e fa bene all’intestino. Scopriamo qualcosa in più su questo alimento.

Il sedano (Apium graveolens) è una pianta molto nota e diffusa, appartenente alla famiglia delle Apiaceae, ed è caratterizzato dalle sue lunghe coste croccanti e dal sapore leggermente amarognolo. È una pianta erbacea biennale originaria del bacino del Mediterraneo e del Medio Oriente ed è ampiamente coltivata in Italia e di comune utilizzo in cucina. Cresce spontaneo nei luoghi erbosi e paludosi e può raggiungere gli 80/100 cm di altezza.

Sedano crudo sopra un tavolo di legno

Le foglie sono composte da 3-5 segmenti dentellati, di colore verde scuro e un picciolo carnoso, che costituisce la parte più utilizzata della pianta, anche se si possono mangiare foglie, radici e semi. Le specie di sedano sono numerose e si distinguono per diverse particolarità. Ad esempio, il sedano cinese ha piccioli sottili e cavi, mentre quello europeo ha piccioli spessi e solidi. Inoltre, le varietà di sedano sono classificate in quattro tipi (rosso, verde, bianco e giallo) in base al colore [1].

Oltre ad essere un ingrediente molto utilizzato in cucina, il sedano possiede numerose proprietà benefiche per la salute e viene spesso utilizzato come rimedio naturale.

Le proprietà del sedano: calorie e valori nutrizionali

Il sedano ha poche calorie: apporta circa 14 Kcal per 100 grammi e rientra a pieno titolo fra gli alimenti da inserire nelle diete ipocaloriche. Le coste (o steli) di sedano contengono importanti quantità di potassio, fosforo, magnesio, calcio, vitamine C, K e alcune vitamine del gruppo B, mentre le foglie racchiudono buone quantità di caroteni.

Questo ortaggio contiene anche diversi antiossidanti, tra cui flavonoidi e luteolina, che svolgono un’azione protettiva nei confronti dei danni provocati dai radicali liberi. Per maggior chiarezza riportiamo di seguito la tabella con i valori nutrizionali del sedano.

Valori nutrizionali per 100g di sedano:
Acqua 95,4 g
kcal 14
Proteine 0,69 g
Grassi 0,17 g
di cui saturi 0,042 g
Carboidrati 2,97 g
di cui zuccheri 1,83 g
Fibre 1,6 g
Potassio 260 mg
Calcio 40 mg
Fosforo 24 mg
Magnesio 11 mg
Vitamina C 3,1 mg
Vitamina B1 0,021 mg
Vitamina B2 0,057 mg
Vitamina B3 0,32 mg
Vitamina B5 0,246 mg
Folati 36 µg
Beta carotene 270 µg
Luteina + Zeaxantina 283 µg
Vitamina K 29,3 µg
Indice glicemico 15
Colesterolo 0 g
(fonte: USDA)

I benefici del sedano

Il sedano è un ortaggio ricco di benefici e si può usare tutta la pianta, che possiede qualità diuretiche, depurative e carminative. Il sedano è rinomato anche per la sua proprietà di contrastare efficacemente il catarro e le bronchiti.

Questo ortaggio è anche un ottimo diuretico naturale, utile contro la ritenzione idrica e, specialmente se assunto in tisana, aiuta a depurare reni e fegato. Inoltre il sedano è considerato uno dei più vigorosi tonici intestinali, molto efficace contro il meteorismo e la costipazione. Vediamo ora più in dettaglio le principali proprietà del sedano.

✓ Antiossidante

Il sedano è ricco di composti antiossidanti tra cui acido caffeico, acido cumarico, acido ferulico, apigenina, luteolina, tannino, saponina e kaempferolo. La presenza di tutti questi composti bioattivi conferisce all’ortaggio spiccate proprietà antiossidanti, utili nel contrastare l’eccesso di radicali liberi e lo stress ossidativo, una condizione che può porsi alla base di svariate malattie di natura infiammatoria [2]. Contiene inoltre gli antiossidanti luteina e zeaxantina, che svolgono un’azione protettiva nei confronti della vista e della retina, contrastando gli effetti nocivi dei raggi uv.

✓ Diuretico

Il sedano è uno dei più noti diuretici naturali. Le sue proprietà sono date dal grande contenuto di acqua e dalla presenza di potassio, minerale con proprietà diuretiche. Per questa sua proprietà, il sedano è un ottimo alleato per combattere cellulite e ritenzione idrica. Inoltre, per via delle sue proprietà drenanti unite allo scarso apporto calorico, viene inserito molto spesso anche nelle diete dimagranti. Il consumo di questo ortaggio può risultare utile anche contro i calcoli renali e disturbi epatici.

✓ Benefici per l’apparato digerente

Alcuni studi condotti su animali hanno evidenziato una interessante virtù del sedano, data dalla importante presenza di sostanze antiossidanti e antinfiammatorie: protegge la mucosa gastrica e modula la produzione di succhi gastrici, con notevole beneficio in caso di gastrite e ulcere [3]. Inoltre, il sedano migliora la digestione e contrasta la stitichezza, grazie all’elevata presenza di fibre e di acqua.

✓ Contro gonfiore e meteorismo

I frutti e le foglie del sedano sono tradizionalmente impiegati per le loro proprietà carminative e stomachiche e quindi facilitano la digestione e aiutano ad espellere i gas intestinali. Anche il consumo delle coste può sortire lo stesso effetto, pertanto mangiare un po’ di sedano crudo in pinzimonio prima di un pasto può favorire la digestione e prevenire la formazione di gas nella pancia.

✓ Espettorante

Grazie alle sue proprietà lenitive, il sedano è un valido aiuto contro la tosse secca, catarro e bronchite, specialmente se unito a miele, cannella e zenzero.

✓ Benefico per il cuore

Il sedano, se consumato regolarmente, aiuta l’apparato cardiovascolare sotto diversi punti. Innanzitutto, come molti altri ortaggi, aiuta a contrastare il colesterolo alto grazie alla buona presenza di fibre e di antiossidanti, che prevengono l’ossidazione del colesterolo “cattivo” nelle arterie e svolgono un’azione protettiva nei confronti dell’aterosclerosi. Inoltre, favorisce l’abbassamento della pressione grazie alla presenza di alcuni componenti chiamati ftalidi e al potassio, che svolge un’azione drenante e aiuta a regolare la pressione.

Infografica: i benefici del sedano

Quanto sedano mangiare

Una porzione di sedano equivale a circa 200 grammi o, in modo più pratico, a 2 o 3 coste. Lo si può mangiare crudo o cotto ed un suo consumo regolare è sufficiente a garantirci i benefici che abbiamo visto sopra. Si può mangiare anche tutti i giorni per fare il pieno di antiossidanti e migliorare la salute intestinale, tuttavia è sempre consigliabile inserire diversi ortaggi nella propria alimentazione, in modo da renderla più varia e ricca.

Alcuni consigli per usare il sedano

Il sedano è un ingrediente molto diffuso nella nostra cucina e rientra nella preparazione di minestre, sugo di pomodoro, insalate o nella preparazione del brodo, ma non solo. Si abbina molto bene a pesce, formaggi, legumi e cereali, mentre con gli altri ortaggi si può accostare a carote, cipolle, finocchio, peperoni e pomodoro.

Questo ortaggio, però, è diventato recentemente anche ingrediente di numerosi estratti o centrifugati. Il centrifugato di sedano (così come l’estratto) si rivela una bevanda molto benefica in quanto ha proprietà diuretiche, energizzanti e rimineralizzanti. Se non amate il sapore pungente del sedano nei centrifugati, potete abbinarlo con successo a mela, kiwi e zenzero.

Se vogliamo beneficiare delle sue proprietà digestive, sarebbe consigliabile mangiare sedano crudo prima dei pasti, tuttavia il sedano si può consumare anche cotto. In questo caso vi consigliamo una cottura al vapore o in padella di pochi minuti.

Come scegliere e conservare il sedano

Per scegliere il sedano migliore bisogna optare per ortaggi dalle coste rigide, croccanti e prive di macchie scure o ammaccature, mentre le foglie devono essere verdi e fresche.

Una volta comprato, il sedano può essere conservato in frigorifero per alcuni giorni, preferibilmente nella parte più bassa e meno fredda, inserito in un sacchetto per alimenti o avvolto in un panno umido per evitare che si secchi. In alternativa, si può conservare per alcune ore anche in acqua fredda, con le coste immerse in un bicchiere d’acqua, per mantenerlo fresco e croccante.

Per conservare il sedano più a lungo, invece, è possibile congelarlo. In questo caso è consigliabile congelare solo le coste e non le foglie. Per congelarlo, si procede innanzitutto lavando e asciugando bene le coste. Successivamente possono essere tagliate e sbollentate per 2 o 3 minuti, quindi vanno messe subito sotto acqua fredda per bloccarne la cottura. Una volta raffreddate e asciugate, si possono disporre sopra un vassoio, in modo che siano distanziate fra loro, quindi il vassoio va messo nel congelatore. Trascorse alcune ore, si può trasferire il sedano congelato in appositi sacchetti per alimenti e riposti in freezer, dove si conserveranno per alcuni mesi.

Controindicazioni del sedano

Nonostante sia un alimento molto sano, il sedano ha qualche controindicazione che è bene conoscere. Innanzitutto è necessario prestare attenzione a possibili reazioni allergiche, soprattutto se vi è già un’allergia alla betulla (in questo caso si parla di allergie crociate).

Inoltre, per via dell’alto contenuto di potassio, è bene limitarne il consumo in caso di insufficienza renale cronica. Per chi ha problemi digestivi poi, si consiglia di consumare sedano principalmente cotto o assumerne i semi in tisana. Nel caso in cui si assumano farmaci anticoagulanti, è consigliata moderazione nel consumo di sedano. Infine, ricordiamo che è importante scegliere un prodotto biologico per evitare di assumere dannosi pesticidi accumulati sui gambi e sulle foglie del sedano.

Curiosità
I semi di sedano hanno effetti simili ai semi di finocchio: facilitano la digestione e l’eliminazione dei gas. Con i semi di sedano si può preparare un infuso rilassante e antistress.

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8 commenti

  1. buongiorno posso sapere dove si possono trovare i semi del sedano per combattere il fortissimo e olfattivo meteo intestinale che io ho. grazie.

    1. Il sedano è uno dei più comuni allergeni, quindi tutto è possibile. Sulle allergie non si scherza quindi le consiglio di parlarne con il suo medico curante e considerare un’eventuale visita specialistica.
      Dott.ssa Stefania Cocolo

  2. Ho scoperto il sedano per caso e non ne faccio più a meno. E’ saporito, leggero, profumato e saziante.

  3. Prendo. Coumadin per una tromboflebite gamba a seguito intervento chirurgico…
    Posso mangiare sedano crudo a pizzimonio.

  4. Mi piace moltissimo sia come minestrina(riso e sedano) che crudo, dove spalmo i gambi belli grossi con maionese, senape o addirittura formaggi spalmabili, è un ottimo aperitivo. Saluti a tutti, luisa

  5. bravi,noi dovremo mangiare molte verdure possibilmente cotte senza la giunta di acqua e sale,molta fruta auguri a tutti.

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