Cumino, spezia digestiva e antiossidante: ecco proprietà, usi e controindicazioni

Ingrediente base del curry, il cumino è una spezia con proprietà antiossidanti e digestive molto importanti che lo rendono un alleato perfetto per la salute del nostro organismo.

Il cumino (talvolta chiamato anche Kamun) è una spezia derivante da una pianta con nome botanico Cuminum cyminum di cui si consumano i semi scuri e allungati, dalla forma molto simile a quelli di finocchio, con un sapore deciso e leggermente piccante. In realtà, è più corretto definire il cumino un frutto di questa pianta, chiamato achene.

Immagine di semi di cumino posti dentro una ciotola in legno

La pianta del cumino è originaria della Siria e i suoi semi sono oggi diffusi in tutti i paesi del Mediterraneo. Oltre al cumino comune, ne esistono altre varietà. Il cumino dei prati, chiamato anche cumino tedesco, dal nome botanico Carum Carvi, è più piccolo e più scuro e ha un sapore meno intenso e meno piccante. Questa varietà è diffusa in Europa e si trova anche nel nostro Paese.

Poi esiste il cumino nero, che però appartiene ad un altra pianta. Nello specifico, è possibile trovare due tipi di cumino nero. Il cumino nero persiano (Bunium persicum), diffuso solo in Iran e in India, ha in realtà un colore grigio scuro. Il cumino nero bengalese (Nigella Sativa), invece, ha una forma particolare, meno allungata ed è quello che generalmente viene chiamato come “cumino nero”. Vediamo quali sono le caratteristiche nutrizionali e le proprietà del cumino comune.

Cumino: calorie e valori nutrizionali

Il cumino comune apporta un discreto numero di kilocalorie, circa 370 calorie per 100 grammi, ma ne basta davvero poco per insaporire le pietanze o le tisane, visto il suo forte sapore, quindi esso non incide sul bilancio energetico. Si tratta anche di una spezia molto proteica, con circa 17 grammi di proteine per 100 grammi. Vediamo ora nel dettaglio i valori nutrizionali dei semi di cumino.

Valori nutrizionali per 100g di cumino:
Kilocalorie 375
Acqua 8,06 gr
Proteine 17,81 gr
Grassi 22,27 gr
Carboidrati 44,24 gr
Fibre 10,5 gr
Calcio 931 mg
Ferro 66,36 mg
Magnesio 366 mg
Fosforo 499 mg
Potassio 1788 mg
Vitamina C o acido ascorbico 7,7 mg
Folati 10 µg
Vitamina A 1270 UI

Cumino: proprietà nutrizionali

Il cumino è una spezia ricca di proprietà, date principalmente dalla presenza di sostanze antiossidanti, fibre e di alcuni minerali fondamentali per la salute del nostro organismo, in particolare ferro, calcio, fosforo e potassio. Approfondiamo le caratterisitiche dei componenti maggiormente rappresentati in questa spezia.

  • Fibre: le fibre sono fondamentali per mantenere in buona salute il nostro intestino, sia perché stimolano il transito intestinale, sia perché facilitano l’espulsione delle tossine accumulate, prevenendo di conseguenza il rischio di cancro al colon. 100 grammi di cumino comune contengono 10 grammi circa di fibre;
  • Calcio: il contenuto di calcio del cumino comune è di più di 900 mg per 100 grammi, una quota davvero alta se si pensa che il fabbisogno medio di un uomo adulto è di 800 mg di calcio al giorno. Il calcio è un minerale responsabile della mineralizzazione di ossa e denti, prevenendo l’osteoporosi. Esso è anche fondamentale per il processo di contrazione muscolare e per la comunicazione tra cellule;
  • Ferro: il ferro è un minerale fondamentale in quanto è responsabile del trasporto dell’ossigeno all’interno dell’emoglobina. Una carenza di ferro può portare ad anemia, ossia alla diminuzione di emoglobina nel sangue. Il ferro potenzia il sistema immunitario e favorisce la produzione degli ormoni responsabili del buon umore. La quantità di ferro in 100 grammi di cumino è di ben 66 mg per 100 grammi;
  • Fosforo: il fosforo, insieme al calcio, è responsabile della struttura di ossa e denti. Esso rientra nella composizione di proteine ed enzimi, regola il pH, rientra in alcuni processi di attivazione vitaminici e partecipa anche alla riparazione cellulare;
  • Potassio: il potassio è molto abbondante nel cumino, con ben 1788 mg per 100 grammi. Esso è fondamentale per la riduzione della pressione arteriosa e per smaltire i liquidi in eccesso. Agisce da regolatore della frequenza cardiaca, è importante per la trasmissione degli impulsi nervosi e per la contrazione delle fibre muscolari.

Cumino: benefici per la salute

Il cumino ha ottime proprietà digestive, contrasta efficacemente la pancia gonfia e ha un buon effetto antiossidante, ma non solo. Approfondiamo ora quali sono i benefici che il consumo di cumino apporta alla nostra salute.

✓ Stimola la digestione e contrasta i gas addominali

I principali benefici del cumino sono certamente quelli a carico del sistema digestivo. Il cumino, soprattutto se assunto sotto forma di decotto, facilita il processo digestivo perché stimola la produzione degli enzimi digestivi. Inoltre, esso ha proprietà carminative, ossia aiuta ad eliminare i gas intestinali, prevenendo così il fastidioso gonfiore addominale.

✓ Migliora il profilo lipidico

Il consumo giornaliero di cumino è in grado di migliorare il profilo lipidico, sia per quanto riguarda il colesterolo che i trigliceridi. In uno studio pubblicato nel 2014, la somministrazione di 3 grammi di polvere di cumino al giorno in donne in sovrappeso e obese, ha diminuito i livelli sierici di colesterolo cattivo e trigliceridi, mentre ha migliorato i livelli di colesterolo buono.

✓ Azione antitumorale

I semi di cumino sarebbero dotati di attività preventiva nei confronti di patologie oncologiche. In particolare, l’effetto sembra essere dovuto principalmente ad un componente, il timochinone, un potente antiossidante che contrasta efficacemente l’azione dei radicali liberi. Secondo vari studi, questo effetto sembra essere più potente nei semi di cumino nero della specie Nigella Sativa.

✓ Cumino per dimagrire

Forse non tutti sanno che il cumino fa dimagrire: il suo effetto innalza il calore corporeo e aumenta la spesa metabolica favorendo il consumo di grassi e calorie. Inoltre, come abbiamo visto, contribuisce a stimolare il processo digestivo e sgonfiare la pancia. Il consumo giornaliero di cumino comune quindi, abbinato a costante attività fisica e una dieta controllata, aiuterebbe nella riduzione del peso corporeo.

✓ Altri benefici del cumino

L’olio essenziale di cumino aiuta a combattere le infezioni respiratorie e viene usato anche per lenire gonfiore e dolore in caso di forti infiammazioni muscolari. In questo ultimo caso basta fare dei massaggi con olio essenziale di cumino per coglierne tutti i benefici. L’assunzione di cumino è adatta preferibilmente nel periodo invernale grazie al suo potere riscaldante. Inoltre masticare semi di cumino maturi aiuta a combattere l’alitosi.

Che sapore ha il cumino?

Il cumino ha un gusto molto deciso, caldo, pungente e molto inteso, con note che ricordano molto i paesi mediorientali, specialmente se usato in quantità consistenti. Per certi aspetti, inoltre, i semi di cumino hanno un sapore che si avvicina a quelli di finocchio. Per queste sue caratteristiche, il cumino rientra in numerose preparazioni culinarie.

Cumino: alcuni consigli di utilizzo

Il cumino si raccoglie in estate, da luglio a settembre quando i suoi frutti sono maturi, ma i semi non sono ancora caduti completamente. Per raccogliere i semi si devono prelevare i fiori e lasciar seccare a testa in giù in un luogo fresco e asciutto avendo l’accortezza di mettere un telo sotto i fiori per la raccolta dei semi. I semi si possono conservare in luogo fresco in un barattolo a chiusura ermetica.

Generalmente, vengono usati sia i semi interi che macinati ed è possibile acquistarli in erboristeria o al supermercato. Il consumo di cumino più semplice e noto è quello in tisana. Preparare una tisana a base di cumino è semplice. Mescolare 2 gr di semi di cumino con 2 gr di semi di finocchio e 2 gr di menta. Lasciare il tutto in infusione per circa 10 minuti e consumare due volte durante la giornata. In alternativa, può essere utilizzato anche come unico ingrediente, sempre sotto forma di tisana, facendo bollire un cucchiaino di semi per 5 minuti e poi lasciando riposare per altri 10 minuti. Bevuta dopo i pasti, aiuta a digerire.

In cucina, possono essere usati i semi all’interno delle insalate semplicemente abbrustolendoli in padella pochi minuti prima di servire, oppure essere usati nelle marinature a base di olio di oliva o salsa di soia. Inoltre, questa spezia può essere utilizzata per arricchire macedonie, ma anche per insaporire pane, torte salate, polpette vegetali e crackers fatti in casa.

Per approfondire sugli usi in cucina vi invitiamo a leggere: Cumino: come usarlo in cucina, idee e consigli.

Cumino: controindicazioni e potenziali effetti negativi

Il cumino non deve essere utilizzato da coloro che soffrono di allergia a questo seme. È sconsigliato l’uso in gravidanza e in caso di presenza di malattie epatiche. Inoltre, è controindicato quando si assumono medicinali fotosensibilizzanti o per terapie ormonali.

Curiosità
Il cumino era considerato un potente afrodisiaco e si pensava aiutasse ad aumentare la fedeltà di coppia, tanto che si usava far portare una manciata di semi di cumino agli sposi durante la cerimonia nuziale ma anche dopo.

Eravate già a conoscenza di tutti questi benefici del cumino? Come lo utilizzate in cucina? Fatecelo sapere lasciandoci un commento!

Cumino: dove si compra online

Semi di cumino interi

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Bibliografia

  • Khan, Md Asaduzzaman et al. “Anticancer activities of Nigella sativa (black cumin)” African journal of traditional, complementary, and alternative medicines : AJTCAM vol. 8,5 Suppl (2011): 226-32.
  • Taghizadeh, Mohsen et al. “The Effect of Cumin cyminum L. Plus Lime Administration on Weight Loss and Metabolic Status in Overweight Subjects: A Randomized Double-Blind Placebo-Controlled Clinical Trial” Iranian Red Crescent medical journal vol. 18,8 e34212. 23 May. 2016, doi:10.5812/ircmj.34212
  • Zare R, Heshmati F et al. “Effect of cumin powder on body composition and lipid profile in overweight and obese women.” Complement Ther Clin Pract. 2014 Nov;20(4):297-301. doi: 10.1016/j.ctcp.2014.10.001. Epub 2014 Oct 13.
  • Badary OA, Taha RA et al. “Thymoquinone is a potent superoxide anion scavenger.” Drug Chem Toxicol. 2003 May;26(2):87-98.

Dott.ssa Barbara Ziparo

Biologa nutrizionista, laureata con 110 e lode in Scienze della Nutrizione Umana, iscritta all’albo dei biologi.

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3 commenti

  1. Nella tradizione dolciaria del mio paese, si usa per fare i biscotti, il cumino dolce che non so a quale varietà corrisponda, vorrei saperne di più

  2. Salve, è vero: da quando uso il cumino in polvere, non ho più freddo, digerisco subito e sono di buon umore. Lo uso quotidianamente in polvere, quasi in tutte le ricette. Ne basta proprio una piccola quantità per rendere più saporita le ricette (minestrone, carne, uova e pasta). In più, mettendo il cumino, si può evitare il sale. Vorrei trovarlo anche in bustine di tè.

    Buona giornata

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